Baccolo, Luigi - Il mormorio delle passioni nascenti e altre cose

strapparomanzi

Renegade Member
E'una pagina dedicata al mondo fiabesco questo volume di Luigi Bàccolo che a quel mondo ha dedicato alcune tra le sue più sensibili pagine raccolte con i bellissimi ritratti di Giono, Cioran, Leautaud, Montherlant, Jouhandeau, Cèline (tra quanto c'è di meglio e di meno conclamato della letteratura francese del nostro secolo.)
«Il mormorio delle passioni nascenti», raccolta vincitrice nel 1982 al premio Estense, è un titolo, nella sua bellezza evocativa, augurale e profetico. Critico letterario raffinatissimo, specializzatosi per gusti e inclinazione nel Settecento Francese, Bàccolo è stato biografo di stile in epoca di sciatterie biografiche. Uomo di indole mite appartato più che per ragioni geografiche, per dignità di salvaguardia spirituale, avendo dovuto attraversare prima le restrizioni intellettuali del fascismo e in seguito la «lunga penombra» letteraria e civile dei nostri anni in cui si è barattato con disinvolto cinismo l'esprit con il «minimalismo» (e non solo newyorkese), il bisogno di Utopia con la concretezza dei barattieri, la conversazione arguta e brillante col chiacchierume televisivo.
Bàccolo è stato, in particolare, conversatore «de plume» nel senso francese di intrattenitore su cose letterarie di un'epoca in cui la letteratura era sostanziata dal pensiero e felicemente intrecciata alla vita mondana.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto