King, Stephen - Rose Madder

evelin

Charmed Member
Un'unica ridicola macchiolina di sangue sul lenzuolo immacolato... e tutto deflagra. Rose Daniels si scuote di dosso quattordici anni da incubo - il suo matrimonio - e volta le spalle al suo mondo, fuggendo più lontano che può. Al resto penserà dopo. Sola, in una città sconosciuta, ricomincia daccapo e le cose girano per il verso giusto. Primo, incontra l'uomo che fa per lei: Bill Steiner; secondo, nella medesima occasione si imbatte in uno strano quadro: una crosta senza valore, forse, ma il soggetto è curioso, e poi c'è quella tonalità* di rosa, cosa rara e affascinante. Misteriosamente, irrazionalmente, la donna e il dipinto iniziano a interagire, compenetrandosi sempre più a fondo.
Intanto, Norman non molla. Il poliziotto dalle brillanti doti investigative ha ormai rivelato la sua vera natura di sadico crudele con l'istinto del predatore. E sta uscendo completamente di senno. Lasciandosi dietro una scia di sangue, cerca la moglie, la scova, la raggiunge...
Mentre il marito si trasforma in una forza inarrestabile di terrore e furia selvaggia, un autentico mostro mitologico, Rose parte alla riscossa. Per non soccombere, per avere almeno una possibilità di vita migliore deve calarsi nel "suo" mito - uno sconvolgente universo parallelo celato sotto la superficie di quel ritratto ora appeso nel suo soggiorno - e diventare la dea vendicatrice che mai avrebbe pensato di incarnare: Rose Madder...




L'ennesimo libro del Re che mi e' piaciuto.
Il tema trattato gira intorno al mondo femminile, molto particolare il passaggio della storia dai fatti reali vissuti da Rose, al "paranormale" nel proseguimento della storia nel quadro.
Un libro secondo me che vale la pena di leggere.
 
Ultima modifica:
Deve essere letto, l'analisi che il Re fa di ogni personaggio è bellissima, uno dei più riusciti alla fine non capisci se esiste una vera separazione fra buoni e cattivi, se è giusto uccidere per tanti anni di pianti mai fatti e di torti subiti...vivere condizione che per amare devi scendere a compromessi non con la persona amata, ma con una parte di stessa che devi ogni calmare e nel contempo ricordare...
 

Belinda47

New member
Bel libro, specialmente la parte in cui Rose entra nel quadro, una dimensione onirica,migliore della realtà in cui vive. Mi piacerebbe vedere una riduzione cinematografica di questo romanzo.
 

Miag

New member
Bel libro, specialmente la parte in cui Rose entra nel quadro, una dimensione onirica,migliore della realtà in cui vive. Mi piacerebbe vedere una riduzione cinematografica di questo romanzo.
Quoto!
Meno che per la riduzione cinematografica: i film tratti dai libri di King puntualmente mi deludono...
 

Bohemian

New member
mi ha tenuta impegnata per un pò ma ne è valsa la pena.
è un thriller particolare ma molto ben riuscito: un qualsiasi altro scrittore non sarebbe riuscito nell'opera come ci è riuscito il Re.
All'inizio temevo che il tutto risultasse una specie di brutta copia del "Ritratto di Dorian Gray" ma non è affatto così :) consigliato agli amanti dei thriller e non.
 

Carson

New member
Ciao a tutti! Posso fare la voce fuori dal coro? Non mi aggredite se dico che l'ho trovato noioso, poco scorrevole e la storia era pessima! Scusate ognuno ha i suoi gusti! :) Ho fatto una fatica mortale per finirlo!
 

Giusy81

New member
Uno dei miei preferiti tra i libri di Stephen King, l'ho addirittura riletto due volte. L'aspetto che mi ha colpito di più è il modo in cui l'autore entra nella psicologia di una donna che subisce violenza dal marito. Sicuramente molto particolare.
 

Shoofly

Señora Memebr
La prima metà del libro l'ho divorata, godibilissima, avvincente, il personaggio di Norman è il più vivido e odioso, non si può non tifare disperatamente per Rose e la sua sacrosanta fuga. Poi quando entra in scena il magico quadro tutto si spegne, si ha quasi l'impressione che l'autore si sia stancato di Rose e della sua storia e tiri in ballo il soprannaturale per allungare il brodo fino all'happy end. Il Minotauro ribattezzato Erinni è pura comicità involontaria. :mrgreen:
 

Bianca

The mysterious lady
Un libro bello e avvincente, molto interessante la descrizione psicologica dei personaggi e il tema trattato sulla violenza sulla donna. Il paesaggio del quadro l'ho trovato affascinante e surreale. In conclusione, un buon libro che consiglio di leggere. :)
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Impaurita, disperata, annichilita. E’ questa la donna che, di punto in bianco, una mattina decide di fuggire di casa, di scappare da Norman, il marito poliziotto che da quattordici anni la sopraffà con violenza e sadismo inauditi. La donna che Norman, qualche mese dopo, si troverà a fronteggiare, però, è completamente diversa. Cosa le dà la forza di combattere? Una ritrovata fiducia in se stessa, un gruppo di amiche che l’hanno accolta ed aiutata, un uomo che per la prima volta le dona affetto senza riserve… e un quadro, un misterioso quadro che ha cambiato il corso della sua vita e che le fa vivere un’esperienza assolutamente fuori dall’ordinario.
Tra horror e Fantasy, Stephen King ci racconta una storia tragicamente reale eppure avulsa dalla normalità: com’è suo solito, King è maestro nell’inserire elementi di disturbo, deviazioni, nella quotidianità. In questo caso, però, è andato oltre: oltre alla follia ed alla pericolosità di Norman che già di per sé sarebbe sufficientemente disturbante ed inquietante, King ha inserito una forte deriva fantasy alla storia che si può apprezzare e non apprezzare ma che comunque risulta tollerabile ai fini narrativi.
Personalmente ho trovato memorabile la parte realistica di questa storia – con tutti i riferimenti alla violenza sulle donne – e meno gradevole la parte fantasy, ma questo – lo ripeto – fa parte dei gusti personali. Pur con quest’unica pecca che lo rende poco realistico specie nel finale, si tratta comunque di un buon libro che consiglio perché affronta tematiche importanti a livello sociale.
 
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