Cinquantaduesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

Ondine

Logopedista nei sogni
Ho visto questo film anni fa e mi è piaciuto moltissimo!
Affascinante la figura di Giovanna, soprattutto perché circondata da mistero.
Le leggende medievali mi piacciono.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Mi colpisce di questo fotogramma il contrasto di Giovanna illuminata dalla luce, che rende una sensazione di apertura e serenità e le sue mani, contratte e messe in evidenza dalla magrezza. "Tormentate" si potrebbe dire. In fondo rappresenta bene l'essenza del personaggio: un aspetto pubblico visibile ma in realtà posticcio e uno personale ed interiore reale ma tormentato e nascosto.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
.. ma io già che ci sono commento anche l'ikebana!
Bella la composizione e l'idea del ramo che disegna nell'aria il profilo di un volto. Come una specie di ombra cinese ottenuta con una tecnica diversa e originale. Allora stesso tempo però c'è qualcosa che non mi convince tanto ... forse i colori del tavolo e dello sfondo ? Troppo colore forse nello sfondo rispetto al primo piano dell'ikebana ? :unsure:
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ma questa foto l'hai fatta tu lettore?
Spiegaci tutto perché io non ho idea di cosa stia accadendo.
Ma l'uomo di spalle suona la cornamusa?
E l'uomo che si affaccia sull'altare chi è?
La chiesa sembra piccolina e le chiese piccole mi piacciono, la pavimentazione mi suscita un particolare effetto ottico, mi sembra come se i cubi emergessero dal pavimento piano.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Ma questa foto l'hai fatta tu lettore?
Spiegaci tutto perché io non ho idea di cosa stia accadendo.
Ma l'uomo di spalle suona la cornamusa?
E l'uomo che si affaccia sull'altare chi è?
La chiesa sembra piccolina e le chiese piccole mi piacciono, la pavimentazione mi suscita un particolare effetto ottico, mi sembra come se i cubi emergessero dal pavimento piano.

La foto: credo di averla trovata da qualche parte (social?). Non ricordo bene. Ad ogni modo l'avevo "archiviata" ....
La scena si svolge a Genova. La chiesa dovrebbe essere una del centro storico. In effetti piccola ma piuttosto ricca come si evince dalla foto.
L'uomo, è un signore che credo lavori in un ospedale cittadino. O forse lavorava in ospedale e adesso potrebbe anche essere in pensione.
Personaggio abbastanza noto perchè è facile incontrarlo nei quartieri centrali della città.
E' un genovese appassionato di Scozia e cornamuse e quindi ogni tanto lo si può vedere passeggiare per le strade cittadine in divisa da Highlander. Alta uniforme, divisa coloniale con casco, divisa stile seconda guerra mondiale, con e senza kilt. Ne ha sicuramente diverse, a seconda della stagione e del momento..
E naturalmente suona. Si ferma in una piazzetta o all'angolo di una strada e intona un motivo. Direi che ha un repertorio di 3 o 4 pezzi. Quindi se vi trovate nel centro di Genova e a un certo punto vi sembra di sentire il suono di una cornamusa...beh potrebbe non essere una impressione.
In certe ricorrenze, ad esempio per il 25 aprile, entra in alcune chiese e suona "in memoria dei caduti alleati in Italia".
Piuttosto popolare, è una presenza gradita ai più. Qualche volta viene invitato esplicitamente a certe manifestazioni. In altre occasioni si limita a fornire sostegno con la sua presenza (ricorrenze, mezze maratone, fiere, ecc...). Per dovere di cronaca qualche mugugno c'è (e dove se non qui) per le incursioni in chiesa.
La figura sullo sfondo direi che è quella di un sacrestano. Sembra sorpreso...sarà uno nuovo.

p.s ricordo una volta di essere passato per una piazza è c'era un suonatore di cornamusa. Ma non era lui. Ho letto poi sulla stampa cittadina nei giorni successivi che era un giovane scozzese, originale, che faceva un giro per l'Europa, raggranellando qualche soldo suonando la cornamusa.
Un giorno o due dopo sono ripassato dalla stessa piazza e i suonatori erano due. Quello indigeno e quello di passaggio.
E' nota l'annosa carenza locale di suonatori di cornamusa scozzese e quindi il nostro suonatore genovese, venuto a conoscenza di quella presenza di passaggio, deve aver colto l'occasione al volo per fare pratica :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ed eccoci arrivati all'ikebana!

ikebana-slide-SZOZ-jumbo.jpg

Ikebana - Toshiro Kawase
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non sapevo cosa fosse l'Ikebana, sono andata a fare una ricerca ed ha un significato bellissimo.
Mi piace la semplicità visiva di questa creazione.
L'arte orientale con poco sa descrivere significati profondi.
Il colore pesca della parete lo trovo rilassante.
P.S. Non avevo notato il profilo di un viso, chissà se è un effetto voluto o casuale.
 

qweedy

Well-known member
Verso i fiori c'è un volto che con il naso sembra che li stia annusando.
Non l'avevo visto neanche io! Avevo intravisto un viso, non di profilo, ma di faccia, con due foglie verdi al posto degli occhi e il fiore bianco al posto della bocca. Ma il profilo è migliore!

Questo Ikebana mi ha colpito per la semplicità minimalista, la pulizia dell'insieme, e il senso di pace che trasmette. E' qualcosa di più di una composizione floreale, è come una meditazione spirituale. E' stupefacente perché tutto questo scaturisce da due rametti spelacchiati e un fiorellino semplicissimo che sembra camomilla!

Copio alcune info che ho trovato e che mi sembrano interessanti:

"L'intero universo è contenuto in un singolo fiore." ha detto Toshiro Kawase, uno dei praticanti moderni di ikebana più influenti del Giappone. Un artista solitario di 69 anni, Kawase è meglio conosciuto per il suo progetto "One Day, One Flower", che ha iniziato dopo il devastante terremoto e tsunami in Giappone nel 2011. Kawase ha pubblicato una nuova foto di una composizione floreale ogni giorno sul suo blog come forma di preghiera collettiva.

Da un singolo fiore, la cui bellezza è esaltata in una semplice composizione, possiamo sentire l'eternità dell'universo così come la natura fugace della vita.

L'Ikebana non è solo decorativo, è un processo spirituale che aiuta a sviluppare una vicinanza con la Natura. La tranquillità interiore della meditazione deriva dalla rimozione del disordine abituale della mente e l'ikebana diventa una metafora visiva per questo raffinato stato di coscienza.

Le disposizioni dell'ikebana erano originariamente composte da tre linee principali di diversa altezza che insieme creavano una forma tridimensionale: la più alta rappresentava il cielo, la più bassa la terra, con l'uomo nel mezzo che le collegava. Rappresenta anche passato, presente e futuro.

tratto da:
 
Ultima modifica:

qweedy

Well-known member
Non sapevo cosa fosse l'Ikebana, sono andata a fare una ricerca ed ha un significato bellissimo.
Mi piace la semplicità visiva di questa creazione.
L'arte orientale con poco sa descrivere significati profondi.
Il colore pesca della parete lo trovo rilassante.
P.S. Non avevo notato il profilo di un viso, chissà se è un effetto voluto o casuale.

Credo non ci sia nulla di casuale...
 
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