Manzoni, Alessandro

Gurdulù

New member
l'anacronismo contenuto in una colazione....!

Si ricorda dell'unica volta in cui ne I Promessi Sposi compare la parola cioccolata: il padre della futura Monaca di Monza, per festeggiare la bambina che ha finalmente ceduto alle pressioni della famiglia e ha deciso di entrare in convento le fa servire una cioccolata calda. Con tutto il rispetto per il grande Alessandro Manzoni siamo in presenza di un probabile anacronismo. Il romanzo è ambientato in un periodo che va dal 1628 al 1630, e la Monaca di Monza non può avere meno di trent'anni, perciò è stata bambina nei primi anni del Seicento quando il cacao era appena arrivato a corte.

(B. Gambarotta)

:rolleyes:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
A me Manzoni è sempre piaciuto, sarà stato per questa madre che era una donna eccezionale per i suoi tempi, per questo nonno che ancor oggi citiamo come paladino delle libertà civili, per le sue opere sempre di alto livello, per le poesie tra cui quella al compagno della madre, per le grandi capacità intellettuali e morali. Sarà per tutto questo ed altro ancora ma Manzoni è uno dei più interessanti personaggi che l'Italia abbia mai avuto.
 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
Si ricorda dell'unica volta in cui ne I Promessi Sposi compare la parola cioccolata: il padre della futura Monaca di Monza, per festeggiare la bambina che ha finalmente ceduto alle pressioni della famiglia e ha deciso di entrare in convento le fa servire una cioccolata calda. Con tutto il rispetto per il grande Alessandro Manzoni siamo in presenza di un probabile anacronismo. Il romanzo è ambientato in un periodo che va dal 1628 al 1630, e la Monaca di Monza non può avere meno di trent'anni, perciò è stata bambina nei primi anni del Seicento quando il cacao era appena arrivato a corte.

(B. Gambarotta)

:rolleyes:
Anche in Shakespeare ci sono degli anacronismi, ad esempio nel Coriolano e nel Giulio Cesare.:)
 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
dove, dove?
potremmo aprire un 3d apposito sugli anacronismi curiosi!

:)
Molto interessante come 3d.:)
Allora in Coriolano: Atto II, sc. I:
Menenio: La più illustre ricetta di Galeno [...]
Galeno è vissuto dal 129 al 201 d. C., mentre il Coriolano è ambientato nel VI sec. a. C.
Bruto: Tutte le lingue parlano di lui, e quelli che han la vista debole si procurano gli occhiali per poterlo vedere.
Gli occhiali furono inventati intorno al 1300.
Nel Giulio Cesare: Atto II, sc. I:
Cassio: L'orologio ha battuto tre colpi.
Gli unici orologi al tempo dei romani erano le meridiane o le clessidre, e di sicuro non potevano battere alcun colpo.
Ma Shakespeare è sempre Shakespeare.:D :)
 

Gurdulù

New member
tornando all'attualita' del Manzoni, questa frase dell'ultimo capitolo dei PS, mi ha colpito, associandola ad un fattaccio di cronaca:

"i guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma che la condotta piú cauta e piú innocente non basta a tenerli lontani".

Sul lungotevere sono stati aggrediti due cicloturisti olandesi ed il sindaco gliene ha ascritto la responsabilita' perche' sono stati imprevidenti.

Comunque la si pensi allego foto dei militari schierati sui lungotevere:

DSCN0327.JPG
 

Elena.90

Curly member
L'argine è praticamente blindato, direi...

Tornando ai Promessi Sposi, tutti me ne avevano parlato male, una storia impergnata sul nulla, con una prosa noiosa ecc. ecc.
Invece quando me l'hanno fatto leggere a scuola non riuscivo più a mollarlo!!
Bellissimo il modo che ha il Manzoni di descrivere i personaggi, breve, preciso, ma con un tocco di ironia.
E l'intreccio, bellissimo!! Dalla storia apparentemente banale di due poveretti che volevano solo sposarsi guarda cos'è stato capace di tirar fuori il Manzoni...

BELLO BELLO BELLO [...]
 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
Allora, quello di cui si parlava, spinse l'uscio, e si fece vedere; Lucia, che poco prima lo desiderava, anzi, non avendo speranza in altra cosa del mondo, non desiderava che lui, ora, dopo aver veduti visi, e sentite voci amiche, non poté reprimere un subitaneo ribrezzo; si riscosse, ritenne il respiro, si strinse alla buona donna, e le nascose il viso in seno. L'innominato, alla vista di quell'aspetto sul quale già la sera avanti non aveva potuto tener fermo lo sguardo, di quell'aspetto reso ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato e dal digiuno, era rimasto lì fermo, quasi sull'uscio; nel veder poi quell'atto di terrore, abbassò gli occhi, stette ancora un momento immobile e muto; indi rispondendo a ciò che la poverina non aveva detto, - è vero, - esclamò: - perdonatemi!
- Viene a liberarvi; non è più quello; è diventato buono: sentite che vi chiede perdono? - diceva la buona donna all'orecchio di Lucia.
- Si può dir di più? Via, su quella testa; non fate la bambina; che possiamo andar presto, - le diceva don Abbondio. Lucia alzò la testa, guardò l'innominato, e, vedendo bassa quella fronte, atterrato e confuso quello sguardo, presa da un misto sentimento di conforto, di riconoscenza e di pietà, disse: - oh, il mio signore! Dio le renda merito della sua misericordia!
- E a voi, cento volte, il bene che mi fanno codeste vostre parole.
Da: I promessi sposi, cap. XXIV.
Arrivato a questo punto non sono riuscito a frenar le lacrime.:)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
faceno la 2° liceo, quest'anno lo studieremo...mah..per ora me gusta..un po' prolisso manzoni nelle descrizioni...che du balon....
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Secondo Harold Bloom, considerato il maggior critico letterario vivente, Manzoni è uno dei più grandi romanzieri al mondo. Non saprei argomentare dal punto di vista della critica letteraria, per cui lascio qui questa valutazione di fonte così autorevole.
 
Alto