245° MG - Il ciclope di Paolo Rumiz

Shoshin

Goccia di blu
A pagina 121 di questo libro
meraviglioso si legge
del Forte di Punta Rossa ,
uno spazio militare ancora
teoricamente off limits.

Mentre camminava sulla ghiaia granitica
tra due casematte dove era cresciuto
un grande albero di fichi e il terreno
era coperto da una varietà coloratissima
di piante grasse e fuori
pensò

...Il luogo era di uno sperdimento assoluto,
come se l'uomo fosse una cosa estinta...

Mi ha molto colpito questo pensiero.
Tra rovine cariche di storia e sacrificio
di uomini in armi,
lo scrittore riflette immerso nel silenzio
e riesce a percepire chiaramente l'infinita nostra limitatezza ...
Neppure il tempo che scandisce i nostri giorni
ha più la stessa valenza quando si parte per raggiungere gli
arcipelaghi dell'anima .

Mi sono commossa.
 

Shoshin

Goccia di blu


Ho finito anche io la lettura del Ciclope.
Ma il cammino per me continuerà.
Ci sono delle pagine bianche alla fine del libro.
Otto pagine non numerate,apparentemente
senza significato.
L'invito ad errare con il cuore e i pensieri dove
capita,liberi ,
unici...bambini.

Io utilizzerò le pagine bianche a modo mio,
raccontando storie di Fari .
La mia passione mi ha fatto leggere di tutto
su questo argomento.
Ringrazio molto qweedy che ha voluto condividere
questa lettura .
 

qweedy

Well-known member


Ho finito anche io la lettura del Ciclope.
Ma il cammino per me continuerà.
Ci sono delle pagine bianche alla fine del libro.
Otto pagine non numerate,apparentemente
senza significato.
L'invito ad errare con il cuore e i pensieri dove
capita,liberi ,
unici...bambini.

Io utilizzerò le pagine bianche a modo mio,
raccontando storie di Fari .
La mia passione mi ha fatto leggere di tutto
su questo argomento.
Ringrazio molto qweedy che ha voluto condividere
questa lettura .

Sono io che ringrazio te, Shoshin, per avermi fatto scoprire questa bellissima lettura!

Non riesco a pensare a nessun altro edificio costruito dall’uomo che sia altruistico quanto un faro. Sono stati costruiti solo per servire.
George Bernard Shaw

Ora erano molto vicini al Faro. Eccolo che si stagliava, nudo e dritto, abbagliante di bianco e nero, e si vedevano le onde rompersi in schegge bianche come vetro infranto contro gli scogli. Si vedevano le venature e le spaccature degli scogli. Si vedevano chiaramente le finestre; un tocco di bianco su una di esse, e un ciuffo di verde sullo scoglio. Un uomo era uscito e li aveva guardati con il cannocchiale ed era rientrato. Ecco com’era, pensò James, il Faro che per tutti quegli anni avevano visto attraverso la baia; era una torre nuda su una roccia deserta.
Virginia Woolf

Fare il guardiano è un dovere, una responsabilità. Bisogna essere predisposti. Le difficoltà sono moltissime, i gabbiani, i topi, l’isolamento, in cui trascini anche la famiglia. Con mia moglie e le mie tre figlie abbiamo passato anni interi vedendo pochissima gente. Ma almeno io la solitudine non la sentivo. A volte mi incanto pensando a quanti miliardi di occhi mi hanno visto senza che io li vedessi.
Ex guardiano del faro di Lampione, al largo di Lampedusa
 

Shoshin

Goccia di blu
Torno ad un'antica passione...

Vogliamo credere al carattere atemporale di un mestiere che sembra costituire
una sorta di punto fisso in un mondo incerto...


I guardiani di faro vivono "sul limite del mondo,né fuori né entrò di esso,sul margine indistinto
fra interno ed esterno,come ai confini del mondo,in questa linea senza spessore dove il mondo non è più mondo e comincia ad esserlo"
Louis Marin




Una foto scattata da Jean Giuchard al faro della Jument,
mentre il guardiano era sulla porta a salutare il passaggio
dell'elicottero.
Il grande faro è disabitato dal 1991
 

Shoshin

Goccia di blu


Ho finito anche io la lettura del Ciclope.
Ma il cammino per me continuerà.
Ci sono delle pagine bianche alla fine del libro.
Otto pagine non numerate,apparentemente
senza significato.
L'invito ad errare con il cuore e i pensieri dove
capita,liberi ,
unici...bambini.

Io utilizzerò le pagine bianche a modo mio,
raccontando storie di Fari .
La mia passione mi ha fatto leggere di tutto
su questo argomento.
Ringrazio molto qweedy che ha voluto condividere
questa lettura .
E sono tornata qui.
Appena ho avuto tra le mani
Il breve atlante dei Fari in capo al mondo
di José Luis Gonzales Macias.
Ritorno sempre a questa passione antica.
E anche tornare a rileggere alcune pagine del Ciclope mi farà bene.



Intanto il libro si apre con la storia del Faro di Adziogol intrecciato come un cesto di vimini.Con centinaia di spazi vuoti che si aprono al passaggio del vento...
 

Shoshin

Goccia di blu
Il faro della Vieille è stato automatizzato e non ha più guardiani dal 1995.

Però una volta c'erano gli uomini a governarlo.
E in questo filmato si racconta il "cambio della guardia"



Inevitabilmente la mia passione per i fari è arricchita dalla memoria di questo libro,letto in piccolo gruppo tempo fa.
 
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