Ostergaard, Anders - Burma Vj, Voci libere dalla Birmania

Apart

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Un documentario del 2008, unico e raro, che mostra le proteste del popolo birmano e la difficoltà di liberarsi di un regime militare tra i più spietati e opprimenti. I tentativi di ribellione falliscono, soffocati nel sangue. I video sono fatti con telecamere di nascosto. La paura è palpabile, si avverte nelle riprese, la gente viene presa e portata via, non si sa dove. Sono inquadrati dei morti.
Il documentario è un insieme di filmati, girato da giornalisti del posto che fanno le riprese pur sapendo che in qualunque momento possono essere catturati dai militari e uccisi. Nonostante la rivolta non riesce nell'intento, finendo nel sangue e in un nulla di fatto, è bello assistere ad alcune scene, ci si commuove pensando alla forza pacifica e al coraggio di un popolo che fronteggia la morte. Vediamo la fila di monaci che decidono di protestare a fianco della gente comune in maniera pacifica; vediamo il coraggio degli studenti che, pur sapendo di poter essere uccisi dai fucili puntati dai soldati contro di loro, decidono di continuare la protesta; vediamo i manifestanti ritrovarsi davanti alla casa in cui nel 2008 si trovava agli arresti domiciliari la Aung San Suu Kyi, protetta da un numero incredibile di militari.
Un documentario notevole che mostra il coraggio di un popolo.
 
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