CIX GdL - Maria Antonietta di Stefan Zweig

Ondine

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Sabato 20 febbraio inizierà il gruppo di lettura su Maria Antonietta - Una vita involontariamente eroica di Stefan Zweig.

Le partecipanti sono (in ordine alfabetico):

darida
estersable88
ila78
momi
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Maria Antonietta - Una vita involontariamente eroica è una biografia di Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, la regina di Francia e Navarra, scritta dallo storico austriaco Stefan Zweig nel 1932.
La prima edizione italiana fu curata dalla Mondadori, che pubblicò l'opera nella collana Le Scie, che ospiterà un altro grande successo dell'autore, Maria Stuart - La Rivale di Elisabetta I d'Inghilterra (1935).
Fu dopo averlo letto al liceo Hakuo di Tokyo, ed esserne rimasta affascinata, che Riyoko Ikeda decise di creare la serie manga Lady Oscar.


Alcune note biografiche su Stefan Zweig:

Stefan Zweig (Vienna, 28 novembre 1881 – Petropolis, 22 febbraio 1942) è stato uno scrittore, drammaturgo, giornalista, biografo, storico e poeta austriaco naturalizzato britannico. All'apice della sua carriera letteraria, tra gli anni venti e trenta del XX secolo è stato mediatore fra le culture, animato da sentimenti pacifisti e umanisti; è noto come autore di novelle e biografie. Politicamente era internazionalista, cosmopolita ed europeista, espressioni di alcuni sentimenti diffusi durante la Belle Epoque, periodo della sua formazione e che egli vede con rimpianto per la pace che regnava specialmente nella Mitteleuropa prima della prima guerra mondiale. Nel primo dopoguerra fu un oppositore fermo dei totalitarismi nascenti, in particolare un convinto antifascista (anche per le sue origini famigliari ebraiche), e lasciò infine l'Europa continentale dopo l'avvento al potere del nazionalsocialismo; rifugiatosi poi in Brasile, si suicidò nel 1942 assieme alla sua seconda moglie.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Io ho il pdf con traduzione di Lavinia Mazzucchetti.
Mondadori 4a edizione 1997.
Collana: Oscar storia.

Collana "Oscar" :)

Sono molto curiosa di sapere quanto c'è di romanzato nel personaggio di Oscar Francois de Jarjayes, ho adorato l'anime prima e il manga poi.
Ho letto che Oscar è un personaggio di fantasia ideato da Riyoko Ikeda ma ispirato alla figura storica di Pierre-Augustin Hulin, un giovane e impavido caporale delle guardie francesi.
Di lui la colpì soprattutto la figura di un militare che, pur essendo una persona che aveva servito fedelmente e direttamente la sovrana Maria Antonietta, alla fine diventa l'eroe dei rivoluzionari, guidando eroicamente l'assalto popolare all'espugnazione della Bastiglia.
 

ila78

Well-known member
Una decina di anni fa questo libro era fuori produzione in Italia, io lo cercavo disperatamente e l'ho trovato usato, mi pare su Maremagnum. Edizioni A. Mondadori 1933. Prezzo di copertina L. 20. Un cimelio con le pagine ingiallite.Ne sono molto orgogliosa, mi spiace non riuscire a mettervi la foto.
PS Oscar non è esistito ma ci sono vari personaggi storici che la ricordano a cui l'autrice del manga si è ispirata.
 

Ondine

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Anche tu hai questa copertina ila?
 
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Ondine

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Scusami, il mio pdf non ha copertina, mi sono confusa con la pagina che compare subito dopo la copertina.
 

darida

Well-known member
Ciao, non so mettere le immagini...
Nella copertina della mia edizione c'è "Maria Antonietta e i suoi figli" 1787 Versailles - Museo

Copia ingiallita e malconcia che spero non mi si sgretoli tra le mani... :paura:
 

ila78

Well-known member
Io non la so, vorrei conoscere la storia, merci. :)

Il quadro fu commissionato nel tentativo (disperato) di ripristinare la popolarità della Regina, esaltando la sua figura di "Madre dei figli di Francia". Sono rappresentati la primogenita Maria Teresa (Madame Royale) il primo delfino Louis Joseph e , in braccio a lei, il piccolo Louis Charles, originariamente il Delfino indicava, nella culla, l'ultima nata , la principessina Elena, che morì poco dopo il primo anno di vita e quindi fu tolta dal quadro, lasciando il principino a indicare una culla vuota, qualcuno col senno di poi, ci ha visto un presagio negativo, l'unica che raggiunse l'età adulta dei 3 fu la povera Madame Royale.
 
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darida

Well-known member
Molto bene :) Questa discussione è già partita con il piede giusto! Non vedo l'ora di iniziare a leggere con voi :D
 

darida

Well-known member
Buongiorno ragazze!
Io ho iniziato la lettura e, per quanto storicamente digiuna o dimentica :mrgreen: mi sento già a mio agio e interessata. Una bella scrittura che credo proprio che renderà il viaggio piacevole. Vi aspetto! :wink:
 

momi

Member
Lo ammetto: non conoscevo lo scrittore e tantomeno il libro, ma era nella mia libreria di Calibre e mi sono aggregata al GdL.

Ho iniziato oggi la lettura e mi ha già intrigato con questa osservazione valida (ahimè) in quasi tutti i periodi storici: "Ma è raro che veridicità e politica dormano nello stesso letto, e là dove una figura è tracciata a fini demagogici non ci si potrà aspettare molta giustizia dai facili servitori dell'opinione pubblica".

Mi aspetto che il libro sia illuminante come appare nelle premesse!
 

ila78

Well-known member
Capitolo 1 pagina 16

È un libro degli anni 30 e lo stile di scrittura è tutto dell'epoca, nonostante ciò non è pesante, scorre fluido, trovo anzi il linguaggio appropriato con la "pomposità" e l'ossessione per l'etichetta dell'epoca.
Benché conosca le vicende a memoria resto ogni volta sconcertata da come "ragione di Stato" accecasse tutti i coinvolti "adulti" nel non vedere la follia dello spedire come un pacco regalo infiocchettato e ingioiellato una bambina completamente impreparata e inadeguata in un paese di cui non sapeva nulla, completamente sola.
Ogni volta mi chiedo cosa avrà pensato questa ragazzina graziosa e vivace nel trovarsi davanti quel bietolone ciccioso del futuro Luigi XVI.
 

Ondine

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Gli esordi a Versailles

Ho terminato il capitolo "Gli esordi a Versailles" e la lettura mi sta piacendo moltissimo!
Stefan Zweig scrive senza indugiare su particolari inutili e questo lo sto apprezzando, la sua è una prosa essenziale e minuziosa.
Maria Antonietta mi è sembrata descritta fin dall'inizio con concretezza e veridicità, come un'adolescente comune, e con una finezza psicologica che dà significato anche a ciò che superficialmente (causa la mia scarsa conoscenza storica del personaggio) non avevo considerato nel giusto modo, come quando l'autore spiega il perché la futura regina di Francia reclama con tanta impazienza i divertimenti (e non è solo la frivolezza la causa).
 
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