La storia e l'evoluzione delle lingue è una questione che mi ha sempre affascinato, infatti tra i miei libri preferiti c'è
L'origine delle lingue di Ruhlen (Adelphi).
A volte mi vengono delle curiosità e vado a vedere su Wikipedia, dove a causa della mia ignoranza, è più quello che mi sfugge che quello che capisco.
Per esempio volevo capire con quale logica parlano i baschi che parlano basco, perchè vedo le parole (spesso di origine spagnolo) sparse qui e là senza un nesso logico che rende indecifrabile ogni discorso.
Scopro così che è una lingua ergativo-assoluta:.
- Fantastico! - penso io - ma che vuol dire? E poi, nemmeno ergativa relativa o moderata, no, proprio assoluta!!-
Vado a vedere su
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_ergativo-assolutiva e scopro che la caratteristica distintiva di una lingua ergativa è che mantiene un'equivalenza tra l'oggetto di un verbo transitivo e il soggetto di un verbo intransitivo, e tratta il soggetto, meglio definito come
agente, di un verbo transitivo in maniera differente, e che questo contrasta con le lingue
nominativo-accusative (come l'
italiano, ma più evidente in
latino), dove il soggetto di un verbo transitivo e quello di un verbo intransitivo sono trattati allo stesso modo (spesso sotto il caso
nominativo) e contrastano con l'oggetto del verbo transitivo (spesso sotto il caso
accusativo).
Mi viene da piangere.. vado avanti c'è qualche esempio e finalmente riesco a capire solo il 3% di quello che c'è scritto!
Ma quel che è peggio è che scrivo queste due righe e non mi ricordo più nemmeno quel 3% che credevo di aver capito
Credevo perchè a me sembrava di aver capito che fosse come il latino che declinano soggetto e oggetto e invece scopro che è in contrasto proprio col latino!!!
Insomma, che appena vado in pensione e i miei figli saranno grandi, mi prendo Ayuthaya e me lo faccio spiegare.
Ayu: hai qualche anno di tempo per preparare la spiegazione!
Se intanto qualcuno riesce a spiegarmi qualcosa, GRAZIE!
Nel frattempo mi accontenterò di continuare a non capire il basco perdendomi il meglio della loro cultura.
Mi dispiace perdermi anche il bello della lingua urartea e sumera, anch'esse ergative.