Eccomi qui.
Premessa: penso che la mia opinione sia fortemente condizionata dal fatto che il libro che ho letto prima di Memorie sia stato Cronaca di una morte annunciata.
Questo ultimo romanzo di Marquez l'ho trovato piacevole principalmente per la scrittura e per il fatto che comunque l'autore riesce a trascinarti in questa America del Sud mistica, viva e coinvolgente. Questo però è un pregio di Marquez e non del romanzo in sé: solo lui, con tutto il suo amore e i suoi contrasti con la sua terra natale, riesce a farti percepire l'America latina come qualcosa di oltremodo affascinante. Ma ripeto, questo lo si trova in tutte le opere dell'autore e non si può imputare a questo specifico romanzo.
Di per sé, la storia di Memorie non mi ha lasciato molto. L'ho trovata un po' scontata e anche a tratti insipida: se il focus doveva essere la storia d'amore purtroppo questo a me non è arrivato. Se il messaggio voleva essere:" la vita di un uomo è completa solo quando prova l'amore vero a qualunque età lo incontri"...beh allora non lo condivido e lo trovo semplicistico. Se ci sono altri messaggi che non ho colto, chiedo delucidazioni.
La grande pecca di questo libro è che non è pura storia (o comunque la storia è scarna e banale) eppure non ha neanche una riflessione di fondo che valga la pena di evincere durante la lettura.
Il voto che penso gli assegnerò in Piccola Biblioteca è 3. (Ma io ho un animo buono...ed è Marquez)
Ps: Mi aggrego a Zingaro per sapere l'opinione di Betty e di Jess