Giordano, Paolo - La solitudine dei numeri primi

mame

The Fool on the Hill
Giordano ha cercato il successo facile con temi di attualità che strappassero lacrime a non finire. Peccato che gli mancassero totalmente le conoscenze per trattare certi temi. L'anoressia di sicuro l'ha conosciuta grazie al bignami dell'allegro chirurgo. E soprattutto mi chiedo se abbia mai conosciuto nella realtà un medico che impiega tre anni per dire alla moglie "guarda, tesoro, che mi sono accorto che non mangi". Quando poi aggiunge "facciamo un bambino così risolviamo tutto" meriterebbe di essere radiato dall'ordine e denunciato per aver esercitato senza aver letto neanche la pagina sulla medicina in wikipedia. E' sconfortante che ci siano stati lettori che si siano lasciati prendere per i fondelli da una robaccia del genere e ne abbiano addirittura decretato il successo.
 

mariangela rossi

New member
ma quale presunzione nel giudicare gli altri, ti sei messa in cattedra gratuitamente, senza pensare minimamente all'effetto che le tue parole possano provocare in chi invece, facendosi abbindolare dallo scrittore, ha trovato il libro piacevolissimo, nel suo stile scarno, senza tante sovrastrutture lessicali, che riesce a dare al lettore quel senso di solitudine del proprio dolore di cui non riusciamo a far partecipi neppure chi amiamo profondamente!
Nel più totale disinteresse per l'aspetto medico ho letto il libro con molta partecipazione, del resto ho notato che spesso si hanno dei gusti in fatto di letture totalmente diversi eppure questo non mi ha portato, comunque, ad offendere nessuno.
 

mame

The Fool on the Hill
ma quale presunzione nel giudicare gli altri, ti sei messa in cattedra gratuitamente, senza pensare minimamente all'effetto che le tue parole possano provocare in chi invece, facendosi abbindolare dallo scrittore, ha trovato il libro piacevolissimo, nel suo stile scarno, senza tante sovrastrutture lessicali, che riesce a dare al lettore quel senso di solitudine del proprio dolore di cui non riusciamo a far partecipi neppure chi amiamo profondamente!
Nel più totale disinteresse per l'aspetto medico ho letto il libro con molta partecipazione, del resto ho notato che spesso si hanno dei gusti in fatto di letture totalmente diversi eppure questo non mi ha portato, comunque, ad offendere nessuno.

Santo cielo, e che effetto hanno avuto le mie parole? Pensi davvero che io abbia avuto un potere tale da mandare in analisi qualcuno? :roll:
La prossima volta che vorrò esprimere un parere, chiederò un consulto psicologico per il bene degli altri utenti.
 

alexyr

New member
Santo cielo, e che effetto hanno avuto le mie parole? Pensi davvero che io abbia avuto un potere tale da mandare in analisi qualcuno? :roll:
La prossima volta che vorrò esprimere un parere, chiederò un consulto psicologico per il bene degli altri utenti.

mame, posso assicurarti che io non ho subito danni ,(anche perchè le tare ce le avevo da prima), e concordo in pieno sulla tua posizione.

anzi,oltre a radiarlo, bruciamolo pure:D:D:D:D
 

Dory

Reef Member
Quando ho finito di leggere questo libro non sapevo dire se mi era piaciuto oppure no. L'ho letto in una giornata al mare. Tutto in una volta, o forse avevo letto le prime pagine il pomeriggio precedente, non ricordo con esattezza. Considerato che è l'opera prima di un ragazzo che studia Fisica, sorvolerei sull'aspetto medico e mi concentrerei sull'aspetto stilistico che trovo sicuramente originale e ben scritto, molto meno banale di alcune altre cose di scrittori esordienti che ho letto, questo qui si legge tutto d'un fiato.
L'aspetto fondamentale del libro è il racconto di come viene vissuto un disagio, non su come bisogna risolverlo.

Riassumendo: lo stile mi piace e mi sembra molto originale (che è soggettivo, ovviamente c'è a chi può non piacere), la storia è coinvolgente, e se non scatena reazioni nei personaggi, ne scatena certamente nei lettori (vedi alexyr :mrgreen: ).
 
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mame

The Fool on the Hill
Considerato che è l'opera prima di un ragazzo che studia Fisica, sorvolerei sull'aspetto medico e mi concentrerei sull'aspetto stilistico che trovo sicuramente originale e ben scritto, molto meno banale di alcune altre cose di scrittori esordienti che ho letto, questo qui si legge tutto d'un fiato.
L'aspetto fondamentale del libro è il racconto di come viene vissuto un disagio, non su come bisogna risolverlo.
Per risolvere certi problemi si può certamente fare riferimento all'allegro chirurgo!! :mrgreen:[COLOR]


Se Giordano è un sostenitore dell'arte per l'arte, avrebbe anche potuto scrivere "La pioggia nel pineto". Scrivere bene una marea di cavolate è come redigere la lista della spesa in bella grafia con tanto di miniature. In un romanzo _esigo_ che i personaggi siano credibili, anche stessero sull'astronave di Star Trek. Altrimenti l'autore mi sta prendendo per i fondelli, oltre a fare la figura dello scemo. I suoi personaggi sono finti che più finti di così solo la Barbie. Se introduce il personaggio di un medico, gradirei che il medico si intendesse di medicina, altrimenti questa la faceva sposare a un ingegnere e allora la sua ignoranza medica sarebbe stata ammissibile. Come dicono a Roma "si le cose nun le sai, salle". Non ci si avvia a parlare di cose che non si conoscono solo perché l'argomento fa figo e incassa.
Se poi andiamo sul gusto personale, a me questi due inetti incapaci di prendere in mano le redini della propria vita hanno fatto venire il latte alle ginocchia. Facile puntare sui personaggi che soffrono di solitudine e di solitudine creperanno. Tutti ci siamo sentiti soli e incompresi una volta nella nostra vita. E scappa la lacrimuccia quando ci si rivede nei personaggi di un libro. Ma poi? Una botta di vita? Un'esortazione al cambiamento? Ci diamo le martellate fino alla morte? :MM:MM:MM
 
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Dory

Reef Member
Se Giordano è un sostenitore dell'arte per l'arte, avrebbe anche potuto scrivere "La pioggia nel pineto". Scrivere bene una marea di cavolate è come redigere la lista della spesa in bella grafia con tanto di miniature. In un romanzo _esigo_ che i personaggi siano credibili, anche stessero sull'astronave di Star Trek. Altrimenti l'autore mi sta prendendo per i fondelli, oltre a fare la figura dello scemo. I suoi personaggi sono finti che più finti di così solo la Barbie. Se introduce il personaggio di un medico, gradirei che il medico si intendesse di medicina, altrimenti questa la faceva sposare a un ingegnere e allora la sua ignoranza medica sarebbe stata ammissibile. Come dicono a Roma "si le cose nun le sai, salle". Non ci si avvia a parlare di cose che non si conoscono solo perché l'argomento fa figo e incassa.
Se poi andiamo sul gusto personale, a me questi due inetti incapaci di prendere in mano le redini della propria vita hanno fatto venire il latte alle ginocchia. Facile puntare sui personaggi che soffrono di solitudine e di solitudine creperanno. Tutti ci siamo sentiti soli e incompresi una volta nella nostra vita. E scappa la lacrimuccia quando ci si rivede nei personaggi di un libro. Ma poi? Una botta di vita? Un'esortazione al cambiamento? Ci diamo le martellate fino alla morte? :MM:MM:MM


Mi dispiace, io non sono d'accordo su nulla di ciò che dici. I miei motivi li ho esposti prima. In ogni caso ognuno ha la sua opinione ed è giusto così.. :)
 

mariangela rossi

New member
Santo cielo, e che effetto hanno avuto le mie parole? Pensi davvero che io abbia avuto un potere tale da mandare in analisi qualcuno? :roll:
La prossima volta che vorrò esprimere un parere, chiederò un consulto psicologico per il bene degli altri utenti.

Tranquillizati...le tue parole non hanno mandato in analisi nessuno, tanto meno me! Tu sei libera di esprimere qualsiasi parere, di certo non sei libera di beffeggiare gli altri con opinioni diverse dalle tue!
E' solo un comportamento maleducato il tuo, non ho mai letto recensioni che prendano per stupidi i lettori!
sarebbe opportuno che leggessi più critiche, forse imparesti a gestire meglio lo stile delle recensioni.
 

mame

The Fool on the Hill
Tranquillizati...le tue parole non hanno mandato in analisi nessuno, tanto meno me! Tu sei libera di esprimere qualsiasi parere, di certo non sei libera di beffeggiare gli altri con opinioni diverse dalle tue!
E' solo un comportamento maleducato il tuo, non ho mai letto recensioni che prendano per stupidi i lettori!
sarebbe opportuno che leggessi più critiche, forse imparesti a gestire meglio lo stile delle recensioni.

Hey hey pallina, finché si scherza va bene. Maleducata lo vai a dire a qualcun altro. Non ho insultato nessuno e di certo il tuo non è il modo più corretto di proporsi in un forum. Se non accetti che altri esprimano le proprie opinioni, forse questo non è il posto più adatto a te. Ti consiglio di farti un giro sul thread di Moccia, tanto per vedere come si possa prendere in giro i suoi lettori senza che nessuno si senta vittima di lesa maestà.

Le schede di lettura le faccio _di mestiere_ e vengo pagata per questo. Qui esprimo il mio parere personale, su un libro e anche sul genere di lettori che lo apprezzano o meno
 
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mariangela rossi

New member
Hey hey pallina, finché si scherza va bene. Maleducata lo vai a dire a qualcun altro. Non ho insultato nessuno e di certo il tuo non è il modo più corretto di proporsi in un forum. Se non accetti che altri esprimano le proprie opinioni, forse questo non è il posto più adatto a te. Ti consiglio di farti un giro sul thread di Moccia, tanto per vedere come si possa prendere in giro i suoi lettori senza che nessuno si senta vittima di lesa maestà.

Le schede di lettura le faccio _di mestiere_ e vengo pagata per questo. Qui esprimo il mio parere personale, su un libro e anche sul genere di lettori che lo apprezzano o meno

e Moccia mi dovrebbe sconvolgere? e quando uso la parolal maleducata la riferisco in genere a chi se la merita, io accetto che gli altri esprimano la loro opinione, non accetto che si giudichi dall'alto di una "seggiola" chi fa letture che non ci piacciono!!!!
un fatto certio è che nella società attuale tutti si sentono padroni di offendere e di disprezzare l'altro, senza accorgersi di essere veramente male-educati, lo ribadisco.
 

mame

The Fool on the Hill
e Moccia mi dovrebbe sconvolgere? e quando uso la parolal maleducata la riferisco in genere a chi se la merita, io accetto che gli altri esprimano la loro opinione, non accetto che si giudichi dall'alto di una "seggiola" chi fa letture che non ci piacciono!!!!
un fatto certio è che nella società attuale tutti si sentono padroni di offendere e di disprezzare l'altro, senza accorgersi di essere veramente male-educati, lo ribadisco.

Chiudo qui la discussione perché come dice il detto "a discutere con gli sciocchi non si vede più la differenza".
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
la chiudiamo qua che siete completamente OT, se volete continuare lo potete fare sui profili o in privato, grazie
 

gisa

New member
a me è piaciuto moltissimo! la storia si snocciola davanti agli occhi in una narrazione brillante! perchè una cosa per piacere deve essere difficile?
 

gisa

New member
Hey hey pallina, finché si scherza va bene. Maleducata lo vai a dire a qualcun altro. Non ho insultato nessuno e di certo il tuo non è il modo più corretto di proporsi in un forum. Se non accetti che altri esprimano le proprie opinioni, forse questo non è il posto più adatto a te. Ti consiglio di farti un giro sul thread di Moccia, tanto per vedere come si possa prendere in giro i suoi lettori senza che nessuno si senta vittima di lesa maestà.

Le schede di lettura le faccio _di mestiere_ e vengo pagata per questo. Qui esprimo il mio parere personale, su un libro e anche sul genere di lettori che lo apprezzano o meno

Leggo ora questa diatriba su un libro che a me è piaciuto moltissimo.
Io non ho amato un libro che ha avuto molto successo come "Caos calmo", e ho scritto il mio giudizio senza criticare chi l'ha letto e ha espresso un giudizio positivo, non mi permetterei mai. I gusti, grazie a Dio,sono differenti, ma c'è un'altra cosa che ci fa stabilre se un libro ci piace o meno: l'età in cui lo si legge. Io ho letto La solitudine dei numeri primi a 25 anni, in un periodo molto bello della mia vita, è mi ha entusiasmata moltissimo perchè mi è piaciuto lo stile che a mio parere è brillante e scorrevole.
Io non leggerei mai un libro di Moccia, ma mi complimento con lui perchè è in grado di far leggere i ragazzi (gli unici libri che leggono i miei alunni sono i suoi, e questo mi basta per considerarlo un grande, perchè arriva ai piccoli senza il timore di essere beffeggiato dagli adulti).
Non sono d'accordo con te quando dici che se uno scrive bene non vuol dire niente, vuoi mettere la capacità di descrivere un evento emozionando? Tutti potremmo descrivere un momento commovente, ma solo lo scrittore è in grado di far piangere.
Un'ultima cosa, come io sono una prof. di italiano che ammette di dover imparare ancora tante cose, anche tu non dovresti nasconderti dietro la frase "Le schede di lettura le faccio _di mestiere_ e vengo pagata per questo", perchè, credimi, non vuol dire proprio niente.
 
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stellonzola

foolish member
a me questo libro è piaciuto proprio per il senso di solitudine che emana. Certo un medico, come dice mame, si sarebbe dovuto comportare in un altro modo... ma in quel frangente lui non era solo medico, era il marito! Un medico è prima di tutto un uomo e spesso tutta la conoscienza che puoi avere sul lavoro non la riesci ad applicare nella vita. Credo che l'autore abbia scelto proprio un medico per sottolineare la mancanza di dialogo e di comprensione che si instaura in una coppia. Certo che lui sapeva del problema alimentare della sua ragazza-moglie, solo che non era in grado di affrontarlo, se non dopo tanto tempo, quando ormai gli affetti erano logori. E' questa la solitudine peggiore, quella del non-dialogo, quella della macanza di coraggio a interagire proprio con le persone che si amano (o che si crede di amare!). Con i pazienti è facile!
 

mame

The Fool on the Hill
Un'ultima cosa, come io sono una prof. di italiano che ammette di dover imparare ancora tante cose, anche tu non dovresti nasconderti dietro la frase "Le schede di lettura le faccio _di mestiere_ e vengo pagata per questo", perchè, credimi, non vuol dire proprio niente.

Quello che voleva dire è che qui io non lavoro. Esprimo il mio parere personale su un libro che ho letto per i cavoli miei e non per lavoro. Io non ho insultato la gente che ha gusti diversi dai miei. Ho detto le stesse cose che ho detto a proposito del Riccio: questo libro è per molti aspetti infondato. Rappresenta esperienze umane che l'autore dimostra di non conoscere. E il lettore che non ha personalmente toccato con mano queste esperienze dà credito a determinate inesattezze. Se a differenza degli altri io non mi sono commossa e non ho avuto la lacrimuccia è perché detesto gli scrittori che prendono in giro la gente e puntano su fatti umani che suscitano facile commozione. Come difatti è stato per tanti lettori. Questa è semplicemente la mia opinione. Se poi c'è gente che prende come un'offesa personale ogni parere diverso dal suo leggendo insulti che non ci sono, temo che il problema sia tutt'altro che mio.
 

El_tipo

Surrealistic member
...Ho detto le stesse cose che ho detto a proposito del Riccio: questo libro è per molti aspetti infondato. Rappresenta esperienze umane che l'autore dimostra di non conoscere. E il lettore che non ha personalmente toccato con mano queste esperienze dà credito a determinate inesattezze. Se a differenza degli altri io non mi sono commossa e non ho avuto la lacrimuccia è perché detesto gli scrittori che prendono in giro la gente e puntano su fatti umani che suscitano facile commozione. Come difatti è stato per tanti lettori...

non posso che essere perfettamente d'accordo con te, la tua analisi è tanto semplice quanto incisiva. Siamo stanchi di questi romanzi superficiali che puntano tutto su un espediente originale e sulla lacrimuccia facile. Non ci insegnano niente, non ci coinvolgono, e, parlando di sentimenti costruiti a tavolino con un foglio e una penna, non riescono proprio a convincerci.
Forse l'eleganza del riccio è superiore, almeno nella vicenda sono presenti spunti di riflessione filosofica, anche se voglio dire si tratta sempre di cose superficiali, mai approfondite.

Volevo poi dire un'altra cosa, a te e a gisa. E' tristissimo vedere su un forum di letteratura sobrio e impegnato come questo diatribe da bar e toni alzati. E' una cosa proprio che non si sopporta. Si può avere anche opinioni divergenti, ma almeno restiamo nell'ambito della letteratura!:mrgreen:
 

mame

The Fool on the Hill
Volevo poi dire un'altra cosa, a te e a gisa. E' tristissimo vedere su un forum di letteratura sobrio e impegnato come questo diatribe da bar e toni alzati. E' una cosa proprio che non si sopporta. Si può avere anche opinioni divergenti, ma almeno restiamo nell'ambito della letteratura!:mrgreen:

Facci l'abitudine come ho fatto io: ogni volta che esprimo un'opinione chi la pensa diversamente ne fa una questione personale.

Certamente tutti quelli che spettegolano sul fatto che Giordano abbia amicizie altolocate sono senz'altro invidiosi. Come non riconoscere in lui il meritevole vincitore dello Strega in un panorama editoriale italiano che non offriva quell'anno assolutamente niente di meglio? :wink:
 
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