Continua la parte quinta, devo dire che è un romanzo autobiografico pieno di sorprese e di invenzioni, ne resto affascinata e citerei tutto.
“La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. È così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte. E neanche subito. Solo molto tempo dopo la morte.”
[FONT="]“A tutti interessa l'[/FONT]ammirazione[FONT="] e non il [/FONT]piacere[FONT="]. L'[/FONT]apparenza[FONT="] e non la [/FONT]realtà[FONT="]. La [/FONT]realtà[FONT="] non significa più niente per nessuno. Per nessuno.”
[/FONT][FONT="]“Il [/FONT]valore[FONT="] di una [/FONT]coincidenza[FONT="] è uguale al suo grado di improbabilità.”[/FONT][FONT="]
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“La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. È così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte. E neanche subito. Solo molto tempo dopo la morte.”
[FONT="]“A tutti interessa l'[/FONT]ammirazione[FONT="] e non il [/FONT]piacere[FONT="]. L'[/FONT]apparenza[FONT="] e non la [/FONT]realtà[FONT="]. La [/FONT]realtà[FONT="] non significa più niente per nessuno. Per nessuno.”
[/FONT][FONT="]“Il [/FONT]valore[FONT="] di una [/FONT]coincidenza[FONT="] è uguale al suo grado di improbabilità.”[/FONT][FONT="]
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