Ciao a tutti, questa è la mia prima recensione. Voglio iniziare da un libro che ho appena letto.
Eh si..
questo è ciò che ho pensato nel momento in cui, sfogliandone l'ultima pagina, ho chiuso il libro di Nicola Pastorino dopo una lettura vorace e a perdifiato. Tanta era la curiosità, stimolata dall'autore attraverso la sua innata capacità evocativa, di seguire le vicende di Charlie e soprattutto del povero Gaetano, quest'ultimo intrappolato sotto cumuli di macerie ben più pesanti del legno e del cemento armato andato in frantumi dopo il terribile sisma che ha sconvolto il centro Italia nel 2016. La dimensione onirica e i continui cambiamenti di atmosfera e di ritmo, conferiscono al racconto una sua identità precisa che richiama in alcuni frangenti al cinema di Nolan, ma senza per questo eccedere in cervellotici arzigogoli visionari o, peggio ancora, cadere nella trappola di scimmiottarne lo stile narrativo. Di certo il buon Christopher troverebbe in Tremando del buon materiale su cui lavorare! Quel che è sicuro è che qui di materiale buono ce n'è in abbondanza, per tutti coloro che avranno l'ardire e il piacere di avventurarsi tra le sue righe.
questo è ciò che ho pensato nel momento in cui, sfogliandone l'ultima pagina, ho chiuso il libro di Nicola Pastorino dopo una lettura vorace e a perdifiato. Tanta era la curiosità, stimolata dall'autore attraverso la sua innata capacità evocativa, di seguire le vicende di Charlie e soprattutto del povero Gaetano, quest'ultimo intrappolato sotto cumuli di macerie ben più pesanti del legno e del cemento armato andato in frantumi dopo il terribile sisma che ha sconvolto il centro Italia nel 2016. La dimensione onirica e i continui cambiamenti di atmosfera e di ritmo, conferiscono al racconto una sua identità precisa che richiama in alcuni frangenti al cinema di Nolan, ma senza per questo eccedere in cervellotici arzigogoli visionari o, peggio ancora, cadere nella trappola di scimmiottarne lo stile narrativo. Di certo il buon Christopher troverebbe in Tremando del buon materiale su cui lavorare! Quel che è sicuro è che qui di materiale buono ce n'è in abbondanza, per tutti coloro che avranno l'ardire e il piacere di avventurarsi tra le sue righe.
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