VIII CONCORSO LETTERARIO - Sondaggio e totoautore

Quale racconto preferisci?

  • [B]Cronaca di una morte annunciata[/B] di Irrequieto

    Voti: 1 8.3%
  • [B]Il vichingo[/B] di Guglielmo da Baskerville

    Voti: 2 16.7%
  • [B]La Dissolvenza[/B] di Greta Zani

    Voti: 4 33.3%
  • [B]La gola e la tristezza. Racconto di una consapevolezza[/B] di Wasp

    Voti: 1 8.3%
  • [B]Marta guarda la mela[/B] di Buffalo Bill

    Voti: 3 25.0%
  • [B]Notte al lago[/B] di Mariuccia coi baffi

    Voti: 0 0.0%
  • [B]Rinunce[/B] di Oscar

    Voti: 0 0.0%
  • [B]Storia di un povero diavolo[/B] di Torquemada

    Voti: 0 0.0%
  • [B]Vuoi fare un giochino?[/B] di Jonathan Galando

    Voti: 1 8.3%

  • Votanti
    12
  • Sondaggio terminato .

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Di nuovo tanti complimenti a Francesca e a tutti i miei colleghi "scrittevoli" e un grazie a Minerva che ha gestito benissimo il tutto (non che avessi dubbi). Mi sono piaciuti tutti i racconti, in tutti ho trovato qualcosa da apprezzare, ma il mio voto è andato a Marta guarda la mela (che avrei attribuito a Francesca e che invece è di Alessandra). Non dirò gli altri racconti che avrei messo sul podio... voglio invece ringraziare di tutto cuore chi mi ha votato (Carcarlo e non so se ci siano altri in privato), chi ha avuto parole di apprezzamento per il mio racconto (in tanti, contro ogni mia aspettativa), chi non l'ha apprezzato ma lo ha letto comunque e chi mi ha individuata subito come autrice. Confesso: è autobiografico, vero dalla prima all'ultima parola. Non ero sicura che potesse andar bene come racconto, è più una riflessione, però è vero che è - come ho scritto nel sottotitolo - il racconto di una consapevolezza.
Detto ciò, questo era il mio primo concorso letterario in assoluto, anche fuori dal forum, e sono stata contenta di partecipare e commentare con voi. Sarò, perciò, contentissima se ne faremo altri. Un grazie ancora a tutti.
 

qweedy

Well-known member
MALAFI = Cronaca di una morte annunciata di Irrequieto

BOUVARD = Il vichingo di Guglielmo da Baskerville

FRANCESCA = La Dissolvenza di Greta Zani

ESTERSABLE88 = La gola e la tristezza. Racconto di una consapevolezza di Wasp

ALESSANDRA = Marta guarda la mela di Buffalo Bill

CARCARLO = Notte al lago di Mariuccia coi baffi

ONDINE = Rinunce di Oscar

TANNY = Storia di un povero diavolo di Torquemada

GERMANODALCIELO = Vuoi fare un giochino? di Jonathan Galando

Complimenti a Francesca e a tutti!
Sono contenta, ne ho indovinati più di quanti pensassi! Su alcuni ne ero certa, ci avrei scommesso! TUNZZZ

@ Germano Dal cielo: è il primo racconto in versi che scrivi?
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
@ Germano Dal cielo: è il primo racconto in versi che scrivi?

Sì, qweedy, è la prima volta che scrivo qualcosa senza usare il narratore onnisciente o la prima persona narrante, volevo provare qualcosa di diverso, di "rivoluzionario". E' stata una sfida stimolante, un esperimento, volevo vedere se sarei riuscito a usare solo uno scambio di messaggi tra due protagonisti e sono soddisfatto del risultato. Ringrazio sinceramente le tre persone che mi hanno votato :)
 

bouvard

Well-known member
Bravissima Francesca!! :D

Come ho già scritto in risposta forse ad Elisa quello di Francesca era il racconto che avrei voluto scrivere tanto è bello, però non è il racconto che ho votato :mrgreen: sono un po' contorta lo so :mrgreen: Il voto in mp per Estersable è il mio :mrgreen: Non volermene Ester ma appena ho letto il tuo racconto (una parola sì e tre no per la fretta di leggere subito tutti i racconti) ho pensato che fosse davvero brutto! :mrgreen: Poi però quando ho letto anche le parole che prima avevo saltato ho cambiato decisamente idea! Non è forse un racconto perfetto stilisticamente (non che io ne capisca granché di stile), ma è un racconto che ti lascia molto dentro... a parte la voglia di leggere Benni :mrgreen:

Ayu adesso posso spiegare il messaggio di ieri sera. Non capisco come non siate riusciti a capire che ero Il vichingo :? 1) nell'altro 3d ho scritto chiaramente che il mio racconto non era molto originale, e l'unico racconto con un tema per niente originale era quello! 2) In tutti i toto-autori che ho scritto (alcuni con l'unico scopo di far impazzire Ayu..poi vi racconto) ho sempre detto che il vichingo ero io! Piuttosto che credermi avete pensato che bleffassi! Non avete proprio fiducia in me :boh:

Per la cronaca per ben due giorni ho fatto credere ad Ayu che io avessi scritto il giochino :mrgreen: in effetti non è che lo abbia fatto intenzionalmente, LEI ha frainteso alcune mie faccine e a me è dispiaciuto dirle che si sbagliava... ok, non è vero, volevo vendicarmi visto che aveva stroncato il mio racconto! Praticamente ha scritto che era banale, senz'anima :boh:... beh in effetti tutti i torti non ce li aveva :mrgreen:

GRAZIE GERMANO!!! Ti sarò eternamente grata per quello che hai scritto nel post sul mio racconto. Spero non ti dispiaccia se userò, negli anni futuri, le tue parole ( "non c'è una virgola fuori posto") contro Ayu :mrgreen: grazie, grazie e grazie mi hai salvato da anni di psicoanalisi :mrgreen:

Gli altri commenti dopo
 

francesca

Well-known member
Ma che vi posso dire?!!
Grazie!
Ma soprattutto complimenti a tutti, sia quelli che hanno partecipato con me, che a tutti quelli che hanno letto e votato.

E' sempre gratificante sapere che quello che si è scritto è piaciuto.

Il mio voto l'avevo dato a Vuoi fare un giochino? Perché dall'inizio alla fine mi ha preso completamente, mi ha gettato fin dalle prime battute in uno stato di angoscia che è rimasto alto e teso fino alla fine.
Quindi per me complimenti a Germano, che con un dialogo ha saputo creare un livello così alto di partecipazione, almeno per me.

Sono felice che sia finito il concorso, perché adesso posso scrivere anche i miei commenti agli altri autori, finora non mi ero sbilanciata perché sono una frana in queste cose e sono sicura che mi avreste sgamato subito ;-)
Anche se sono stata lusingata che in molti mi abbiate attribuito Il Vichingo che è un racconto delicatissimo e scritto benissimo.

Un grazie speciale alla nostra organizzatrice, Minerva e alla sua aiutante Elisa.

Francesca
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
GRAZIE GERMANO!!! Ti sarò eternamente grata per quello che hai scritto nel post sul mio racconto. Spero non ti dispiaccia se userò, negli anni futuri, le tue parole ( "non c'è una virgola fuori posto") contro Ayu :mrgreen: grazie, grazie e grazie mi hai salvato da anni di psicoanalisi :mrgreen:

quel che ho scritto lo ribadisco pari pari, Il Vichingo è un gioiellino. Già all'epoca del ragno sul treno (mi ricordo male?) ti dissi che sei brava e di coltivare questa passione.
Alla fine ho votato Cronaca solo per quel plus dello spiazzamento sul finale che adoro.
Il mio podio era:
1) Cronaca
2) Il vichingo
3) La Dissolvenza

Complimenti Frà, che stupido che sono stato, per due o tre anni mi hai passato articoli di scienza per il giornalino e non ho fatto l'associazione con un racconto di fanta-scienza :MM:MM
 

malafi

Well-known member
Alcuni commenti ulteriori, perché prima ero rimasto abbottonato.
Il mio podio:
1 Marta guarda la mela
2 Il giochino
3 Dissolvenza
Dunque essendo i miei preferiti, posso trovarne qualche difetto senza che nessuno si offenda.

Marta guarda la mela mi è sembrato un racconto perfetto (per contenuti, stile e correttezza) con il solo difetto di un finale che avrei preferito più incisivo. Forse è quello che l’ha penalizzato, anche se a questo ho dato il mio voto.

Il giochino sarebbe stato il mio preferito: ottima tecnica ed ottima padronanza della tecnica. Come avevo già scritto, sarebbe potuto essere lungo altre 10 pagine e le avrei lette d’un fiato. Non l’ho votato anche qui per il finale. Capisco che con la tecnica della ‘messaggistica’ non sia facile dare spazio ad alrto (non c’è una voce narratrice), però qualcosa di più accurato forse si poteva fare e lavorandoci sopra il racconto potrebbe migliorare.

Di Dissolvenza mi era piaciuta molto l’idea ed il messaggio che recava. Durante la prima lettura però ho avvertito qualcosa di dissonante tra il tema e lo stato d’animo dell’io narrante e lo stile di scrittura. Una scrittura semplice, corretta e lineare, ma che non mi ha trasportato nello stato d’animo dell’io narrante. Ad una seconda lettura, l’ho avvertito meno, ma mi sono fidato – forse sbagliandomi – della prima.

Dopo scrivo qualcosa del mio racconto.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Il giochino sarebbe stato il mio preferito: ottima tecnica ed ottima padronanza della tecnica. Come avevo già scritto, sarebbe potuto essere lungo altre 10 pagine e le avrei lette d’un fiato. Non l’ho votato anche qui per il finale. Capisco che con la tecnica della ‘messaggistica’ non sia facile dare spazio ad alrto (non c’è una voce narratrice), però qualcosa di più accurato forse si poteva fare e lavorandoci sopra il racconto potrebbe migliorare.

mi riallaccio un attimo al tuo primo commento in cui parli di delusione per un finale che speravi diverso, magari un colpo di scena. Il twist sul finale non era possibile perché il mio racconto si basa su un fatto di cronaca nera/vera avvenuto a Napoli qualche mese fa. Il bambino si è buttato davvero dall'undicesimo piano per, si sospetta, finire un gioco tipo Momo o Blue Whale. Il mio finale voleva essere fedele alla realtà di ciò che è avvenuto, non potevo proprio scrivere un finale diverso, men che meno un lieto fine. Le parole ai genitori sono parafrasate leggermente rispetto a quelle che il ragazzo ha scritto davvero nel biglietto d'addio.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
@Bouvard... grazie, di cuore! <3
@Germano, me lo ricordo quel fatto di cronaca. Ho apprezzato molto il tuo racconto - oltre che per il coraggio nell'esporlo con quello stile particolare - proprio perché era fedele alla realtà, nella sua drammaticità. Complimenti.
 

malafi

Well-known member
Nel mio racconto mi sono ispirato proprio ad una 'weird tale', come ha detto Germano, anche se non sono certo sia stato pubblicato su quella rivista.

In quel racconto c'è la descrizione dello stato di malessere di due soldati in spedizione in una terra straniera, una landa desolata ed orribile che, solo alla fine, si scopre essere abitata da orrende creature con sole due gambe due braccia ed una testa. Un racconto perfetto.

Pensate che lessi questo racconto sull'Antologia al Liceo (40 anni fa), dunque deve avermi colpito un bel po', per essermi venuta in mente ora.

Ho disseminato il mio racconto di molti indizi (forse troppi) perchè non sopporto i giallisti che nascondono gli indizi: troppo facile fare un finale a sorpresa se tieni in mano belle nascoste tutte le tue carte.
Ecco perchè, man mano che lo rileggevo, ho aggiunto sempre più indii: chi li avesse colti, sarebbe rimasto deluso dal finale, ma puntavo sugli altri.

Il buon Zingaro mi ha fatto notare una cosa: se io avessi reso il personaggio più simpatico, più beniamino del lettore avrei ottenuto l'effetto di fare amare ... il virus che tutti odiamo. Ha ragione, non ci avevo pensato.
Ho invece scelto di rappresentare la personalità di uno un po' individualista, un po' schizzato, di certo non simpatico. Come deve essere un virus.
Ed anche lo stile di scrittura (un po' incalzante, come a descrivere uno stato d'animo disturbato come nel mio precedente racconto Il Demiurgo) è andato dietro a questo filone.

Beh, potrei anche riscriverlo ... :)
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Allora... sinceramente avevo associato Dissolvenza a un "professionista" della scrittura per cui avevo pensato a Germano. Complimenti a Francesca, non me lo sarei proprio aspettato! Dissolvenza mi piaceva come Notte al lago... se proprio dovevo trovargli un difetto era il suo essere un po' troppo asettico, ma probabilmente era dovuto al poco tempo a disposizione!
Alla fine ho votato Notte al lago perché, nel clima generale non proprio divertente, ho apprezzato l'ironia del finale che era anche insieme una sorta di colpo di scena!

Continua...
 

malafi

Well-known member
... se proprio dovevo trovargli un difetto era il suo essere un po' troppo asettico, ma probabilmente era dovuto al poco tempo a disposizione!
...

esattamente l'impressione che ho avuto io.
Lo stile di una cronaca, quando l'io narrante - forse rassegnato, ma per nulla omologato a quello che stava succedendo - avrebbe dovuto promanare maggiore sofferenza.

Francesca, si fa per dire e per crescere .... :)
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Sì, qweedy, è la prima volta che scrivo qualcosa senza usare il narratore onnisciente o la prima persona narrante, volevo provare qualcosa di diverso, di "rivoluzionario". E' stata una sfida stimolante, un esperimento, volevo vedere se sarei riuscito a usare solo uno scambio di messaggi tra due protagonisti e sono soddisfatto del risultato. Ringrazio sinceramente le tre persone che mi hanno votato :)

Il risultato è stato molto buono e sperimentare va sempre bene. Si cresce, ci si confronta con se stessi, si riallineano le cose. Ma tu sei un romanziere "puro" di grandissime qualità.

Il peccatore io non l'ho letto, l'ho vissuto.

Torna a descrivere.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Nel mio racconto mi sono ispirato proprio ad una 'weird tale', come ha detto Germano, anche se non sono certo sia stato pubblicato su quella rivista.

In quel racconto c'è la descrizione dello stato di malessere di due soldati in spedizione in una terra straniera, una landa desolata ed orribile che, solo alla fine, si scopre essere abitata da orrende creature con sole due gambe due braccia ed una testa. Un racconto perfetto.

Pensate che lessi questo racconto sull'Antologia al Liceo (40 anni fa), dunque deve avermi colpito un bel po', per essermi venuta in mente ora.

Ho disseminato il mio racconto di molti indizi (forse troppi) perchè non sopporto i giallisti che nascondono gli indizi: troppo facile fare un finale a sorpresa se tieni in mano belle nascoste tutte le tue carte.
Ecco perchè, man mano che lo rileggevo, ho aggiunto sempre più indii: chi li avesse colti, sarebbe rimasto deluso dal finale, ma puntavo sugli altri.

Il buon Zingaro mi ha fatto notare una cosa: se io avessi reso il personaggio più simpatico, più beniamino del lettore avrei ottenuto l'effetto di fare amare ... il virus che tutti odiamo. Ha ragione, non ci avevo pensato.
Ho invece scelto di rappresentare la personalità di uno un po' individualista, un po' schizzato, di certo non simpatico. Come deve essere un virus.
Ed anche lo stile di scrittura (un po' incalzante, come a descrivere uno stato d'animo disturbato come nel mio precedente racconto Il Demiurgo) è andato dietro a questo filone.

Beh, potrei anche riscriverlo ... :)

Ecco, i miei commenti li ho già fatti, senza tralasciare nulla. In questo racconto mi è piaciuta molto l'idea e anche lo sviluppo ma purtroppo sono rientrata in quella prima categoria di lettori che ha colto troppo presto il trucco... secondo me hai concesso troppo al lettore: la tua paura di nascondere gli indizi ti ha fatto sfociare nel suo opposto. La prossima volta sii più cattivo. :wink:
Ottimo potenziale comunque!
 

Tanny

Well-known member
Oltre ai miei soliti casini con la punteggiatura questa volta ho fatto pure una serie di altri erroracci, ho fatto il tutto troppo di fretta.
In merito alla vicenda raccontata, si tratta di un fatto storico realmente accaduto, ho modificato il nome originale perchè avevo già scritto qualcosa in merito a quella vicenda sul forum e poteva essere facilmente individuato visto che si tratta di un nome abbastanza atipico (Mariannino) ed ho realmente letto il verbale del processo.
Quel povero disgraziato era finito veramente sul rogo per essere andato a letto con la donna sbagliata, anche la storia del decotto di malva scambiato per pozione magica è una cosa vera, su tutto il resto vi ho ricamato sopra (effettivamente potevo essere meno moraleggiante, ma non sapevo proprio come andare a chiudere).

Ho pensato di raccontarvi questa cosa anche per un altro fatto: grazie al superbo lavoro di un mio lontanissimo parente che si è preso la briga di andare a cercare negli archivi storici, sono venuto a conoscenza di molti miei avi sino alla fine del 1400 e mentre armeggiavo con l'applicazione del mio enorme albero genealogico, ho scoperto che quel povero disgraziato era un mio lontanissimo parente, era il fratello di una mia antenata diretta di 9 generazioni (tanto per capire il fratello di una la nonna della nonna della nonna per nove volte, roba da far venire il mal di testa).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Complimentissimi a francesca, che oltretutto ci ha fregato quasi tutti sul totoautore... dopo l'ultima rilettura avrei scommesso su malafi! Certo che se La dissolvenza è un racconto che hai scritto in quattro e quattr'otto tanto per presentare qualcosa, allora se ti metti a scrivere davvero ... :)

Era tra quelli che avrei potuto votare, sia per l'originalità dell'idea, sia per lo stile. Gli altri erano Notte al lago (non è facile far ridere parlando di Covid!) , Il vichingo, profondo, delicato e ben scritto (bouvard è la più furba di tutti, chi l'avrebbe mai detto che l'aveva scritto lei? E meno male che quella camaleontica ero io...:mrgreen: ora sappiamo che è brava anche a scrivere cose serie :)), però alla fine ho optato per Vuoi fare un giochino?. Essendo i racconti tutti ricchi riguardo al contenuto, l'ho scelto per l'originalità della struttura e perché mi è sembrato tecnicamente perfetto, privo di ingenuità o sbavature, e anche per questo ho capito che era stato scritto da qualcuno già "navigato".

Voglio commentare in maniera più approfondita tutti i racconti, lo farò appena possibile, perché per non farmi riconoscere sono stata molto molto stringata.
C'è stato un momento in cui ho detto "azz... sto vincendo il sondaggio :OO :YY" ma poi qualcuno sano di mente ha fortunatamente pensato di restituire dignità al concorso :D

Nel totoautore ne ho indovinato 5 (Ondine l'ho messa al mio posto, ma avevo capito che aveva scritto Rinunce), niente male tutto sommato!:YY:YY:YY


Quanto al mio racconto (che pochi mi hanno attribuito, qualcuno però sì :)) vi ringrazio davvero di cuore, in questo contesto tre voti sono tanti e sarei bugiarda se dicessi che non mi ha fatto piacere riceverli... grazie malafi, estersable88 e poi...chi? Terzo votante, svelati, perché io sono più curiosa della scimmia Minerva! :mrgreen:

Ringrazio anche gli altri che hanno commentato, è stato un piacere leggere soprattutto i commenti approfonditi, nel bene o nel male. In particolare mi sono scompisciata leggendo quello di Zingaro, nessuno mi aveva mai paragonato a Maradona :D e credo che nessuno lo farà più ... anche se non segna sempre Maradona è :mrgreen: se ti serve un ghost-writer sono qui :D e mi ha fatto molto piacere essere scambiata con un veterano della scrittura (forse a lui un po' meno :?)

Sono contenta che mi abbiate fatto notare il finale frettoloso, perché è una caratteristica di tutti i (pochissimi) racconti che ho scritto e qui, in più, avevo il limite delle tre pagine (lo so, è una scusa :mrgreen:). Finché Marta era alla ricerca di una soluzione, è stato come se fosse lei a tirare le fila, a trascinarmi. Poi, una volta giunta nella stanza di Giovanni, in notturna, ho pensato "e adesso cosa facciamo?" Se mai scriverò altro, cercherò di concentrarmi su questo aspetto.

Ringrazio anche Germano per aver rilanciato l'idea e ...la sempre impeccabile Minerva, perché so bene che gestire questo concorso non è affatto semplice e lei è stata bravissima! :)

Ora basta con tutti sti ringraziamenti...le cattiverie alla prossima :mrgreen:
 
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