Frandino, Barbara - E' quello che ti meriti

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Un matrimonio ferito e ostinato è una perfetta bomba a orologeria. È un duello in cui il cuore e la testa hanno sempre lo stesso peso, e l’intelligenza può perfino complicare le cose. Quali piccole e grandi crudeltà ci si può infliggere quando si sceglie di restare nonostante tutto, mentre la fede nuziale rotola nella tasca dei jeans e poi nel cassetto delle posate? La rabbia è una passione, e la violenza del tempo che Claudia e Antonio vivono insieme, anche quando si tratta di un tempo immobile, è capace di sconvolgere entrambi, trascinandoli verso un finale imprevedibile, quasi noir. Perché ci sono due misteri da risolvere, in questo libro. Uno è sentimentale: che cos’è questo amore? Qual è la sostanza che tiene legate due persone in bilico tra il bisogno reciproco e il desiderio di vendetta? Ma l’altro mistero riguarda una colpa che non può essere nascosta per sempre.
Lui è in cima a una scala appoggiata a un albero del giardino. Improvvisamente la scala oscilla, lui cerca un appiglio tra i rami e non lo trova. Lei osserva quella schiena flettersi all’indietro, quelle braccia che ruotano nell’aria. Lui precipita a terra, non si rialza. I soccorritori lo legano alla barella, lo caricano sull’ambulanza e chiedono a lei di salire. Ma lei rientra in casa, si sfila il maglione e si mette a riordinare. È cosí che comincia questo potentissimo romanzo capace di ribaltare con forza tutti i luoghi comuni sull’amore. Puntando impietosamente la telecamera sulla ferocia che la delusione e l’offesa possono generare in una coppia. Quando lui, dopo l’infarto, torna dall’ospedale, tutti e due – come tenuti insieme da una colla invisibile – devono affrontare il dolore e i loro lati oscuri. L’unico linguaggio comune sembra essere fatto di poche parole fraintese e di molti gesti che nascono come carezze e finiscono per assomigliare a schiaffi. Un’escalation di crudeltà che lascia senza fiato. Barbara Frandino costruisce, scena dopo scena, un distillato d’intelligenza che arriva a toccare le nostre corde piú profonde grazie alla scelta di una voce femminile lucidissima e spietata, che procede per sottrazioni e smottamenti. È attraverso quella voce e attraverso gli occhi di Claudia che il lettore decritterà il doppio mistero del libro. E troverà qualcosa che lo riguarda da molto vicino.


Quella raccontata con maestria e incisività da Barbara Frandino è una storia comune. È la storia di una coppia che smette di amarsi ed impara ad odiarsi; Antonio e Claudia lo fanno ormai con metodo, con precisione, con colpi durissimi inferti a se stessi prima che all'altro. Lo fanno perché non riescono ad evitarlo e neppure a lasciarsi: non possono essere loro a troncare il rapporto, ad affrontare ciò che non va, quindi non si sopportano, si feriscono, si distruggono a vicenda. Un errore, un passo falso di lui rompe l'equilibrio con conseguenze disastrose da cui lei non riesce a tornare indietro. Un altro contraccolpo di salute, invece che riavvicinarli, non fa che peggiorare la situazione fino a… fino a che cosa? Qual è il finale di questa storia? Probabilmente neanche loro lo sanno ancora.

Un libro scritto benissimo, con precisione e lucidità, che racconta le diverse sfumature dell'amore, dall'affetto alla passione alla rabbia, con sullo sfondo il disinteresse o l'ipocrisia di chi sa e finge che vada tutto bene. Un libro che si legge in una sera, ma che resta a sedimentare a lungo nei pensieri. Consigliato.
 
Alto