fabiog
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Siamo al confine tra Stati Uniti e Messico nel 1850, un ragazzo appena quattordicenne abbandona la casa e si aggrega ad una banda di cacciatori di scalpi comandata dal giudice Holden un predicatoe e filosofo dei deserti che trascina con sè un gruppo di spostati e reietti. Per il ragazzo sarà la sua iniziazione alle spietate leggi del West e della vita.
Un romanzo grandioso in cui sembra sempre di essere sul confine del soprannaturale, la banda di cacciatori si muove in un mondo di violenza e sangue, l'idea che il libro trasmette è quello di un gruppo di persone già morte e che non sanno di esserlo che si muovono in uno dei possibili inferni.
La figura del giudice è maestosa, le pagine in cui viene raccontato come il giudice si è aggregato al gruppo sono splendide per potenza di linguaggio e descrizione, ma è tutto il libro che funziona perfettamente con magnifiche descrizioni della natura e spietate scene di violenza.
Un romanzo grandioso in cui sembra sempre di essere sul confine del soprannaturale, la banda di cacciatori si muove in un mondo di violenza e sangue, l'idea che il libro trasmette è quello di un gruppo di persone già morte e che non sanno di esserlo che si muovono in uno dei possibili inferni.
La figura del giudice è maestosa, le pagine in cui viene raccontato come il giudice si è aggregato al gruppo sono splendide per potenza di linguaggio e descrizione, ma è tutto il libro che funziona perfettamente con magnifiche descrizioni della natura e spietate scene di violenza.