Federici, Paolo - Una labile traccia indelebile

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho letto questo libro di Paolo, scrittore ed utente del forum, e in effetti non è facile dare un proprio parere quando, anche se solo virtualmente conosci la persona.
Devo subito dire che la storia è interessante, è un romanzo storico che però ricalca lo stile di Dan Brown sia per i legami che si vengono a creare sia per il messaggio filosofico che Paolo vuole comunicare.
Si parla dei Savoia fino ai giorni nostri, si parla di malattie e mutazioni genetiche espanse per il mondo e si parla di segni nascosti da un pittore veramente esistito e di cui si possono ammirare le opere sia in Italia che in Francia.
Nel libro ci sono tantissime cose, forse troppe e non sempre facili da comprendere e molte riflessioni sono interessanti anche se esprimono un punto di vista dell'autore molto personale e non sempre condivisibile.
Per chi ama il genere storico- fantascientifico- thriller - filosofico - autobiografico potrebbe essere un libro interessante da leggere.
La scrittura è abbastanza fluida anche se le parti narrative e autobiografiche sono più deboli di quelle descrittive o di tipo storico che invece sono ben scritte e stimolanti.
Poi ci sono delle storie d'amore, la cosa che mi ha più commosso è il fatto che Paolo si ispira a delle vere lettere d'amore scritte dalla moglie.
Nel complesso l'ho letto volentieri e si fa leggere velocemente, diciamo che c'è molto dell'autore dentro, forse troppo, per cui il romanzo spesso scompare per dare spazio al pensiero e alle teorie di Paolo.
L'avrei preferito meno autobiografico e con maggior risalto agli aspetti di thriller storico-scientifico che invece sono molto interessanti.
 
grazie Elisa,
fa sempre piacere ricevere pareri ed opinioni ... sulle proprie opere.
:wink:
Se altri vogliono cimentarsi, ricordo che il libro è disponibile per essere letto anche "gratis" (on line) sul mio sito web.
Paolo
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
credo che possa interessare tutti quelli che amano il romanzo storico, che si basa su fatti reali e segue una tesi per svelare dei misteri, tra fantastoria e realtà.
Gli amanti del genere credo ne rimarranno soddisfatti.
 
posso farmi un po' di pubblicità?

labile_gazzmart.jpg


:wink: :roll:
Paolo
 
Paolo,

secondo me non c'è nulla di male a fare un pò di pubblicità, dire "Ragazzi ho scritto un libro che parla del sesso degli angeli, pubblicato da Edizioni Cippalippa e potete trovarlo presto nelle migliori librerie, nelle peggiori è già venduto da un paio di mesi".

Quello che mi infastidisce è il comportamento di alcuni - troppi - furbetti che entrano nel forum e si mettono a sccrivere: "Ragazzi, ho appena finito il più bel libro che abbia mai letto si intitola blabla bla, l'ha scritto QuiQuoQua, grandissimo esperto di................,edito da mumble mumble, lo potete trovare a xxx via taldeitali altrimenti chiamate questo numero chiedete di Nonna papera altrimenti mandatemi un mp che provvedò ad inviarvene una copia in contrassegno.............................e ovviamente nessuno capisce che è un autopromozione!!!!

In bocca al lupo per il tuo libro ......la recensione di Elisa (una che di carta stampata ne capisce :lol: ) mi sembra molto lusinghiera!
 
non_so_dove_volare ha scritto:
paolofederici ha scritto:
posso farmi un po' di pubblicità?
e come mai ce lo chiedi??? e come mai solo ora???
ahhahahahhha
cara nsdv,
in effetti aspettavo il tuo solito "caustico" commento!
:cry: :cry: :cry:
rispondo: l'ho messa solo ora ... perché solo ora è stato aperto un topic sul mio libro!
Facciamo così: per farmi "perdonare" (ed evitare altre causticherie future!) dammi l'indirizzo in mp e te ne mando una copia in regalo.
Poi così potrai ... farmi pubblicità anche tu!
:roll:
Paolo
 

elena

aunt member
Complimenti Paolo :D!!!!!

Ho finito ora di leggere questo libro......anzi devo dire che l'ho praticamente divorato......ero talmente presa dall'intrigo che sono giunta alla fine quasi in apnea!
Ho apprezzato molto sia la componente storico-fantascientifica (una bellissima ricostruzione del "nobile" casato dei Savoia, con tutti i loro intrighi passati e recenti, condita con elementi futuristici, altrimenti denominati "caso") sia il grande messaggio di amore e speranza che, secondo me, rappresenta non solo l'epilogo ma anche la base su cui si fonda il romanzo.
Mi sono molto divertita per alcuni spunti autobiografici .....la passione per gli anagrammi :wink:, le contestazioni su Trivial :roll:, la sconfinata curiosità :).....ma soprattutto l'ammirevole ottimismo che caratterizza l'autore/amico forumlibroso :YY!

Una lettura veramente piacevole e divertente :p!
 
grazie Elena, non sai che piacere mi ha fatto leggere la tua recensione!
:)
cara Candy Candy ... io sono nato, vissuto, cresciuto a La Spezia. Milano mi ha preso con l'inganno (mi avevano proposto un lavoro in Sud-America che comportava però uno "stage" di sei mesi a Milano. Solo che poi ... mi hanno cambiato le carte in tavola, così i sei mesi ormai sono diventati più di 300!)
:-(
Paolo
 
finito di leggere anch'io e devo dire che condivido i pareri che hanno già dato Elisa e Elena.
Mi è piaciuto il continuo passaggio dal passato fino ai tempi nostri, l'intreccio amoroso e i commenti autobiografici. Che dire Paolo, complimenti!! :D
 

lillo

Remember
Libro affascinante, in cui realtà e fantasia si mescolano al punto che non si riesce alcune volte a distinguere l’una dall’altra e, se ci si lascia irretire dalla trama del libro, tutta la storia sembra una cronaca di eventi realmente accaduti.
Difficile, se non impossibile categorizzare il libro: storico, fantascientifico, esoterico? Secondo me tutti questi elementi vengono mescolati sapientemente da Paolo, facendoci vivere momenti di assoluta evasione, intesa nel senso di ingresso in un mondo surreale ma costruito con grande sapienza.
Il libro presenta numerosi spunti di riflessione e la possibilità di avere diversi piani di lettura ed interpretazione.
La storia di amore tra Amedeo ed Aurora è toccante: bellissima la lettera che Aurora/Tiziana scrive ad Amedeo/Paolo; devo dire che in alcuni sue parti ho trovato elementi di identificazione; credo che questo sia dovuto alla capacità di saper descrivere efficacemente un sentimento che accomuna noi tutti.
L’ottimismo che Paolo trasmette nelle sue parole è veramente un toccasana per tutti coloro, che per vari motivi, si trovano a dover combattere con le malattie; per quanto possa valere, confermo che alcune volte la malattia rappresenta un momento di riflessione, di autoanalisi che ci porta a comprendere il valore degli affetti e dei valori veri della nostra vita, ormai troppo veloce e troppo spinta alla ricerca di falsi valori imposti dal mondo del mercato.
Sono convinto che per analizzare questo libro, sarebbe necessario scriverne un altro e per questo mi limito a prendere spunto dai pochi aspetti esoterici che mi sono saltati all’attenzione, ma certamente Paolo ne ha nascosti molti di più tra le pieghe della sua scrittura; come da lui stesso affermato.
Chi sono gli Elohim o Elhoim? Ho fatto una piccola ricerca su internet: “Secondo la Bibbia(Antico Testamento), Elohim è il nome (parola al plurale, non al singolare) di "Dio".
Secondo alcuni ufologi, sono extraterrestri.
Dai jewish UFO files, gli Elohim furono creatori o manipolatori di questo sistema solare ed un gruppo di Elohim "caduti", capitanati da Yahweh, creò o manipolò l'uomo sulla Terra, contravvenendo ad una legge.
Una particolare interpretazione del termine è quella data dal Movimento raeliano: gli Elohim citati nelle Sacre Scritture non sarebbero altro che una stirpe di esseri extraterrestri scientificamente avanzati che, coerentemente con quanto affermato nella Bibbia, crearono la vita sulla Terra tramite ingegneria genetica”.
Il simbolo di infinito, rappresentato dal cosiddetto “nodo d’amore o nodo Savoia”, l’ho visto anche come il simbolo del DNA (la doppia elica del modello di Watson e Creek); che voglia significare che gli Elhoim abbiano modificato il DNA per costruire una progenie superiore, che attraverso la loro sofferenza, possano richiamare gli uomini alla ricerca dei veri valori fondanti?
I dipinti di Giovanni Canavesio (ne ho viste alcune riproduzioni su internet, ed anche sulla stessa copertina del libro) hanno alcuni richiami alla simbologia massonica.
Ma qui mi fermo; credo di essermi fatto trascinare dall’affermazione di Paolo che “la verità assoluta non esiste….. Ma quando ci si imbatte in qualcosa di strano, almeno vediamo di mettere in moto il cervello”.
BRAVO PAOLO!!!!!!!!
 

Sant'uomo

Mac Member
Finito di leggere poco fa......Complimenti Paolo!!!:wink:
Devo dire che non so catalogare il libro con nessun genere in particolare....mi è piaciuto molto lo stile di scrittura, sembrava un dialogo diretto tra scrittore e lettore, con delle pause riflessive o argomenti che improvvisamente uscivano fuori dalla linea, come in un dialogo diretto!!!!....Quindi grazie Paolo della bella chiacchierata!!!:p
 
caro Sant'uomo ... vedo che sei di Roma
Sembra proprio che a Roma il mio libro piaccia molto (Ambra, Elena, Lillo ... tu).
Magari organizzo una presentazione "in loco"!
:)
ciao ciao
Paolo
 
valgono anche le recensioni di terzi?

questa recensione è stata postata su un altro blog!
Vale lo stesso?
:)

UN GIALLO TEMPORALE
Un libro... un libro... UN LIBRO. Questo romanzo attira e inchioda dalle prime pagine, inganna con delle brevi elucubrazioni storiche che si lasciano leggere e poi... acchiappa, cattura, azzanna, toglie il fiato, ruba il tempo. Il tempo... svelo solo questo, si parla del tempo e lo si fa con una sorta di fatalismo che oscilla e culla in un susseguirsi di colpi di scena che incuriosiscono ed avvincono. I riferimenti storici (precisati dall'autore) si intrecciano in un abbraccio appassionato con la fantasia che Federici dimostra di avere, una fantasia supportata da evidenti conoscenze, da palesi interessi che riescono a fondere tutto in un risultto finale da best seller. Dite quello che vi pare, ma l'idea di partenza è già di per sè sublime, ciò che rende questo romanzo oserei dire quasi perfetto è la capacità dello scrittore di essere, come dire... colloquiale nel racconto che non è semplice, per lo meno all'inizio. Un'altra caratteristica degna di nota è l'ironia, sottile, continua, non spavalda, piuttosto ovvia, qualcosa che sembra precedere il pensiero del lettore che ad un certo punto sembra poter discorrere piacevolmente con la voce narrante. Ciò che ammiro più di tutto però... è l'azzardo. Federici azzarda e lo fa parecchio, lo fa pesante, lo fa con una naturalezza che in certi momenti ci si ritrova ad andare a rileggere il resoconto su cosa è vero e cosa no. Bello, decisamente bello e consigliato a chi ama le cose insolite, a chi si lascia facilmente prendere da idee che vanno oltre, lontano, non qui. Consigliato e riconsigliato.
http://risolibarbara.splinder.com/post/18279437
 
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