Blasco Ibáñez, Vicente

Jarg

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Ho visto che non c'è thread per questo autore (se ce n'è, fatemelo sapere e lo cancello), uno dei miei preferiti.

Blasco Ibáñez nacque a Valencia il 29 gennaio del 1867. Laureato in legge, Blasco Ibáñez non praticò di fatto l'attività forense, preferendo dedicarsi alla politica e alla letteratura. All'età di vent'anni entrò in Massoneria, col nome simbolico di Danton. Fervente ammiratore di Miguel de Cervantes, Blasco Ibáñez era dotato di una prosa assai fluida e carica di energia e la sua stessa vita potrebbe essere paragonata a quella dei suoi romanzi. Come militante partigiano repubblicano fondò in gioventù nella sua città natale un giornale, El Pueblo (Il Popolo), dalle cui colonne poté alzare vibrate proteste contro il regime monarchico. Tali manifestazioni di dissenso gli causarono numerose censure.

Blasco Ibáñez viaggiò molto, soprattutto lungo il mar Mediterraneo, mare che molto amava e che scelse come luogo per trascorrervi i suoi ultimi anni di vita, spostandosi in lunghe escursioni fra il confine francese di Mentone e la città di Genova. Nel 1909 si recò in Argentina per presenziare alla nascita di due nuove città: Nueva Valencia e Cervantes. Il suo trasferimento a Parigi coincise con lo scoppio della prima guerra mondiale, nella quale si schierò a fianco delle forze alleate. Morì il giorno prima di compiere 61 anni.

Fu autore anche di sceneggiature cinematografiche e, talvolta, regista egli stesso. In particolare è ricordato per essere l'autore di romanzi best seller come Sangue e arena e I quattro cavalieri dell'Apocalisse. Altri suoi lavori di una certa notorietà sono La barraca e Cañas y barro. Da Sangue e arena fu tratto nel 1922 il film omonimo, del quale verrà girato nel 1941 un remake con lo stesso titolo. Da I quattro cavalieri dell'Apocalisse, riguardante l'Argentina e la prima guerra mondiale, venne realizzato nel 1921 il celebre film omonimo che lanciò il mito di Rodolfo Valentino. Lo stesso titolo verrà poi ripreso nel 1962 da Vincente Minnelli, che ne fece un buon riadattamento ambientandolo durante la seconda guerra mondiale, con Charles Boyer, Glenn Ford e Ingrid Thulin.

Lasciò pagine memorabili Nel paese dell'arte, un libro dedicato ai suoi soggiorni in Italia.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Come promesso, ho appena finito Canas y barro (Fango e canneti), che si è dimostrato un capolavoro.
Inizierò a breve La barraca o Sangre y arena, vedremo un po'.
 
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