Che libro state leggendo?

MaxCogre

Well-known member
In effetti la questione è controversa, credo che si pensa ad asimov e dick, novecento quindi, più che altro perchè inventano l'androide come esclusivamente frutto della tecnologia, senza contaminarlo con alchimia, magia, mistero - quindi con la sola tecnologia l'uomo può arrivare a creare un suo simile (quanto simile è questo il punto, anche a metà del novecento è il test di touring, dove un umano deve scoprire se sta parlando con un altro umano o una macchina). Da questo punto di vista ho considerato quel romanzo francese di fine ottocento perchè fa riferimento a edison, quindi energia elettrica, poco misticismo e tanta tecnologia (mi riuscirebbe difficile attribuire dell'esoterismo a edison).
 
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darida

Well-known member
@darida hai letto "La zona morta" di Stephen King? Non so se ti piace la fantascienza, ma non ci sono alieni, c'è solo il futuro come potrebbe essere, e c'è anche l'eroismo che non guasta, soprattutto di questi tempi ;)
Letto letto...e credo anche riletto
E si, mi piace la fantascienza
Ho appena finito Dick "La città sostituita" e ho subito prenotato in biblioteca il suo "Ubik"
Credo tra l'altro che King si sia ispirato a Dick, quasi vent'anni di differenza tra i due, anche se lui non lo cita tra i suoi autori di riferimento...
 

Simon@

Member
Sto rileggendo libri acquistati o letti 10, 20 e anche 30 anni fa su ispirazione di Piperno, "Il manifesto del libero lettore".
Avevo già provato a fare quest'esperienza ma mi sembrava inquietante, come indossare un abito che portavo a 20 anni per vedere che effetto fa.
Invece è stato illuminante ripercorrere quelle strade fatte di parole, riconoscere qualche passaggio o vivere quei luoghi come se fosse la prima volta. Incredibile come il tempo ci trasformi giorno dopo giorno e ci dia la possibilità di guardare il mondo con occhi sempre nuovi. Ora non riesco a smettere di frugare nella mia libreria alla ricerca di qualche occasione mancata. Come Kitchen di Yoshimoto. Non ricordavo nemmeno di averlo. O Stoner di Williams di cui non avevo che qualche impressione sbiadita. Vi capita mai di aver voglia di rileggere un libro dimenticato per scoprire qualcosa di nuovo?
 

alevale

Well-known member
Sto rileggendo libri acquistati o letti 10, 20 e anche 30 anni fa su ispirazione di Piperno, "Il manifesto del libero lettore".
Avevo già provato a fare quest'esperienza ma mi sembrava inquietante, come indossare un abito che portavo a 20 anni per vedere che effetto fa.
Invece è stato illuminante ripercorrere quelle strade fatte di parole, riconoscere qualche passaggio o vivere quei luoghi come se fosse la prima volta. Incredibile come il tempo ci trasformi giorno dopo giorno e ci dia la possibilità di guardare il mondo con occhi sempre nuovi. Ora non riesco a smettere di frugare nella mia libreria alla ricerca di qualche occasione mancata. Come Kitchen di Yoshimoto. Non ricordavo nemmeno di averlo. O Stoner di Williams di cui non avevo che qualche impressione sbiadita. Vi capita mai di aver voglia di rileggere un libro dimenticato per scoprire qualcosa di nuovo?
Ciao! Ho sempre pensato che il nostro tempo su questa terra sia troppo limitato per fare tutte le cose che vogliamo fare, i paesi che vogliamo visitare e anche i libri che vogliamo leggere, per questo motivo consideravo le "repliche" tempo perso. Ultimamente mi sto ricredendo un pochino (sarà stata la lettura di Prost?🤔)
Ma fatto sta che sto rileggendo cose che avevo quasi dimenticato ed in effetti quando torna alla memoria qualche pezzo che ti fa sbloccare un ricordo è interessante fare un po' di viaggi nel proprio passato Per i paesi che ho già visitato, soprattutto se si tratta di viaggi impegnativi ed onerosi, rimango del mio parere invece.
Ciao e benvenuta
 
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