Lanthimos, Yorgos - La favorita

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Due donne - una schietta e autoritaria, l'altra dimessa e dal passato tragico - entrambe molto belle, si contendono i favori di una regina originale, lunatica, nevrotica, passionale e malata di gotta. Una lotta all'ultimo sangue che il regista racconta alla sua solita maniera molto personale: surreale, grottesca e decisamente brillante. Chi vincerà? E chi vincerà avrà vinto davvero?
Ancora una volta ho trovato strepitoso Lanthimos, con una differenza: qui forse la storia è troppo semplice perché il regista possa mostrare completamente il suo genio, come accadeva in The lobster e Il sacrificio del cervo sacro. Però, d'altro canto, La favorita, pur scandagliando come sempre in maniera efficace il lato oscuro dell'animo umano, quello che nessuno racconterebbe, manca di alcuni eccessi che potrebbero provocare un rifiuto da parte di uno spettatore dallo stomaco debole; perciò, come ho già scritto altrove, in questo caso riesco a usare l'aggettivo "bello", cosa per me impossibile se penso agli altri due film, pur assolutamente geniali e da me, comunque, forse preferiti a questo (è strano, ma spero di essermi spiegata; riassumendo, diciamo che mi sono rimasti maggiormente impressi).
Assolutamente bandita ogni banalità; i personaggi sprizzano carattere da tutti i pori - menzione speciale per la splendida Olivia Colman, che non ha niente della regina come ce la immaginiamo e proprio per questo la amiamo - le attrici sono bravissime, le situazioni folli, i dialoghi vivi e taglienti. L'alternarsi del potere tra le protagoniste è continua e spiazzante, tanto che, senza accorgersene, ci si ritrova a parteggiare per loro in maniera altalenante.
Da vedere.
 

Trillo

Active member
È il primo film che vedo di questo regista. Avrei preferito che fosse più contestualizzato ma, d'altra parte, come suggerisce il titolo, il film si concentra più che altro sui modi con cui due cugine si contendono le grazie della regina e il conseguente potere, e su come le strategie messe in atto progressivamente si affinano diventando sempre più basse e astute. Viene naturale chiedersi, durante la visione del film, se ci sarà una delle due che ne uscirà vincente, ed eventualmente chi e in che modo. Ma ci si stupisce anche dell'estrema manipolabilità della regina, così come del disinteresse, della superficialità e dell'inconsapevolezza che mostra rispetto a certe decisioni importanti che gravano su di lei, come quelle di intraprendere una guerra. Così tutto viene a dipendere dal suo umore e da chi si fa influenzare al momento, per quanto ciò possa essere in una certa misura compreso, ma non giustificato, dalla depressione e dalla malattia che la affliggono.
In generale non c'è un solo personaggio a cui ci si possa affezionare davvero, perché di ognuno viene mostrato il peggio.

Tutto il film è stato realizzato in modo molto particolare, anche se a volte non ho compreso se certe scelte avessero davvero un senso o fossero solo un modo di rendere tutto più "figo" con l'intenzione di ammiccare allo spettatore.

È sicuramente un film che incuriosisce ma, nonostante le 10 nomination agli Oscar, non mi ha particolarmente entusiasmato.
 

Grantenca

Well-known member
Ho visto questo film. Certo la figura della regina che prende decisioni importanti e decisive in rapporto al suo "umore", come dice giustamente Trillo, lascia un po' perplesso lo spettatore, ma, visto il livello intellettuale di politici attuali che governano il mondo non è poi del tutto incredibile. Molto centrate le figure delle due cugine che si contendono i favori della regina, una lotta senza quartiere e spietata fino all'ultima immagine del film. Non posso dire che sia un film da "Oscar", avendo visto solo un'altro dei film candidati, ma devo dire che mi è piaciuto, anche per il modo in cui è stato raccontato.
 

isola74

Lonely member
Mi è piaciuto molto. Le protagoniste sono bravissime ad esternare il loro carattere fino all'esasperazione.
La regina appare fin da subito priva di autorità, persino fisicamente , anche grazie alla bravura di Olivia Colman.
L'escalation del contrasto fra le due favorite mette in mostra la perfidia delle due donne in maniera a volte grottesca, e non è scontato all'inizio capire chi è la più cattiva.
Pensare che in linea generale sono storie realmente accadute mi ha un po impressionato.
Consigliato
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un film disturbante, nello stile del regista greco, dove l'ambizione, l'odo, l'amore, il potere la fanno da padroni, questa vota tra donne.
 
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