Christie, Agatha - Poirot sul Nilo

Sibyl_Vane

Fairy Member
"Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. Tra essi la personalità dominante è senz'altro quella dell'affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori che se ne contendono i favori. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata di rispettabilità e perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza; ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto."

Apparso nel 1937, Poirot sul Nilo appartiene alla cosiddetta "Trilogia esotica" della Christie, cioè a quella serie di romanzi ambientati in Medio Oriente, nei luoghi che l'autrice visitò più volte insieme al marito archeologo.
Anche in questo libro della Christie, la storia è affascinante e Poirot non si smentisce mai. Il lettore è portato a esaminare nel dettaglio i vari personaggi, chiedendosi fino all'ultimo chi di loro sia il colpevole. Tra intrighi amorosi e voglia di vendetta, la lettura scorre piacevolmente fino alla fine e la curiosità di scoprire cosa ci sarà dietro alla prossima pagina ti fa praticamente divorare il libro! :wink:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
per chi ha la possibilità, da nn perdere il film del 78 con Bette Davis, Jane Birkin e Mia Farrow nel ruolo di Jacqueline! Davvero bello, anche se come interpreta Poirot Albert Finney (Assassinio sull'Orient Express) non lo interpreta nessuno...
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
per chi ha la possibilità, da nn perdere il film del 78 con Bette Davis, Jane Birkin e Mia Farrow nel ruolo di Jacqueline! Davvero bello, anche se come interpreta Poirot Albert Finney (Assassinio sull'Orient Express) non lo interpreta nessuno...

Interessante! Li guarderò entrambi, ma per "Assassinio sull'Orient Express" aspetterò ovviamente di aver letto il libro ;) fare il contrario non mi piace!
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Interessante! Li guarderò entrambi, ma per "Assassinio sull'Orient Express" aspetterò ovviamente di aver letto il libro ;) fare il contrario non mi piace!

bè... Assassinio sull'Orient Express (film) è formidabile... io ho visto prima il film perchè mia mamma quando ero più piccola prese in edicola l'Agata Christie Collection. Solo un mese fa ho letto finalmente il libro che mi è piaciuto tantissimo, anche se in un certo senso ero troppo legata ormai ai personaggi del film, leggermente diversi da quelli originali. Tu chiaramente fa il contrario (che è sempre la cosa migliore) e poi dimmi che ne pensi (sul post adeguato ovviamente che è quello di Assassinio sull'Orient Express!)
per quanto riguarda Delitto sul Nilo nn ho mai letto il libro e anche qui ho intenzione di sopperire MOLTO presto!!!
 
Ultima modifica:

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ho letto finalmente il libro, e mi è piaciuto moltissimo! Bella la definizione psicologica dei personaggi, a volte un po' trascurata in romanzi di qst genere. bello l'incalzare dei fatti: da qst punto di vista, ora che posso fare il confronto, il film ha preferito una successione dei fatti più ordinata e ripetitiva (deposizione-possibile ricostruzione) a scapito della leggerezza. insomma, in qst molto meglio il libro! bello, bello, bello. e chissenefrega se è uno degli intrecci più assurdi e inverosimili che si siano mai letti? ben venga l'effetto "nn è possibile!", anche se nel mio caso purtroppo nn è successo, avendo già visto il film!
 

Meri

Viôt di viodi
Giallo avvincente. I personaggi sono ben caratterizzati fin dall'inizio, questo permette di riconoscerli subito al loro arrivo in Egitto. Sicuramente a favore del giallo va anche l'ambientazione, non più una pensione, un albergo, ma il Nilo.
Il bello di questi libri è cercare di scoprire il colpevole prima che venga svelato, ero sulla buona strada, ma sono stata abilmente sviata.
Lo metto in cima ai miei preferiti della Christie.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Anche io come Meri metto questo tra i miei preferiti della Regina. Bellissimo, non riuscivo a staccarmi dalle pagine, iniziato e finito nel giro di 24 ore.
Ci sta tutto: il celebre, inappuntabile Poirot armato di crema solare, una descrizione precisa precisa di ogni personaggio, analizzato sotto ogni aspetto, c'è l'intreccio, c'è la suspense, la frenetica caccia agli indizi, l'atmosfera esotica, amori che nascono e che finiscono, furenti scenate di gelosia e un delitto quasi perfetto...insomma è un giallo con forti toni rosa, o un romanzo rosa con forti richiami al giallo, fate un pò voi, ma una cosa è certa, chi ama le storie leggere e ben congeniate lo deve leggere!

"Ma sì! Non c'è motivo, in fondo, perché anche le donne non debbano comportarsi da esseri ragionevoli" fece Simon con impazienza.
"Oh, spesso lo fanno" rispose Poirot. "Ed è una cosa ancora più stupefacente".

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Kira990

New member
Bello bello. Avvincente e intrigante. Parte che non si capisce nulla con mille personaggi, mille intrecci, ma poi piano piano tutto si svela e niente rimane in sospeso. Bello e consigliato
 

francesca

Well-known member
Premessa: non sono una lettrice di gialli, non riesco a seguire gli intrecci, non tengo a mente i nomi, mi sfuggono i particolari. Però mi dispiace, perché sono sicura che ci sono gialli scritti benissimo; è proprio il meccanismo sotteso, cioè il fatto che tutta la trama ruoti attorno allo svelamento dell’assassino, che mi squilibra e non mi aiuta ad apprezzare il resto della narrazione.
Ho preso questa lettura come un esperimento: conoscevo la storia e l’assassino, ho visto diverse riduzioni cinematografiche (per me la migliore rimane quella con David Suchet, meglio anche di quella con Peter Ustinov e mille volte meglio della stucchevole rivisitazione recente di Branagh); quindi ho pensato che potevo rimanere concentrata sul resto, apprezzare lo scavo psicologico dei personaggi, le descrizioni, ascoltare meglio i click del meccanismo narrativo che scatta e porta alla soluzione.
Ma non mi sembra che l’esperimento sia riuscito. Avevo troppo in mente i film e non ho sentito nessun click, forse perché li conoscevo talmente bene da non udirli nemmeno più.
Insomma, lettura piacevole, ma che non mi ha lasciato molto. Anche se mi ha fatto piacere trovarmi a tu per tu finalmente con il vero Poirot, come la Christie l’ha pensato. Per me Poirot è il personaggio interpretato da David Suchet nei mille mila film che mio marito mi ha propinato da sempre, avendo lui una vera e propria ossessione per Agatha Christie. Sono rimasta colpita dal fatto di essere riuscita a cogliere le differenze fra il Poirot letterario e quello cinematografico. Questo vuol dire che in qualche modo, anche se non saprei dire come, la psicologia dei personaggi c’è e arriva al lettore ed è una dimostrazioni della grandezza della Christie.
Sto pensando di riprovarci, sempre con Poirot, magari una storia che non conosco. Ma penso che non sarò mai una lettrice di gialli.
 

MonicaSo

Well-known member
Però mi sembra di capire che il "problema" non sia Poirot o la Christie... se non ti piace il genere perché insistere?
 
Alto