Kundera, Milan

monnalisa ha scritto:
nel libro che sto leggendo "la bastarda di instanbul" si fa spesso riferimento al cafè kundera, anche se nessuno dei personaggi sa perchè questo posto si chiami cosi...però spesso si parla di lui e quindi mi era venuta la curiosità di saperne di più e di leggere qualcosa...anche x capire meglio il suo ruolo all'interno di questo libro...e con i vostri post mi sto facendo un'idea

Parla un pò di 'sto libro
 
Decio ha scritto:
monnalisa ha scritto:
nel libro che sto leggendo "la bastarda di instanbul" si fa spesso riferimento al cafè kundera, anche se nessuno dei personaggi sa perchè questo posto si chiami cosi...però spesso si parla di lui e quindi mi era venuta la curiosità di saperne di più e di leggere qualcosa...anche x capire meglio il suo ruolo all'interno di questo libro...e con i vostri post mi sto facendo un'idea

Parla un pò di 'sto libro

è la storia di due ragazza, una armeno-americana e l'altra turca che si incontreranno nell'età della giovinezza...
l'armeno-turca è andata lì per cercare le proprie origini e quelle della famiglia massacrata dai turchi all'inizio del 1900...parte quindi un pò prevenuta, ma poi si scontrerà con la realtà della ragazza turca, che vive in una famiglia di 5 donne...dove ognuna di esse incarna qualcosa di diverso...c'è la tipica mussulmana, la fuori di testa, l'insegnante di storia turca, la ribelle...ognuna con le proprie fragilità...
il centro del libro è il confronto fra queste due ragazze che conoscendosi si renderanno conto di essere più simili di quanto non credono...è un viaggio nella cultura turca, dic ome sono visti da fuori e di come si sentono loro in realtà...

spero di essere stata chiara ed esauriente! :D
 
kundera viene spesso nominato perchè in questo caffè la vita va a rilento...e ognuno dei personaggi di questo caffè ha una sua teoria su kundera! ecco perchè vorrei leggere qualcosa, per farmi un'idea di chi è, cos'ha scritto e magari capire meglio i passaggi in cui si parla di lui!
 

skitty

Cat Member
"L'immortalità" è lì sullo scaffale che mi guarda... presto lo leggerò!
 

jeanne

New member
Sono d'accordo con tutti voi. L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere è un capolavoro. Il titolo già di per sè. Questo libro, come lo si può classificare? A che genere letterario appartiene davvero, ci avete pensato?
 
Sono d'accordo con tutti voi. L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere è un capolavoro. Il titolo già di per sè. Questo libro, come lo si può classificare? A che genere letterario appartiene davvero, ci avete pensato?

Io lo definirei un saggio romanziato.... :)
Poi, nel caso specifico della Leggerezza è un saggio romanziato sull'Amore, il protagonista assoluto è l'Amore, che va descritto dai quattro punti di vista: due femminili (Tereza e Sabrina) e due maschili (Tomas e Franz).
 

jeanne

New member
io, Nicole, l'ho visto sia come romanzo, sia come saggio, sia come favola, sia come allegoria. Cosa ne pensi?
 
Hmmmm.... io ho scartato l'idea che si tratti di un semplice romanzo, perchè, secondo me, l'autore in prima persona risulta un semplice narratore dei fatti, non cerca di far travolgere lettore nella storia raccontata.... gli serve solo come la scusa per esprimere (e documentare) le sue teorie sull'Amore....
Non direi neanche che si tratta di una favola perchè tutta la storia narrata è molto realistica e reale. Non ho trovato neanche un elemento fiabesco in essa, anzi, mi sono vista rispecchiata moltissimo nella figura di Teresa, ed anche, a volte, in quella di Sabrina. Guardando dal lato storico che ci ha descritto, qui, credimi, la situazione ci è stata data senza alcuna modifica.... Oltrettutto, quelli lettori che hanno bocciato Leggerezza, l'hanno fatto proprio perchè è stato trattato il tema l'Amore senza il minimo lato/dettaglio romantico in esso.
Alla fine, l'allegoria nemenno, per un semplice fatto: non ci solo le idee nascoste. Non ho trovato il simbolismo.... credo che ogni pensiero che Kundera ha cercato di esprimere, l'ha scritto diretamente.... nella sua forme molto esplicita.

Detto questo, non voglio dire che la tua tesi sia sbagliata. :)
Anzi, sono molto curiosa di sentire le tue motivazioni che ti l'hanno portato a tale conclusione.... :wink:
 

ValeG

New member
Mi intrometto nella discussione per dire che sostanzialmente la penso come te Nicole, però credo che un certo simbolismo ci sia in questo libro, o almeno io l'ho interpretato così.
Tereza scinde, ovviamente con le debite differenze, il suo amore e le sue attenzioni su due entità: Tomas e Karenin.
Entrambe a mio avviso rappresentano quell'insostenibile leggerezza dell'essere che ci vuole raccontare Kundera, ma sono i due poli opposti e coincidenti. Nel senso che entrambi incarnano un'idea di amore puro (in questo senso coincidenti): però per Tomas l'amore puro è l'amore scisso dal sesso, per Karenin è devozione totale al suo padrone: se Karenin fosse uomo sarebbe "e non c'è sesso senza amore".
Karenin è, tra l'altro, un regalo dello stesso Tomas, fatto con lo scopo preciso di dare compagnia a Tereza, come se questo potesse supplire alla sua infedeltà sessuale.
Karenin resta un cane, però secondo me nel libro sta ad agire come la terza parte maschile, quella dell'amore fedele, dell'amore vero, che nella componente femminile si incarna in Tereza. Né Tomas, né Franz ci parlano di questa forma d'amore.
Franz non riesce a dimostrarci l'esistenza di questo tipo di amore, perché utopico probabilmente, mentre Karenin sì, perchè gli animali, i cani soprattutto, sono capaci solo di questo.
Karenin, dunque, è funzionale alla storia molto più di quanto si pensi; anche lui è un pezzo del puzzle di cui si serve Kundera per esprimere le sue teorie sull'amore.
O almeno io l'ho letta così... :roll:
 

jeanne

New member
Hmmmm.... io ho scartato l'idea che si tratti di un semplice romanzo, perchè, secondo me, l'autore in prima persona risulta un semplice narratore dei fatti, non cerca di far travolgere lettore nella storia raccontata.... gli serve solo come la scusa per esprimere (e documentare) le sue teorie sull'Amore....
Non direi neanche che si tratta di una favola perchè tutta la storia narrata è molto realistica e reale. Non ho trovato neanche un elemento fiabesco in essa, anzi, mi sono vista rispecchiata moltissimo nella figura di Teresa, ed anche, a volte, in quella di Sabrina. Guardando dal lato storico che ci ha descritto, qui, credimi, la situazione ci è stata data senza alcuna modifica.... Oltrettutto, quelli lettori che hanno bocciato Leggerezza, l'hanno fatto proprio perchè è stato trattato il tema l'Amore senza il minimo lato/dettaglio romantico in esso.
Alla fine, l'allegoria nemenno, per un semplice fatto: non ci solo le idee nascoste. Non ho trovato il simbolismo.... credo che ogni pensiero che Kundera ha cercato di esprimere, l'ha scritto diretamente.... nella sua forme molto esplicita.

Detto questo, non voglio dire che la tua tesi sia sbagliata. :)
Anzi, sono molto curiosa di sentire le tue motivazioni che ti l'hanno portato a tale conclusione.... :wink:
Ma, per sempio, Tereza può essere vista come una specie di Cenerentola moderna e l'incontro avviene per caso, sulla base di sette coincidenze. L'incontro è metaforico e T. viene paragonata a Mose. C'è una riflessione sul caso e sul determinismo, mi sembra.
Il fatto che la storia venga raccontata a volte dai personaggi e a volte dal narratore stesso come se uscisse da dietro le quinte ci ricorda sempre che siamo nella finzione e che i personaggi sono un puro prodotto della sua fantasia. Questa forma allegorica, no, ci invita a frugare, a cercare bene cosa c'è dietro.
(L'italiano non è la mia lingua madre, spero di farmi capire bene.)
 
Ultima modifica:
ValeG - Bellissima questa interpretazione riguardo l'amore di Karenin.... io da sola non ci sono arrivata....

@ jeanne - anche questa è una notevole chiave di lettura... non credo di poterla accettare come la mia, ma è stata dettata dalla tua personalità e per ciò non posso dire che sia sbagliata....
Riguardo la lingua italiana - vai più che bene, complimenti :).... oltrettutto, anche io ho grossi problemi con essa (neanche per è la mia lingua madre) e a volte faccio certe gaffe :oops:, ma qui mi tollerano tutti....:YY
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ci lascia oggi uno dei miei scrittori preferiti.
Il suo "L 'insostenibile leggerezza dell'essere" mi resterà scolpito nel cuore per sempre.
Non l'ho letto ma vidi il film. In realtà mi sa che non ho mai letto nulla di suo 🙄. Magari proverò in futuro.
 
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