E' la penultima opera teatrale di Cechov (1900), in quattro atti, a cui seguirà Il giardino dei ciliegi nel 1903.
Pur essendo un dramma, si legge piacevolmente, il testo è molto scorrevole e coinvolgente. Ci si affeziona facilmente ai personaggi.
Le protagoniste del titolo sono appunto tre sorelle figlie di un generale morto un anno prima: Olga è la più grande e insegna in un Liceo, poi c'è Masa che si è sposata con un professore ma non lo ama e l'ultima è Irina, la più bella e in attesa di sposarsi. Vivono con un fratello ma vogliono trasferirsi a Mosca per allontanarsi dalla banale vita di provincia.
Non sono capace a descrivere le emozioni che ho provato leggendolo, ma ve lo consiglio e ancor più se avete la possibilità di andarlo a vedere a teatro, andateci subito :wink: (io lo vorrei tanto).
Pur essendo un dramma, si legge piacevolmente, il testo è molto scorrevole e coinvolgente. Ci si affeziona facilmente ai personaggi.
Le protagoniste del titolo sono appunto tre sorelle figlie di un generale morto un anno prima: Olga è la più grande e insegna in un Liceo, poi c'è Masa che si è sposata con un professore ma non lo ama e l'ultima è Irina, la più bella e in attesa di sposarsi. Vivono con un fratello ma vogliono trasferirsi a Mosca per allontanarsi dalla banale vita di provincia.
Non sono capace a descrivere le emozioni che ho provato leggendolo, ma ve lo consiglio e ancor più se avete la possibilità di andarlo a vedere a teatro, andateci subito :wink: (io lo vorrei tanto).
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