Finita la seconda parte (Libro I, parte 2)
Sono molto indietro nella lettura, ma piano piano vado avanti!
In realtà ho iniziato oggi la terza parte del libro primo, ma commento solo sulla seconda.
Questa seconda parte è stata per me più pesante e difficile della prima. Anche se lo stile è uguale, cambia tutto: personaggi, ambiente, ritmo della narrazione. E' stato come iniziare un nuovo romanzo. Ovviamente questo significa più che altro che la prima parte era solo introduttiva, qui si comincia a entrare nel vivo della guerra che nella prima parte era stata solo accennata e discussa nei salotti.
Però non riesco a trovare un senso a tutta questa narrazione, se non quello storico, e le vicissitudini interiori di alcuni personaggi, in particolare Andrej e Rostov. Il primo sembra aver parecchi sogni di gloria e ben poco interesse per la guerra, è lì solo per scappare dalla vita familiare infelice e cercare un po' di gloria. Fosse stata un'altra cosa invece della guerra, sarebbe corso in quella direzione, stesso obiettivo. Rostov invece è più difficile da capire e inquadrare, sembra volersi distinguere (ma in battaglia, non come Andrej che pensa solo ad essere ricordato) ma pare che non ne faccia una giusta.
Non so se voi siete riusciti a farvi un'idea più precisa di questi personaggi, io non ci riesco! Sì che sono ancora all'inizio, ma magari non sto riuscendo a farmi coinvolgere abbastanza dalla storia da riuscire a "sentire" abbastanza i personaggi.