IX CONCORSO LETTERARIO - Sondaggio, commenti e totoautore

Quali racconti preferite?

  • Come il vento di sera di Alessandro

    Voti: 0 0.0%
  • Una famiglia modello di tampone negativo

    Voti: 0 0.0%

  • Votanti
    21
  • Sondaggio terminato .

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Bravi. Bravi tutti.

Ho votato Redenzione (una mano vagamente depressa, un po' rincoglionita e decisamente geniale) e Subbuglio (mi ha fatto divertire in modo molto intelligente. Ha scritto una roba superlativa difficilissima da tenere in piedi dal punto di vista narrativo).

Mi dispiace non aver potuto dare un terzo voto, che sarebbe andato alle 2 comari, divertentissimo e scritto meravigliosamente bene.

Di Redenzione vorrei acquisire i diritti per scriverne un romanzo, un'idea malsana di un cervello ipnotico e sagace. Immagino qualcuno che ha qualche problema con la felicità o che ultimamente non se la passa benissimo e che ha fatto del suo problema una vera perla.

Le risa di un bambino che, senza nulla fare, sconfiggono il Male assoluto. Porca trota, che bravo/a...

Sul toto autore buio assoluto, ma azzardo la trittica del mio podio:

Redenzione---Malafi
Subbuglio---Carcarlo
Le 2 comari---Germano
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Ho letto anche tutti gli altri, ma per il toto autore navigo nel buio più assoluto. Mentre la volta precedente avevo le mie convinzioni, magari in buona parte errate, stavolta nulla.

Redenzione di Ghostwriter: è forse il mio preferito, mi ha fatto pensare a un racconto di Stephen King. C'è del mestiere, in questo racconto, secondo me.

Anche Signorina di buon senso di Cesira mi è piaciuto molto, è costruito davvero bene, anche con ironia, un gioiellino.

Subbuglio nella libreria di Il bibliotecario, molto originale l'idea, è un racconto adatto agli amanti dei libri!

Un soffio di vita di Farewell, bello, ma mi ha spiazzato perchè non riesco a capire se è una mano femminile o una mano maschile che l'ha scritto. Non sono ancora giunta a una decisione, certo è un lui che parla, eppure ho come la sensazione che la scrittevole sia donna, anche per l'uso frequente dei puntini. Mi piace lo stile di scrittura, è davvero ben scritto, il primo paragrafo con la descrizione della ragazza ventenne è fenomenale.

Una famiglia modello di tampone negativo, lo scrittevole potrebbe essere Carcarlo, anche per i temi trattati, ma il romanesco mi ha fatto venire qualche dubbio.

Una missione di Eumeo è un altro gioiellino, davvero bello. C'è la frase ("qua rischi di diventare un casalingo disperato sessualmente sottomesso") che porterebbe la firma di Malafi, a meno che non sia una trappola disseminata appositamente. Non ho capito chi sia l'irlandese ("sarà mica che fra 2500 anni quell'irlandese folle deciderà di andare avanti anche lui a oltranza"?), qualcuno magari alla fine me lo spiega? Per non svelare l'autore, ovviamente, meglio dopo.

Da una prima lettura, nel mio personale Olimpo metterei:
Redenzione di Ghostwriter
Signorina di buon senso di Cesira
Una missione di Eumeo
e poi anche
La promessa di Monica Giulietti
Le due comari di Gina Peppina

Per il toto autori sono in alto mare.
Concordo. Redenzione sembra una storia alla Stephen King. E delle migliori.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un soffio di vita: suggestione. Un racconto breve come una folata di vento, come la giovinezza, fugace come la bellezza. Mi è piaciuto perché ricco di suggestioni sensoriali e perché, sebbene non divertente, trasmette una speranza. Molti di voi me l'hanno attribuito, ma non può essere mio… spiacente. Io ho un limite non ancora superato: riesco a raccontare solo di cose che ho vissuto.
Non sarai mica una Signorina di buon senso!!! :mrgreen: 🤣
 

bouvard

Well-known member
Premesso che secondo me Estersable bleffa più di Bouvard 😂
Confermo tutte le mie.prime ipotesi tranne Malafi che avevo clamorosamente toppato, ma continuo a non capire perché non lo abbia scritto lui la signorina, e lo sposto quindi sul quadro è così mi restano le grandi incognite Alessandra e Roberto 89 🤔🤔
Alessandra ce la vedo troppo bene con le comari 😂 però potrebbe anche essere una signorina di buon senso 🤔
Diciamo che x questi 2 racconti lascio 2 possibili autori mentre sugli altri mi gioco x ognuno un nome secco...
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Premesso che secondo me Estersable bleffa più di Bouvard 😂
Confermo tutte le mie.prime ipotesi tranne Malafi che avevo clamorosamente toppato, ma continuo a non capire perché non lo abbia scritto lui la signorina, e lo sposto quindi sul quadro è così mi restano le grandi incognite Alessandra e Roberto 89 🤔🤔
Alessandra ce la vedo troppo bene con le comari 😂 però potrebbe anche essere una signorina di buon senso 🤔
Diciamo che x questi 2 racconti lascio 2 possibili autori mentre sugli altri mi gioco x ognuno un nome secco...
Quindi i nomi secchi chi sarebbero? :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sono infinitamente confusa...confermo che estersable è una dritta :mrgreen: e non solo lei...ma come fate a mentire così spudoratamente? :mrgreen::mrgreen:
Prima della scadenza do una rilettura verticale a tutti i racconti...e poi subito dopo ai commenti...e il totoautore finale sarà ancora più confuso di prima!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
🤔 cos'è una lettura verticale? 🤔🤔
Una lettura veloce, scorrere le pagine cercando di cogliere l'insieme o i punti più salienti...credo :rolleyes: era un modo per dire che li rileggerò senza soffermarmi su tutto, cercando di capire chi li ha scritti...facile... :mrgreen:
A questo punto la mia unica certezza è Tampone negativo, sugli altri racconti ho almeno due nomi per ciascuno :sick:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Nel senso che ad es. Subbuglio in libreria secondo me è di Francesca senza dubbi, perciò faccio solo questo nome come possibile autore, solo sulle comari e sulla signorina sono indecisa e ho lasciato 2 nomi
Ok intendevo proprio di ricapitolare quelli su cui non hai dubbi!
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Come il vento di sera

Allora, purtroppo questo racconto appartiene al filone sentimentale/rosa che io personalmente aborro, ma a parte il mio gusto soggettivo ci sono anche dei piccoli difetti oggettivi. Anzitutto è troppo lungo: nonostante rientri perfettamente nelle tre pagine del regolamento avresti potuto tagliare qualche paragrafo non così vitale (mi viene in mente su tutti la chiacchierata sul matrimonio fastoso, inutile ai fini della storia, o il ritardo dei due uomini alla cena) e accelerare così il momento dell’annuncio. Ecco il secondo difetto del racconto: intuire già nelle prime 30 righe che Erica è incinta inficia irrimediabilmente l’interesse del lettore a continuare a leggere. Avresti dovuto trovare un modo per non farlo capire così palesemente. Altra ingenuità: la madre, che sapeva sicuramente che la figlia stava provando ad avere figli, non può essere così naif (dire “Doveva essere qualcosa che riguardava sua figlia da vicino ma non riusciva ad immaginare cosa.” dopo aver appena detto “In realtà aveva l'impressione che la figlia avesse preso peso.” fa risultare il personaggio e tutta la scena poco credibile).
A dispetto di questi piccoli errori di inesperienza, c’è da dire che scrivi bene, lo stile è scorrevole e il racconto si legge velocemente. Mi sono arrivati i sentimenti e le emozioni, ecco, ma purtroppo il mio giudizio è condizionato dall’aver capito subito dove andava a parare il racconto, che per un autore è un po’ un suicidio letterario.
In ogni caso brava.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
La promessa

L’idea è buona e originale, la realizzazione un po’ meno. Mi spiego meglio: le mie perplessità nascono dalla poca verosimiglianza delle reazioni dei personaggi – se io fossi una donna a cui è morto il marito e mi arrivasse un biglietto del genere, non potrei MAI pensare che sia vero, penserei all’istante a uno scherzo di pessimo gusto. Andrei subito da mio figlio convinta che sia un suo scherzo crudele o chiamerei le amiche a cui ho confidato questa promessa che ci eravamo fatti io e mio marito, affrontandole a muso duro. Invece Monica, dopo due o tre righe di iniziale incredulità, comincia a crederci davvero(!) e a figurarsi la scena di quando Luca arriverà [”Venerdì Luca sarà qui! (Oddio, come farò con Paolo?) Non sto più nella pelle dalla gioia! (E Giacomo, come reagirà? Altro che sorpresa, gli verrà un infarto!)].
No, dai, ti prego. Il dolore rende poco lucidi, sì, il lutto non si elabora mai davvero e tutte quelle robe lì, ma qui siamo a livelli di creduloneria poco… credibile.
Altra reazione poco verosimile: il figlio vede in carne e ossa il padre morto ed esclama “Papààààà!!!” con mille punti esclamativi e neanche un interrogativo, come se fosse una carrambata, col padre che torna dall’Argentina, che ne so, dopo dieci anni, e non invece una cosa incredibile e paranormale. Il figlio non sapeva niente di questa “reunion”, chiamiamola così, eppure non c’è nemmeno una sua battuta in cui chiede spiegazioni a madre o padre. Poi non parliamo di Paolo, che in teoria, come diceva Bouvard, non dovrebbe poter vedere Luca perché non è una persona cara. Rispunta il marito morto della mia donna e mi metto seduto al tavolo senza fiatare, come se fosse normale avere un morto in cucina che parla come un fiume in piena? Non lo affronto cercando di smascherarlo come un sosia truffatore che magari si vuole lavorare la mia donna per spillarle soldi? No, niente, da un’occhiata alla foto sulla mensola sembra proprio l’ex marito della mia donna, quindi è tutto okay, mi fido.

Concludo dicendo che è veramente troppo lungo, il finale è deboluccio e un pizzico melenso, eppoi non mi è particolarmente piaciuta la rappresentazione stereotipata dell’aldilà: Dio puntualmente con la barba bianca, Gesù coi capelli lunghi, San Francesco e Madre Teresa come nell’immaginario comune. Avresti potuto invece osare qualcosa di diverso, di più originale.
Per quanto riguarda stile e tecnica, scrivi bene e hai un’ottima padronanza di grammatica e sintassi. Brava anche per i vocativi tra virgole, in pochi lo sanno. L’unico appunto che posso farti è che metti delle virgole a volte dove non ce n’è bisogno [Non c’è pausa nella lettura qui: 1) Però è dalle vostre voci, che voglio sentirlo. 2) Sono poche, le persone che chiacchierano così tanto. 3) Hai visto che ti ho preparato la frittata di melanzane, che ti piace tanto?].
 
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