Anni '80

wolverine

New member
Purtroppo si, ahimè. Non ricordo se l'avevo già scritto in questa discussione, ma non capisco cosa ci trovano di tanto bello alcuni di voi degli anni '80. Credo sia stata la decade più noiosa e insulsa del secondo mezzo secolo del '900. Ma riguardo proprio tutto: moda, cinema, letteratura e chi più ne ha più ne metta...
Vuoi mettere le due decadi prima!

Sul cinema ti do torto,molti film sono belli.
 

SALLY

New member
Bim bum bam con Bonolis e Uan

Le Barbie, tante Barbie....e la casa di Barbie, il cavallo di Barbie, il camper di Barbie, i mobili di Barbie etc...

I cartoni animati degli anni 80 (unici e irripetibili, mi spiace per le generazioni successive ma dopo Candy e Ken Shiro....il nulla)

Le giornate estive (sì, proprio le giornate uscire alle 7 e rientrare la sera alle 21) a giocare con gli amici, fuori, all'aperto...liberi.

La notte del 12 Dicembre (S. Lucia)

Sebbene io abbia goduto appieno la decade prima, e la preferisca....non mi sono persa nulla di tutto ciò che dici, avendo una figlia della tua età...ho vissuto Bonolis agli esordi, Lady Oscar e tutta la compagnia, anche quella dei robot...e le Barbie e accessori vari ce l'avevo anche nel frigo tra un pò...mi ricordo sopra tutte quella che quando eravamo a cena stava attaccata al neon per ricaricarsi....quella col vestito di stelle che si illuminava al buio.
Mi sono piaciuti anche gli anni 80'...gli anni di Madonna e Michael Jackson, dei vestiti pomposi e luccicanti....diciamo che confronto al decennio prima erano parecchio frivoli, secondo me.
 

ila78

Well-known member
Sebbene io abbia goduto appieno la decade prima, e la preferisca....non mi sono persa nulla di tutto ciò che dici, avendo una figlia della tua età...ho vissuto Bonolis agli esordi, Lady Oscar e tutta la compagnia, anche quella dei robot...e le Barbie e accessori vari ce l'avevo anche nel frigo tra un pò...mi ricordo sopra tutte quella che quando eravamo a cena stava attaccata al neon per ricaricarsi....quella col vestito di stelle che si illuminava al buio.
Mi sono piaciuti anche gli anni 80'...gli anni di Madonna e Michael Jackson, dei vestiti pomposi e luccicanti....diciamo che confronto al decennio prima erano parecchio frivoli, secondo me.

La Barbie luce di stelle Sal!!!!! Me la regalarono per la Comunione! Anche io la impiccavo ai lampadari per farla splendere di più.
È stata la mia preferita per un sacco di tempo!
 

apeschi

Well-known member
Purtroppo si, ahimè. Non ricordo se l'avevo già scritto in questa discussione, ma non capisco cosa ci trovano di tanto bello alcuni di voi degli anni '80. Credo sia stata la decade più noiosa e insulsa del secondo mezzo secolo del '900. Ma riguardo proprio tutto: moda, cinema, letteratura e chi più ne ha più ne metta...
Vuoi mettere le due decadi prima!

Io negli anni 80 ci trovo di bello che avevo vent'anni (20 anni)... ero giovane, incosciente... avevo davanti a me tutta la vita... avevo un futuro davanti a me... tante speranze... tante idee, tanti desideri... tante aspirazioni... nel 1980 avevo 19 anni...


Cosa ci trovo ora di bello negli anni ottanta? Una sola cosa: il fatto che ero giovane. E non mi pare poco. Saranno stati anche anni insulsi e noiosi, ma a quel tempo ero giovane e sinceramente non me ne importava nulla del fatto che fossero anni insulsi, erano gli anni piu' importanti della mia vita.

Sinceramente della pubblicita' della Barilla o della De Longhi non me ne importa nulla oggi e non me ne importava nulla ai tempi ma ero giovane.

Avevo altro per la testa... avevo appena fatto la maturita' e mi ero iscritto all'universita' sperando in un futuro migliore....

Ora ho tanti ricordi, tanti rimpianti.... o forse nessun rimpianto in particolare... solo il ricordo che purtroppo non e' piu' possibile (per me) avere vent'anni...
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Io sono nato nel 1970, perciò per me gli 80 sono gli anni dell’adolescenza più che dell’infanzia.

A coloro che sono nati +/- 10 anni dopo di me e in quegli anni avete trascorso l’infanzia, posso solo dire che mi dispiace per voi.
Abbiate pazienza, ma dopo 11 pagine di commenti ricordate solo cartoni animati, pubblicità, dolciumi e giocattoli di plastica. Non c’è uno di voi che ricordi gli amici, levarsi dalle palle i genitori, fare cose di nascosto (dal rubare la frutta sugli alberi al giocare ai dottori), sfondare una vetrata con una pallonata, andare da soli a comprare il latte per la mamma o le sigarette per il papà. Ma l’infanzia che avete vissuto, era la vostra o quella dei responsabili di marketing della Mattel e della Polistil? Scusate, non voglio essere polemico, ma dovreste essere furibondi con chi vi ha scambiato l’infanzia con un prodotto incellofanato!

Per me gli anni 80 sono stati gli anni dell’adolescenza, e messe da parte le esperienze personali, non sono stati un gran che per il semplice motivo che (col senno di poi) è stata la decade in cui, dopo una di casino, i giovani hanno fatto la pace coi vecchi e hanno smesso di contestare, e almeno tre generazioni si sono sedute insieme davanti alla TV a farsi rimbecillire.
Furono gli anni di fanfani (vecchio), PERTINI (di altri tempi), craxi, andreotti, forlani (il cosidetto CAF), de mita, de michelis (che schifo!), martelli. la malfa, Natta, Occhetto….gli anni in cui corruzione, concussione, e tutta una serie di reati fino all’abigeato, divennero parte del curriculum di ogni politico (anche se non ancora allo stato conclamato)… e si stava zitti!
Oppure, se qualcuno protestava, iniziava a essere out.
E non è stato bello, perché in realtà in quegli anni furono messe le basi affinché (nella decade successiva) un evento storico e drammatico come l’indagine di Mani Pulite sprofondasse nello schifo che sollevava. Dopo un po’ molti giornalisti iniziarono a dire non essere ipocrita: così fan tutti, tu non ruberesti al suo posto? E se qualcuno aveva ancora qualche dubbio, fu sufficiente ammazzare due giudici per non iniziare nemmeno il discorso.
Negli anni 70 un moralista era colui che rimproverava una donna per una gonna sopra il ginocchio o una scollatura oltre il mento; negli anni 90 un moralista era colui che diceva che non bisognava rubare. Nel mezzo ci sono gli anni 80. Scusate ma a livello morale e sociale, sono insalvabili.

Il tutto si ottenne grazie a una seconda (la prima era stata negli anni 60/70) ondata di benessere collettivo. Ormai tutti, anche i più sfigati, avevano tutto e anche un po’ di superfluo; magari arrivava usato, o arrivava con qualche anno di ritardo, ma arrivava. Tutte le necessità erano soddisfatte, anche tanti capricci, perciò è stato il momento di iniziare a infilare il suppostone… possibile non rendercene conto nemmeno dopo 30 anni?

Io non sono un nostalgico degli anni 70, anzi, mi sembra che a distanza di 20 anni generarono un’ondata di ipocrisia che levati! Ma dagli 80 in poi c’è stato un rilassamento generale che non va bene, che ci ha portato a ingoiare assolutamente di tutto senza nemmeno fare un ruttino. Soprattutto c’è stato uno scollamento totale rispetto alla nostra storia che ha impedito alle generazioni passate di lasciarci un qualsivoglia retaggio buono o cattivo, qualcosa in cui specchiarci o da cui ribellarsi, ma – appunto - qualcosa.

Detto questo, sì, non c’è dubbio che avere 20 anni è bellissimo, ma tutto ciò è soggettivo, sarebbe stato bello anche negli anni ‘50 o ’20, perché no?
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Alè! Io non ho scritto nulla di quanto sopra (che condivido pienamente) perché mi sarei dilungato ancor di più. E non quoto nemmeno quindi. Ma, oh, quanto sono d'accordo con l'amico Carcarlo!
 

SALLY

New member
Alè! Io non ho scritto nulla di quanto sopra (che condivido pienamente) perché mi sarei dilungato ancor di più. E non quoto nemmeno quindi. Ma, oh, quanto sono d'accordo con l'amico Carcarlo!

Anch'io....è vero che alla fine gli anni 70' non hanno generato niente di buono, ma si respirava tutta un'altra aria, che negli anni 80' è diventata soporifera per la coscienza di tutti!
 

apeschi

Well-known member
Detto questo, sì, non c’è dubbio che avere 20 anni è bellissimo, ma tutto ciò è soggettivo, sarebbe stato bello anche negli anni ‘50 o ’20, perché no?

Per i seguenti motivi. Le mie risposte sono assolutamente soggettive (penso come qualsiasi risposta). Cosa significa dare risposte oggettive? In base a cosa?

Io ho dato un mio parere personale, mio, di individuo nato nel 1961, non nel 1941 o 1991. E' una risposta mia personale legata alla mia realta', al mio tempo. Io avevo vent'anni negli anni 80 e cio' mi basta. Non ho fatto un trattato sull'essere vent'enne in generale, negli anni 50 o 20.
Sara' forse troppo pragmatico e realista, ma la risposta e' mia personale. Di conseguenza ho semplicemente risposto basandomi su un dato reale, documentabile ed inconfutabile. Io negli anni 80 avevo vent'anni e questo mi basta. In quel periodo e solo in quel periodo, non in un altra epoca o in un'altra era avevo quell'eta'. Sara' banale e soggettiva ma e' cio' che penso realmente (magari e' una risposta superficiale ma non mi interessa che lo sia).

Detto cio'... negli anni 80 c'e' stato anche l'inizio (nel bene e nel male, per carita') di una certa evoluzione tecnologica, ricordo il Commodore 64, i primi cellulari (enormi), il Sinclair, il mac, il pc ibm, il Sony walkman...
Forse e' stato l'inizio di un peggioramento generale, non saprei, ma sono i tempi che ho vissuto. Negli anni 60 c'e' stato il 68 ma ero troppo piccolo per rendermene conto, negli anni 70 c'e' stato il periodo del terrorismo, dell'assasinio di Moro, delle brigate rosse.
Non so onestamente cosa sia meglio o peggio.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Apeschi,
a me sembra che buona parte del mio post ricalchi il tuo e viceversa, e infatti ho messo il like sul tuo ancora prima di rispondere.
A 20 anni sono belle tutte le decadi; è indiscutibile.
E poi che senso avrebbe discutere la tua (o la mia) esperienza?
Che ad oggi sono solo ricordi soggettivi e appunto indiscutibili.

Io quello che critico non è la infanzia / adolescenza di ciascuno di noi.
Tanto meno la tua di cui non so nulla.
Io critico il cambiamento (oggettivo) che c'è stato in quegli anni, e che ha cambiato in peggio l'infanzia di milioni di bambini, che da allora si sono ritrovati chiusi in casa davanti a una TV.
E infatti, i ricordi che si leggono qui, sono legati proprio a questa.
E io credo che dovremmo rifletterci un po' perchè è la stessa infanzia che si è ripresentata nei '90, nei '00 e in questa decade e che ripropiniamo ai ns figli.
O magari peggio, visto che la quantità di aggeggi che servono a stare per ore da soli a guardarsi gli indici sono aumentati a dismisura, come appunto certi disturbi nei bambini e nei ragazzi un tempo esclusiva di psichiatri, oggi pane quotidiano dei maestri di scuola.

Lo sai che ieri la nostra nuova vicina ha chiesto a mia moglie come mai vado così spesso in bicicletta con mio figlio?
Il così spesso significa una volta alla settimana se sono a casa, e visto che abito in Liguria e non a Helsinki, è più che sensato, no?
E invece no! Non lo è più, perchè gli italiani viviamo stipati in casa, soprattutto i bambini che sembra che solo a guardare fuori dalla finestra si ammalino già.

Spero di aver chiarito cosa intendo per soggettivo / oggettivo, e che appunto nulla c'entra con la tua esperienza personale.
Saluti
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non vedevo l'ora che mia mamma tornasse a casa dalla spesa per scartare la scatola di merendine del mulino bianco con la scatolina dentro (di solito c'era la mini merendina di gomma).
Un'altra cosa per me bellissima era andare in edicola e chiedere le figurine panini per completare l'album di "Licia".
Ho passato un'infanzia in solitudine ma credo che sarebbe stata la stessa cosa anche se non ci fossero stati i cartoni a riempirmi la giornata o le barbie.
Certo forse avrei fatto più giri in bicicletta intorno casa, questo si.
 
Ultima modifica:

ila78

Well-known member
Sono del 78, quindi infanzia negli anni 80 in pieno, sinceramente ho avuto giocattoli e cartoni animati in abbondanza (non vedo cosa ci sia di male) ma ho avuto anche la mia dose meravigliosa di infanzia all'aria aperta; vivevo in campagna, la campagna di allora che adesso è stata tutta cementificata , e ho ricordi meravigliosi di lunghissime giornate estive all'aperto in bicicletta, lungo i fossi a pescare le rane (ebbene sì...) ad arrampicarsi sugli alberi facendo a gara a chi arrivava più in alto, di sera c'erano i maggiolini e le lucciole... Poi i pomeriggi a giocare a nascondino, strega comanda color, libero fermo, nel Po si poteva pescare e nuotare.
Infine ricordo benissimo la mega nevicata dell'85, avevo sette anni, scuole chiuse e battaglie a palle di neve a non finire!
 
Ultima modifica:
Alto