Shoshin
Goccia di blu
Il canone della medicina (titolo originale Kitāb al-Qānūn fī l-ṭibb, القانون في الطب) , tradotto in latino col titolo Liber canonis medicinae è un trattato scritto da. Ibn Sina, medico, fisico, filosofo e scienziato musulmano vissuto nell'antica Persia nel X secolo.
Il canone della medicina è rimasto una fonte medica attendibile per secoli. È anche conosciuto come Qānūn, derivante dal greco e che significa parimenti Legge, sia in arabo sia in persiano. Quest'opera ha fissato gli standard per la medicina in Europa per i secoli seguenti e rappresenta l'opera più importante nel campo. Grazie ad essa Ibn Sina viene riconosciuto da molti come "il padre della medicina moderna". I principi descritti dieci secoli fa in questo libro sono ancora insegnati in varie università, tra cui UCLA e Yale, come parte della storia della medicina.
Il Canone è una guida medica scientifica per l'insegnamento clinico, basata sugli scritti di Galeno in cui è infusa l'erudizione medica araba e l'esperienza personale dell'autore. Nel suo trattato determinò le cause della salute e delle malattie. Ibn Sina credeva che non fosse possibile ristabilire la salute in un corpo umano se prima non fossero state determinate le cause sia della salute sia della malattia...
Si resta stupiti di fronte a queste cose.
Talvolta si dimentica il passato.
Ma tutto inizia proprio da lì.