Un'innovazione letteraria originale, sì, con buona pace del compianto Camilleri che in Riccardino usa lo stesso espediente con Montalbano, un espediente che i lettori di oggi hanno salutato come una cosa innovativa, senza probabilmente sapere che Unamuno l'aveva fatto più di un secolo prima.
Io sono rimasta tutto sommato soddisfatta, ma più che dai personaggi, dallo stile originale di Unamuno. Qui, più che in altri libri di altri autori, sono riuscita a razionalizzare il fatto che il libro fosse stato scritto nel 14 ed apprezzarne l'originalità. Poi adoro lo stile guizzante tipico degli autori ispanoparlanti: amo quel mix di ironia, allusività, quel loro essere allo stesso tempo visionari e profondamente realisti... è la cifra di ciò che mi attrae della Spagna e dell'America latina. Quanto ai personaggi, invece, avrei preferito che Orfeo - che è un bel personaggio - fosse approfondito di più, sebbene il finale l'abbia in qualche modo riscattato; per un po' la mia preferita è stata Rosario, ma ha smesso di esserlo quando ha intrallazzato con Mauricio. Per ragioni diverse e forse opposte non mi sono piaciuti granché né Augusto né Eugenia... in generale non ho empatizzato con nessuno. Però Unamuno col suo stile e la sua ironia mi è piaciuto.
Io sono rimasta tutto sommato soddisfatta, ma più che dai personaggi, dallo stile originale di Unamuno. Qui, più che in altri libri di altri autori, sono riuscita a razionalizzare il fatto che il libro fosse stato scritto nel 14 ed apprezzarne l'originalità. Poi adoro lo stile guizzante tipico degli autori ispanoparlanti: amo quel mix di ironia, allusività, quel loro essere allo stesso tempo visionari e profondamente realisti... è la cifra di ciò che mi attrae della Spagna e dell'America latina. Quanto ai personaggi, invece, avrei preferito che Orfeo - che è un bel personaggio - fosse approfondito di più, sebbene il finale l'abbia in qualche modo riscattato; per un po' la mia preferita è stata Rosario, ma ha smesso di esserlo quando ha intrallazzato con Mauricio. Per ragioni diverse e forse opposte non mi sono piaciuti granché né Augusto né Eugenia... in generale non ho empatizzato con nessuno. Però Unamuno col suo stile e la sua ironia mi è piaciuto.