“Dreamless” è il secondo volume della trilogia di Josephine Angelini iniziata con “Starcrossed”.
Helen ogni notte, mentre dorme, scende negli Inferi perchè ha il compito di trovare le Furie, sconfiggerle e liberare i Discendenti dalla loro influenza, che li porta a combattere l' uno contro l' altro.
Inizialmente i suoi viaggi negli Inferi, oltre a causarle molta sofferenza, sembrano piuttosto inconcludenti. Helen è triste e disperata ed a tutto ciò si aggiunge la difficile situazione con Lucas.
Ma nel momento in cui la ragazza si sente più sola, compare Orion, un Discendente che la aiuterà nella sua impresa.
L' introduzione di Orion ha dato un tocco di mistero e fascino in più. Ero (e sono tutt' ora!) curiosissima di vedere come si sarebbe evoluta la vicenda con lui e di scoprire di più del suo carattere e del suo passato.
Orion è bello, forte, un po' tormentato, con un' infanzia e una vita difficile, ma è allo stesso tempo divertente e attraente. Insomma ha tutte le più classiche caratteristiche per essere il perfetto terzo incomodo tra Helen e Lucas. Nonostante questo, per come la vedo io, anche per chi si è ormai affezionato alla coppia Helen/Lucas, anche grazie a come è impostato il rapporto tra lui ed Helen, Orion non risulta per niente antipatico o fastidioso, anzi!
Magari può risultare più fastidiosa Helen, con il comportamento e gli atteggiamenti che ha, anche se da un certo punto di vista è anche comprensibile, con tutto quello che deve sopportare e affrontare.
Pur essendo un po' più presente Orion rispetto a Lucas e pur essendoci momenti incredibilmente intensi tra Helen ed Orion, anche Lucas è protagonista di diverse scene degne di nota.
Sono molto interessanti inoltre anche Claire e Jason. Il loro rapporto è particolare e molto dolce, viene detto qualcosa, ma sicuramente non tutto. Si sono legati molto, si confidano e si sostengono nei momenti di bisogno. Mi sono ritrovata ad aspettare con ansia le piccole parti dedicate a loro.
Nel romanzo si alternano momenti angoscianti, quasi claustrofobici, ad altri più divertenti.
Ci sono diversi elementi che per me l' hanno reso ancora più bello di “Starcrossed”. Ovviamente c'è l' arrivo di Orion che non lascia certo indifferenti, poi ci sono sempre più mitologia greca e figure appartenenti ad essa, inoltre è ancora più imprevedibile del precedente, non sapevo proprio cosa aspettarmi, niente è mai scontato.
Ora non vedo l' ora che esca il prossimo, sono impaziente di sapere come si concluderà questa trilogia e di vedere che fine faranno questi personaggi a cui ormai mi sono affezionata.
Helen ogni notte, mentre dorme, scende negli Inferi perchè ha il compito di trovare le Furie, sconfiggerle e liberare i Discendenti dalla loro influenza, che li porta a combattere l' uno contro l' altro.
Inizialmente i suoi viaggi negli Inferi, oltre a causarle molta sofferenza, sembrano piuttosto inconcludenti. Helen è triste e disperata ed a tutto ciò si aggiunge la difficile situazione con Lucas.
Ma nel momento in cui la ragazza si sente più sola, compare Orion, un Discendente che la aiuterà nella sua impresa.
L' introduzione di Orion ha dato un tocco di mistero e fascino in più. Ero (e sono tutt' ora!) curiosissima di vedere come si sarebbe evoluta la vicenda con lui e di scoprire di più del suo carattere e del suo passato.
Orion è bello, forte, un po' tormentato, con un' infanzia e una vita difficile, ma è allo stesso tempo divertente e attraente. Insomma ha tutte le più classiche caratteristiche per essere il perfetto terzo incomodo tra Helen e Lucas. Nonostante questo, per come la vedo io, anche per chi si è ormai affezionato alla coppia Helen/Lucas, anche grazie a come è impostato il rapporto tra lui ed Helen, Orion non risulta per niente antipatico o fastidioso, anzi!
Magari può risultare più fastidiosa Helen, con il comportamento e gli atteggiamenti che ha, anche se da un certo punto di vista è anche comprensibile, con tutto quello che deve sopportare e affrontare.
Pur essendo un po' più presente Orion rispetto a Lucas e pur essendoci momenti incredibilmente intensi tra Helen ed Orion, anche Lucas è protagonista di diverse scene degne di nota.
Sono molto interessanti inoltre anche Claire e Jason. Il loro rapporto è particolare e molto dolce, viene detto qualcosa, ma sicuramente non tutto. Si sono legati molto, si confidano e si sostengono nei momenti di bisogno. Mi sono ritrovata ad aspettare con ansia le piccole parti dedicate a loro.
Nel romanzo si alternano momenti angoscianti, quasi claustrofobici, ad altri più divertenti.
Ci sono diversi elementi che per me l' hanno reso ancora più bello di “Starcrossed”. Ovviamente c'è l' arrivo di Orion che non lascia certo indifferenti, poi ci sono sempre più mitologia greca e figure appartenenti ad essa, inoltre è ancora più imprevedibile del precedente, non sapevo proprio cosa aspettarmi, niente è mai scontato.
Ora non vedo l' ora che esca il prossimo, sono impaziente di sapere come si concluderà questa trilogia e di vedere che fine faranno questi personaggi a cui ormai mi sono affezionata.