IX CONCORSO LETTERARIO - Sondaggio, commenti e totoautore

Quali racconti preferite?

  • Come il vento di sera di Alessandro

    Voti: 0 0.0%
  • Una famiglia modello di tampone negativo

    Voti: 0 0.0%

  • Votanti
    21
  • Sondaggio terminato .

malafi

Well-known member
Brava alessandra!
L'idea mi è nata proprio da questo romanzo, poi vattelapesca perchè per scrivere un romanzo su allegria mi era venuto in mente quello :ROFLMAO:.
C'è questa invasione 'bianca' in un posto in capo al mondo, c'è questa atmosfera cupa e dimessa, c'è questa strana convivenza non basata sul terrore. Poi c'è la redenzione, in altro modo è pur sempre il popolo che si riprende il possesso della sua terra.
Chiaro poi che mettendo in mezzo il riso del bambino mi sono allargato nel finale con un significato un po' diverso
 

Dory

Reef Member
Beh, diciamo che se parliamo di graminacee, si parla certamente di fili d'erba.
Ma se parliamo anche solo del tarassaco, tra le erbe fiorifere più diffuse su tutti i prati, di certo possiamo parlare di foglie (ma forse anche col trifoglio e tante altre erbe di cui non conosco il nome)
Ehm.. non vorrei intavolare una discussione infinita su questo argomento, ma dal punto di vista scientifico i "fili" non esistono, non sono parti di nessuna pianta. Magari dal punto di vista "poetico/letterario" si potrebbe ritenere migliore l'uso della parola "fili", anche se io in questo caso specifico del mio racconto non sono d'accordo. Comunque sono opinioni personali del tutto legittime. In fondo non sappiamo di che specie di pianta è fatto il prato del signor S., magari è tutto trifoglio, così non c'è nemmeno bisogno di falciarlo spesso. 😜
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Avrò fatto questa associazione mentale, ma penso che sia venuta spontanea anche a Minerva
Se si pensa al classico prato inglese è facile dire steli o fili d'erba. Mi suona pure bene dal punto di vista letterario ma dopo che Dory mi ha nominato Walt Whitman in effetti non mi sembra azzeccato neppure dal lato poetico. All'inizio comunque c'ero cascata in pieno. Però poi, da ragazza di campagna come Dory, mi sono subito resa conto che la maggior parte dell'erba nel mio giardino ha proprio le foglie ;).
 
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malafi

Well-known member
BIMBI CHE RIDONO AGLI ANGELI (visto che era stato contestato e invece è un'immagine bellissima)

E di questo sapete l'origine?
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Assolutamente no, mai sentito.
E' un'immagine molto poetica.
Mi ha messo i brividi anche questa immagine: Una sera stavo lavando Mika e mentre gli asciugavo il pancino, improvvisamente emise un gridolino.
 
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ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ehm.. non vorrei intavolare una discussione infinita su questo argomento, ma dal punto di vista scientifico i "fili" non esistono, non sono parti di nessuna pianta. Magari dal punto di vista "poetico/letterario" si potrebbe ritenere migliore l'uso della parola "fili", anche se io in questo caso specifico del mio racconto non sono d'accordo. Comunque sono opinioni personali del tutto legittime. In fondo non sappiamo di che specie di pianta è fatto il prato del signor S., magari è tutto trifoglio, così non c'è nemmeno bisogno di falciarlo spesso. 😜
Comunque non voglio dire ma 'storia dei fili d'erba e delle foglie non ha nemmeno paragoni con quella sulle virgole tra me e Ger la volta scorsa... (nel senso che questa la supera!!!) 🤣🤣🤣
 
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ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
BIMBI CHE RIDONO AGLI ANGELI (visto che era stato contestato e invece è un'immagine bellissima)

E di questo sapete l'origine?

Te l'avevo contestato prima di sapere che fosse un modo di dire, letta così mi suonava strana rispetto al contesto! comunque malafi non volermene per le critiche: per partito preso cercavo qualche difetto in un racconto che aveva ricevuto quasi solo apprezzamenti! 😉
 

malafi

Well-known member
Ma non me la sono mica presa, ho pensato che forse fosse un'espressione delle nostre parti.

Ma vi siete chiesti da dove nasce questo modo di dire, anzi che cosa esprime esattamente? (Perché non è proprio un modo di dire...)
 

isola74

Lonely member
Da dove nasce non so. Ricordo che mia nonna diceva che i bambini appena nati vedono il loro angelo custode che li protegge . Poi man mano che crescono perdono questa capacità:giggle:
 

malafi

Well-known member
Allora, ridere agli angeli ...

Avete presente quando i bambini, intorno ai 2-3 mesi che sono i periodi dei primi sorrisi, si aprono in enormi sorrisi a volte senza alcuno stimolo esterno? Senza sentire la voce di qualcuno o senza che qualcuno gli stia facendo alcunchè?

Da qui nasce il detto che i bambini ridono agli angeli, e - almeno dalle mie parti - descrive esattamente queste "prove di sorriso" che paiono, anzi sono, almeno apparentemente immotivate.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Allora, ridere agli angeli ...

Avete presente quando i bambini, intorno ai 2-3 mesi che sono i periodi dei primi sorrisi, si aprono in enormi sorrisi a volte senza alcuno stimolo esterno? Senza sentire la voce di qualcuno o senza che qualcuno gli stia facendo alcunchè?

Da qui nasce il detto che i bambini ridono agli angeli, e - almeno dalle mie parti - descrive esattamente queste "prove di sorriso" che paiono, anzi sono, almeno apparentemente immotivate.

Avevo cercato su internet e ho visto che c'è questa credenza che i bambini pixxoli vedano gli angeli e per questo sorridano, come dici tu. Un effetto vista così è molto poetica come immagine e anche appropriata al racconto!
 

gamine2612

Together for ever
Mi complimento per la vincitrice, che ho votato anche perché proprio era il momento per me di un racconto di questo tipo.
So che il mio secondo voto è stato un po' problematico da gestire (Grazie Minerva della pazienza ed Alessandra del suggerimento), perchè mi ero☺️ sbagliata ed avevo chiuso la votazione senza fare due scelte.
Siete comunque tutti stati molto virtuosi a cimentarvi e con buoni risultati ed in ciò mi sento proprio un gradino più sotto.👏
 

francesca

Well-known member
Mi complimento per la vincitrice, che ho votato anche perché proprio era il momento per me di un racconto di questo tipo.
So che il mio secondo voto è stato un po' problematico da gestire (Grazie Minerva della pazienza ed Alessandra del suggerimento), perchè mi ero☺️ sbagliata ed avevo chiuso la votazione senza fare due scelte.
Siete comunque tutti stati molto virtuosi a cimentarvi e con buoni risultati ed in ciò mi sento proprio un gradino più sotto.👏
No dai gamine, la prossima volta ti devi buttare anche tu.
Propongo come argomento un racconto ad argomento libero, massimo 40 righe.
Ho già in mente il titolo per il concorso:
Un racconto in pillola, posologia tutte le mattine per iniziare con la carica giusta :)

Francesca
 

malafi

Well-known member
Mi complimento per la vincitrice, che ho votato anche perché proprio era il momento per me di un racconto di questo tipo.
So che il mio secondo voto è stato un po' problematico da gestire (Grazie Minerva della pazienza ed Alessandra del suggerimento), perchè mi ero☺️ sbagliata ed avevo chiuso la votazione senza fare due scelte.
Siete comunque tutti stati molto virtuosi a cimentarvi e con buoni risultati ed in ciò mi sento proprio un gradino più sotto.👏
Ma non c'è il dislike per chi mi ha fatto perdere? :ROFLMAO:
😘
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Complimenti a tutti / tutte per i bei racconti, in particolare a Francesca che ha vinto.
Mi dispiace essermi perso dal vivo il toto autore e la votazione.
Sarà per la prossima volta.
Complimenti anche ai votanti che non si sono lasciati influenzare dai vari influencers: avete dimostrato molta più maturità del televotanti di Sanremo. :mrgreen:
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Di solito tra un concorso e l'altro quanto tempo avete fatto passare in passato?
Scusate la ripetizione.
 
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