Favoletta deliziosa, per bambini di tutte le età.
Breve, semplice, diretta, fatta apposta per incantare i bimbi, avvicinare i ragazzi alla lettura, far riflettere i grandi.:wink::wink::wink:
Se siete innamorati dei gatti, non potete assolutamente perderlo!!! Sono loro i protagonisti di questo racconto, sornioni, scattanti, a loro modo affettuosi...
Zorba, micione grasso e nero, non lo scorderete più!!!!!
e che dire di
Diderot?!? gatto enciclopedico con un lessico un pochino povero che spesso si riduce ad un solo ed unico aggettivo, sempre quello!!!
e il gatto napoletano,
Colonnello, sempre in polemica col suo sottoposto, il romano
Segretario che gli toglie continuamente le parole di bocca... insomma, ce n'è per tutti i gusti, troverete di sicuro qualcuno a cui affezionarvi...:wink:
Sepùlveda non si smentisce, abile nel catturare il lettore con una scrittura fluida, chiara, ironica e che va dritta al cuore mentre si ha il sorriso stampato in faccia; richiama con delicatezza e leggerezza l'attenzione su tematiche che tanto leggere non sono, come l'inquinamento ambientale, la inopportuna cattività degli animali, la solidarietà tra specie (razze) diverse, il grande valore della poesia, della scrittura, dell'arte.
Leggetelo, ne vale la pena... vi rimarranno nel cuore tutti gli animali che appaiono, la gabbianella e la sua mamma, tutti i mici, forse anche i ratti delle fogne... sicuramente lo scimpanzè-guardiano dal culetto rosso che si ubriaca...