Eccomi Minerva, mi hai chiamato? TUNZZZ
1) Puoi definire con un paio di aggettivi i 6 libri che hai letto?
2) Il visitatore di Schmitt non l'ho mai letto, me lo consigli? E con quale motivazione?
3) Pensi di approfondire uno dei tre autori (Eric Emmanuel Schmitt, Lorenzo Marone e Amelie Nothomb) con altre letture? E' come chiederti quale ti è piaciuto di più e perchè.
1) Mercurio: appassionante e coinvolgente
Elettra: breve e ingannevole (perché non svela una cosa)
La primavera: ottimista e altruista (perché serviva per raccogliere fondi)
La tentazione: ironico e piacevole
Il visitatore: intenso e riflessivo (nel senso che fa riflettere)
Mozart: a tratti difficile da seguire ma con piacevoli spunti musicali
2) Te lo consiglio certamente. Fa riflettere soprattutto sul ruolo di Dio e dell'uomo. Non so se sia stato scritto prima della conversione dell'autore, so che lui non è nato cattolico, però l'ho trovato godibile da entrambi i punti di vista, religioso e ateo. L'unico difetto potrebbe esserci se non ami i testi teatrali. Io fino a qualche anno fa non riuscivo a leggerli, poi con Cechov ho rotto il ghiaccio.
3) Di sicuro leggerò altro di Amelie. Ma forse pure di Schmitt perché avendo letto opere brevi vorrei provare anche qualcosa di più corposo. Marone non credo che lo leggerò di nuovo, però altri racconti su Cesare potrebbero incuriosirmi.