Coincidenze Letterarie

Jarg

New member
Bello questo thread! A me una volta è capitato che in un colloquio di lavoro mi hanno fatto qualche domanda generale in inglese per capire se lo parlavo bene o meno. Una delle domande è stata qual'era il mio libro preferito ed io ho risposto "Avventure della ragazza cattiva". Quello che mi faceva il colloquio ha fatto una faccia strana e subito dopo mi ha detto che quello era il libro che lui stava leggendo in quel momento 😂 .
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ieri su Ibs ho preso 3 ebook in offerta:
Tutti i romanzi di Dickens
Tutti i romanzi delle sorelle Bronte
La piccola libreria di Venezia di Cinzia Giorgio
Tra i romanzi delle Bronte il primo che vorrei leggere (dopo Jane Eyre di Charlotte, già letto) è Cime tempestose di Emily. Però ho iniziato dal libro della Giorgio. Ebbene, da non crederci... nel secondo capitolo stanno facendo un GdL proprio su Cime tempestose e se non avessi saltato le pagine me lo sarei spoilerato tutto 🤬.
 
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Spilla

Well-known member
Al termine di un anno di letture leggerine, ecco una delle coincidenze che più spesso mi capitano e che tanto mi divertono. Quella, cioè, in cui una situazione o una località poco comuni si ritrovano in due letture successive che poco hanno a che vedere l’una con l’altra.
Ecco il fatto: in macchina ascolto audiolibri con Storytel, solo ieri ho concluso “Eppure cadiamo felici” di Enrico Galiano. Nel libro la protagonista, seppur grandicella, parla per tutto il tempo con un’amica immaginaria. da diversi giorni, poi, di sera leggo su Kobo un libro che nemmeno so perché io abbia comprato. Si intitola “Non ti lascio solo”, l’autore manco lo ricordo (tanto anche il libro è dimenticabilissimo). Beh, ieri sera salta fuori che anche lì c’è un amico immaginario che accompagna tutta la vicenda. Ma non è tutto. In questa mia seconda lettura è presente un personaggio di nome Guelfo. Nome ben poco comune, giusto? Eppure ecco che in macchina scelgo un nuovo audiolibro, preso a caso tra i consigliati, e come si chiama uno dei personaggi principali? Guelfo anche lui :D
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Oggi ho recensito insieme, senza farci caso inizialmente, 2 libri che hanno un elemento in comune nel titolo:
Cime tempestose
Noi siamo tempesta
 

alessandra

Lunatic Mod
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Due giorni fa ho risentito una canzone degli anni '90 che non sentivo da secoli, non ricordavo di chi fosse, Take That o simili, pensavo, poi ho guardato il titolo ed era "I want it that way" dei Backstreet Boys. La stessa sera, in una scena del libro Ohio di Steve Markley, i protagonisti ascoltavano in un locale di provincia "I want it that way" dei Backstreet Boys, canzone che almeno apparentemente non ci azzecca nulla con il contesto, dato che il romanzo è ambientato ai giorni nostri. Poi ho visto che al momento è anche colonna sonora di una pubblicità in TV.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ieri ho visto il telefilm Volevo fare la rockstar, la cui protagonista si chiama Olivia e ha una figlia chiamata Viola. Poi ho preso in mano il libro che sto leggendo, Oliva Denaro di Viola Ardone ... alla fine non ci capivo più niente e quando leggevo di Oliva la immaginavo con la faccia della protagonista del telefilm! Tra l'altro ho capito solo ieri che il nome della protagonista che dà il titolo al libro è l'anagramma del nome dell'autrice :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Sto leggendo 2 libri, uno della Nothomb e uno di Mariolina Venezia su Imma Tataranni . In entrambi ho trovato un riferimento a Virginia (la Woolf) e allo stesso libro, Una stanza tutta per sé. In quello di Amélie (Gli aerostati) la giovane protagonista ce l'ha, invece Imma non l'aveva. All'inizio pensavo di essermi confusa io, poi ho capito che entrambe le scrittrici ne avevano parlato 😳. Però loro proprio in senso reale, mentre per Virginia, se ricordo bene, la stanza era intesa anche in quello metaforico.
 

Dory

Reef Member
Eh, allora, qui non è coincidenza, qui è magia pura!! Stavo guardando un video in cui Baricco parla di una serie di libri polizieschi e cosa ti sbuca fuori? Il nome di Fred Vargas! E come ne parla! Mi ha fatto sentire fuochi artificiali, fanfare e brividi, ovunque!!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Finito Barbablù della Nothomb riprendo un libro di Anatole France di cui mi mancavano pochi capitoli e chi ti trovo citato? Proprio lui 😳! Più altre parole (tipo metafisica) che mi fanno sempre pensare a lei 😉.
 

Spilla

Well-known member
Cosa ne pensate?
1. Notte. Non riesco a riaddormentarmi, tra le altre cose (chissà perché) continuo a chiedermi quale mai sia il titolo di ‘quel’ libro di J. Safran Foer che ricordo di aver letto. Niente, il titolo mi sfugge. Mi riaddormento.
2. Mattina. Ho dimenticato del tutto i miei pensieri notturni, sono in macchina per andare al lavoro e ascolto un bellissimo audiolibro. Ad un tratto l’audio libro si blocca e parte la radio. La voce di Jovanotti canta “Ogni cosa è illuminata - e non sento più il bisogno di soffrire”. La canzone ripete due volte queste parole, poi l’autoradio tace e l’audio libro riparte.
3. Mezz’ora dopo. Sono un po’ sotto shock: la mia radio mi ha “suggerito il titolo che cercavo di notte! Ci penso per tutto il viaggio. Arrivo a destinazione e parcheggio vicino ad una collega, anche lei appena arrivata. La saluto e le dico che ho appena vissuto una esperienza stranissima, poi mi cade l’occhio sulla borsa di tela che lei sta sollevando. A lettere cubitali, sopra c’è scritto: Jonathan Safran Foer 😳
 

qweedy

Well-known member
Coincidenza letteraria che mi ha stupito: nei giorni scorsi ho sentito parlare per la prima volta in vita mia dei "Quattordici punti di Wilson*" nel romanzo "La caduta dei giganti" di Follett e oggi di nuovo sento menzionare questo discorso nel romanzo "Come tigri nella neve" ambientato in Corea.
Entrambi i romanzi sono ambientati nei primi anni del Novecento, ma la prospettiva è opposta, Occidente e Oriente.

* E' il nome dato ad un discorso pronunciato dal presidente Woodrow Wilson l'8 gennaio 1918 davanti al Congresso, contenente i propositi di Wilson stesso in merito all'ordine mondiale seguente la prima guerra mondiale. Wilson intendeva promuovere una pace senza vincitori, basata sull'eguaglianza delle nazioni, sull'autogoverno dei popoli, sulla libertà dei mari, su una riduzione generalizzata degli armamenti.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ieri ho letto una novella di Pirandello la cui trama è molto simile a quello che sta succedendo in questi giorni in una serie turca che seguono i miei genitori e che io inevitabilmente ascolto (e qualche volta vedo pure :mrgreen: quando entro) anche sto fuori al balcone perché mia mamma è un po' sorda quindi mette il volume parecchio alto.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Di nuovo coincidenza con una serie tv che vedono i miei (stavolta spagnola). Qualche giorno fa @greenintro aveva postato una canzone degli 883 che non conoscevo ma solo oggi mi sono ricordata di ascoltarla. Il titolo è La rana e lo scorpione, come l'omonima favola di Esopo. Ebbene, nella puntata odierna è stata citata e spiegata proprio questa favola 😳.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Due miei amici che sono anche utenti del forum hanno letto a breve distanza lo stesso libro. La prima mi aveva chiesto quale era il nome dell'autore di Taiwan per postare la recensione in PB. Io l'ho chiesto all'altro mio amico che è più esperto e lui mi ha detto che aveva questo libro già pronto da leggere 😱.
Oggi sempre la stessa amica mi parla di un libro di Paul Auster che ricordava io avessi letto. Ebbene, il mio amico l'ha letto proprio di recente su mio consiglio 😳.
 

Shoshin

Goccia di blu
Nel libro Il magico studio fotografico di Hirasaka della scrittrice Hiiragi Sanaka,
la signora Hatsue si muove nella stanza delle macchine fotografiche alla ricerca di un modello che possa servirle per scattare l'ultima bella foto della sua vita,strappandola al buio della memoria.
Tra tante macchine perfette lei sceglie una vecchia Canon.
La Canon era la macchina fotografica preferita dal mio papà.
Sono rimasta molto colpita da questa coincidenza.
Visto anche la valenza che questo libro ha per me.
Stasera quando sentirò il papà al telefono gli chiederò se ricorda ancora il tempo in cui la usava.
Lui era giovane al tempo.
Ma adesso ha quasi la stessa età della signora Hatsue...


💕
 

francesca

Well-known member
Ho appena iniziato Miss Islanda di Auður Ava Ólafsdóttir e la protagonista sta leggendo l'Ulisse di Joyce.
@francesca l'ha proposto proprio oggi per un GdL.
Sarà un segno che devo finalmente leggerlo pure io?
Mi sembra che tu non possa più evitarlo!!! Segnati l'impegno per questa primavera.:cool:
Grazie di avermi taggato, non sapevo dell'esistenza di questo post! Molto interessante, quando mi capita una coincidenza letteraria so dove venire a segnarla!:)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Per febbraio fa maledettamente caldo

È scritto nel libro che sto leggendo, Shirley di Charlotte Bronte
 
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