Tolkien, J.R.R. - Lo Hobbit

(Neige)

New member
Il primo che abbia letto in inglese! Come primo amore, non si scorda mai. Anche il tometto in italiano ha una storia molto speciale per me.... L'autore ha il dono di avermi fatto superare molti momenti difficili con i suoi libri.
 
P

ParallelMind

Guest
Belli leggere tanti pareri positivi,l'ho comprato qualche giorno fa e ancora non ho iniziato la lettura,ma comincio gia`a pregustarmelo mentalmente.Sicuramente non sara`una delusione come il film
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Una bella avventura, indubbiamente! Però, a mio parere, parte benissimo all'inizio, ma poi verso la fine mi è sembrato che perdesse un po'... A tratti sono rimasta affascinata dalla storia, in altri momenti, invece, mi sono un pochino annoiata... Non so perché, forse non è il mio genere di libro... :?
 

darida

Well-known member
non sono mai riuscita a terminarlo :boh:

devo aver esaurito la mia attenzione per il genere con l'impresa epica :mrgreen: della lettura del SdA letto precendemente a questo, con grande anche se sofferta soddisfazione :wink: :)
 

gaby

New member
Lo Hobbit

Nonostante non ami questo genere, l'ho trovato arzigogolato ma veramente un ottimo libro!
 

Bacci

New member
Ho affrontato il genere fantasy per la prima volta con questo libro (ho altri gusti e finora avevo solo letto harry potter ma credo proprio di poter dire che questo sia tutt'altra cosa). Una fiaba dolce e rude al tempo stesso, che dovrebbero conoscere tutti!! Un lungo cammino incantato in compagnia dello hobbit e dei nani verso le proprie paure più profonde, per sconfiggerle e per scoprire cose su di loro e noi stessi che neanche immaginavamo di possedere, prima di intraprendere questo cammino. Un po' come accade a Bilbo Baggins! La scrittura è semplice e piacevole, le pagine scorrono via veloci ma al tempo stesso gli argomenti trattati sono molti e danno molto da riflettere. Non è una lettura affatto superficiale, anzi è adatta a tutte le età, e se un bambino potrà rimanere incantato dalla storia di questa avventura, ad una rilettura da adulto potrà cogliere sfumature anche più proronde. Gollum mi ha veramente stregato... Compare per poche pagine ma rimane impresso nella memoria con la sua straziante disperazione in seguito alla perdita dell'anello tanto da farmi empatizzare con questa povera creatura derelitta e con la sua storia. Anche nel finale come per tutto il libro il bene e il male sono rappresentati in modo molto sfaccettato, senza confini netti, con i nani e Thorin in particolare che a seconda delle situazioni possono essere molto benevoli oppure mostrare eccessi di cupidigia, che porteranno anche tra l'altro verso il finale a uno dei momenti più commoventi del libro. Nel finale Gandalf dice a Bilbo: "In fondo sei solo una piccola creatura in un mondo molto vasto" e penso che questo renda bene l'idea del fatto che comunque anche se Tolkien in parte non sapeva ancora ai tempi della realizzazione di questo libro, tutto ciò che sarebbe venuto dopo (le complesse creazioni dell'universo di Arda, la continua e contemporanea stesura del Silmarillion, Il signore degli anelli) riesce già a dare un respiro unico alla storia, come se fosse un piccolo frammento di un mondo immenso ancora in divenire. Insomma, bello bello bello!
 
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Adanos

New member
Per chi ha letto il libro e visto il film: pensate che quest'ultimo sia all'altezza? cosa ne pensate?? visto che è da poco uscito vorrei sapere se vale la pena andarlo a vedere o meno. Premetto che (dopo aver letto il libro) non mi sono assolutamente piaciuti i film ( o almeno il 2 e il 3, il primo si). :wink::wink:


Da lettore del libro posso dire che il film lo esalta molto ma molto meglio,considerando già da un apsetto poco indicato: I nani,il loro abbigliamento,aspetto,ecc ( nel libro specialmente nella versione con le immagini assomigliano un po tutti ai nani di biancaneve ^_^ ). E' un belissimo libro pero devo confessare a malincuore che è + bello il film. Bisogna aspettare il film numero 3 per assistere al pezzo forte. La battaglia dei 5 eserciti ( quello sara un momento epico al pari della cavalcata dei Rohirrim sulle pianure del Pelennor) :D
 

Francine

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Un libro da leggere assolutamente

L'ho letto diversi anni fa e devo proprio dire che "Lo hobbit" è una di quelle opere da cui non si può prescindere se si intende approfondire la conoscenza del genere di appartenenza.
Dilettarsi col fantasy senza averlo mai letto è un po' come essere appassionati di musica classica senza aver mai ascoltato né Mozart né Beethoven né Chopin: rendo l'idea?
Ricordo che al tempo mi ha colpito tantissimo e che, anche dopo aver terminato la trilogia de "Il signore degli anelli", "Lo hobbit" non ha smesso, a miei occhi, di essere un'opera di primo piano, non essendo stata sovrastata nel mio giudizio personale dal monumentale e splendido "fratello maggiore".
Aggiungo un'altra cosa, quando leggo libri fantasy non posso fare a meno di pensare a Tolkien e questo mi fa continuamente presente quanto sia stato fondamentale il suo apporto: se mi si chiede di pensare a uno scrittore capace di incarnare completamente il genere a cui si è dedicato non posso che pensare a lui.
Cosa sarebbe il fantasy senza Tolkien? E, quindi, cosa sarebbe senza ( anche ) "Lo hobbit"?
Un libro eccezionale che non può mancare nella libreria di casa se si vuole davvero afferrare l'essenza del fantasy...
J.R.R. sei un grandissimo!
 

nitina

New member
E' stata la mia prima lettura di Tolkien.
Il modo di scrivere e di descrivere è così chiaro e lineare, scorrevole che sembra di leggere un romanzo scritto per i bambini. La trama è ben congegnata, non annoia mai e ha risvolti interessanti. La mia era l'edizione illustrata, quindi per me è stata una lettura davvero piacevole. Mi è sembrato di ritornare bambina!

:)
 

Prometheus

New member
Ottimo libro per entrare in quel meraviglioso cosmo che è Arda. da corroborare subito dopo col signore degli anelli :wink:
 

Valuzza Baguette

New member
Bello,bello,bello ti trascina in un mondo che solo Tolkien poteva creare in maniera così magistrale.
Un bel modo per avvicinarsi al fantasy a mio avviso.
L ho letto veramente d'un fiato,mentre confesso di essermi addormentata cercando di guardare ogni film della serie del lo hobbit(una volta addirittura al cinema),sarà che li ho trovati tremendamente lenti mentre il libro è decisamente coinvolgente.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Ormai lo saprete, dico sempre di non amare il fantasy ed in effetti non mi attira particolarmente. Però, salvo rari casi, le poche volte che mi ci sono avvicinata sono rimasta soddisfatta di ciò che ho letto e devo dire che questa non fa eccezione. Lo Hobbit è un romanzo gradevolissimo che introduce la saga del Signore degli anelli. In apertura facciamo subito la conoscenza di Bilbo Baggins, uno hobbit piccolo, ma molto intelligente ed ingegnoso. Bilbo, con la mansione di scassinatore, viene coinvolto dallo stregone bianco Gandalf in un'avventura tanto strampalata quanto pericolosa: recuperare un tesoro custodito da un feroce drago in cima ad una montagna. Il tesoro apparteneva ai nani e più precisamente al nonno dell'attuale re dei nani che è pronto a riappropriarsi di ciò che gli spetta in compagnia di altri dodici esemplari della specie. Riluttante a lasciarsi coinvolgere e soprattutto ad allontanarsi dalla sua confortevolissima caverna, Bilbo intraprende tuttavia questo viaggio che, insieme ai nani, lo condurrà attraverso terre selvagge e a contatto con creature tra le più strane e diverse, alcune buone come le aquile, altre tremende come i ragni, gli orchi e i lupi. La strada fino al tesoro sarà lunga e impervia e non è detto che, una volta raggiunto, i guai siano finiti.
Un bel libro avventuroso e accattivante, scritto con prosa semplice che induce a proseguire la lettura. Una lettura consigliata e, per quanto mi riguarda, un altro pregiudizio sfatato.
 

bouvard

Well-known member
Era un bel po’ che non leggevo Tolkien e leggere questo libro è stato come ritornare a casa. D’altronde che io abbia un debole per elfi, gnomi, fate, orchi e qualunque altro essere non umano che la fantasia umana riesca a concepire non è una novità, perciò nella Contea mi ci sono trovata a mio agio fin dalla prima volta che per puro caso ci sono capitata.

Lo hobbit è una lettura meno poderosa del Signore degli anelli in quanto a numero di pagine, in quanto a personaggi da ricordare ed anche in quanto a tensione e adrenalina, in un certo senso mi è sembrato “il Signore degli anelli da piccolo”, quasi insomma fosse l’infanzia dell’altro.

Questo non vuol dire che sia una lettura meno bella, perché il mondo di fantasia che si celava nella testa di Tolkien già si vede in questo libro… in effetti non ho controllato se Lo hobbit sia stato scritto prima o dopo Il signore… devo controllare!

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