Vitali, Andrea - Quattro sberle benedette

Meri

Viôt di viodi
Quattro sberle benedette sono quelle che un pretino magro e x niente bello, rifila ad una "signorina" dentro la casa di tolleranza di Lecco, chiusa x morbillo.
Come sempre le storie di Vitali sono contorte, ma anche comiche e divertenti. Questo libro lo conferma.
 

ila78

Well-known member
Vitali si conferma per me spassoso e intrigante, giusto un pelino contorto nella trama ma glielo si perdona; il finale non è MAI quello che tu hai pensato e lo capisci SOLO alla fine. Alcuni personaggi sono vere e proprie macchiette comiche, la perpetua Scudiscia su tutti con i suoi intercalari dialettali e il suo ficcanasare dappertutto.:mrgreen: ma anche il Mistico è spettacolare. :wink:
Molto molto gradevole, lo consiglio. 4/5
 

darida

Well-known member
Be', questo romanzo del doc. per me è troppo contorto...ci sono tre carabinieri, ma abbastanza per confondermi :mrgreen: (roba da arruolarsi subito :mrgreen:)
mi tiene vivo l'interesse la perpetua, ma non credo mi porterà alla fine, l'impressione è che l'abbia presa un po' troppo larga a 'sto giro :wink:
 

isola74

Lonely member
Come sempre, i libri di Vitali sono una piacevole lettura. Però in questo inizio a sentire la stanchezza... mia o sua???:mrgreen:
 
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