CXI GdL - La canzone di Achille di Madeline Miller

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Tocca a me il compito di aprire questo MG, anche se a dire il vero dovrebbe essere un GdL se tutte e 5 confermiamo la nostra presenza!
Per sicurezza attendo e nel caso modifico il titolo!
In ogni caso oggi (in stretto ordine alfabetico):
io (Ayuthaya)
Darida
Francesca
Isola
Lettriceblu
iniziamo questo romanzo che mi incuriosisce moltissimo in quanto, per ciò che mi riguarda, tratta uno dei temi a me cari e recentemente riscoperti: la mitologia greca! Ho iniziato poche pagine e già l'idea di essere circondata da personaggi del calibro di Ulisse, Menelao, Elena, Peleo... e chiaramente Patroclo e Achille, i due protagonisti, mi riempie di entusiasmo! Mi sento come se fossi tornata a "casa", non so se riesco a rendere l'idea... :love:
Sono già curiosa di capire quanto siano attendibili le fonti della scrittrice che comunque è stata professoressa di latino e greco e ha dichiarato di aver utilizzato Omero, Ovidio, Platone, Eschilo, Sofocle, Apollonio Rodio e Virgilio. Quello che mi chiedo è quanto la Miller si sia attenuta alle fonti disponibili e quanto abbia completato con la sua immaginazione... staremo a vedere!

Ci siete ragazze? Avete iniziato anche voi?
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Letti i primi cinque capitoli, mi ha sorpreso lo stile, non mi aspettavo fosse così scorrevole. Sono ancora all'inizio e la storia si sta ancora formando, ma l'idea del narrare le vicende dal punto di vista di Patroclo mi sembra già molto originale e vincente.
 

darida

Well-known member
Ciao ragazze! Ho iniziato e sono arrivata in un lampo al cap. 10. Non mi sbilancio ancora, ma di certo devo riconoscere lo stile scorrevole 😉
 

isola74

Lonely member
Eccomi!
io ho letto solo i primi 3 capitoli e confermo lo stile scorrevole.
Mi piace anche l'atmosfera. Non vedo l'ora di proseguire
 

darida

Well-known member
Tra un po' inizieremo a dare sfogo all'immaginazione 😁 che... faccino attribuire ai due fanciulli
(io veramente avrei già iniziato...)
Rallento un pochino così restiamo allineate😉
 

isola74

Lonely member
Anche io ho concluso il capitolo 8.
La storia scorre via in maniera avvincente e mi piace incontrare personaggi già conosciuti in tempi passati. Teti me la immaginavo completamente diversa rispetto alla descrizione di Patroclo🤭
 

darida

Well-known member
Non so voi, ma io trovo certi stralci caricaturali e il tutto mi sembra avvenire in tempi moderni...Sarà colpa di Achille Brad😁 e anche che sono una vecchia gallina poco incline alla lacrimuccia 😬😉
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Io non ho i capitoli o almeno non riesco a vederli con l'ebook... cmq Achille ha appena annunciato la sua partenza.
 

isola74

Lonely member
Sono arrivata al capitolo 11.
Il libro è scorrevole e si legge facilmente ma a parte l'antipatica Teti , finora non è che abbia ritrovato l'atmosfera epica che mi aspettavo. Per il momento si tratta soltanto di una storia di amicizia -amore fra due adolescenti. Probabilmente adesso che Elena è stata rapita da Paride le cose cambieranno
 

darida

Well-known member
Sono arrivata al cap. 18
È entrato in scena Ulisse e non solo, ma siccome lui in particolare mi piace a prescindere, ho gradito anche la sua presentazione.
Non svelo niente di nuovo 😁i nostri stanno partendo per la guerra..
 

francesca

Well-known member
Io sono al capitolo 17.
Farò la voce fuori dal coro (greco😁).
Non mi sta piacendo un granché.
Come ha già detto isola non ci trovo niente di "epico"... mi sembra quasi un romanzo harmony con un contesto un po' più strutturato.
Ma Patroclo non si può ridurre ad un personaggio con così poca sostanza. E anche il rapporto con Achille. Sembra "Io, lui e la mammina gelosa".
Per ora l'unico personaggio che mi sembra un po' più interessante è Odisseo.
Comunque nel complesso è una lettura che non mi sta entusiasmando. Però riconosco che scorre bene.
Ho poche reminiscenze epiche dagli studi liceali: ayuthaya qualche commento su quanto la Miller segue si attiene alle fonti e quanto sta integrando? Sono curiosa di sentire il tuo parere.
Francesca
 

darida

Well-known member
Appoggio in toto Francesca e anche io avevo in mente di fare la stessa domanda ad ayu... Aspettiamo insieme la risposta 😉
Io proseguo perché la scorrevolezza è forse l'unico pregio di questo romanzo. Per il resto non ci siamo, poco convincente la love story e il punto di vista di Patroclo inconsistente quanto lui. per non parlare del linguaggio inadeguato ai tempi... Se non sbaglio ho letto anche un caxxo da qualche parte.
Detto ciò sono arrivata al cap. 23
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Capitolo 15 concluso e sono abbastanza d'accordo con le vostre considerazioni. Anch'io non sono certo un'esperta di quei tempi, sebbene adori la mitologia greca, ma c'è qualcosa di disturbante nella storia che l'autrice ha costruito che mi fa dubitare che si sia basata su fonti reali; della storia di Achille e Patroclo prima della guerra non so nulla, vedremo se adesso che stanno partendo troverò elementi che mi sono più familiari. Di sicuro è molto diverso da ciò che mi aspettavo, non ho ancora trovato il trasporto e le fortissime emozioni che chi l'ha recensito decanta a gran voce.
 

isola74

Lonely member
... Se non sbaglio ho letto anche un caxxo da qualche parte...
Sì confermo :eek: in un dialogo tra Diomede e Odisseo

Ho appena terminato il capitolo 15 e finora mi sembra proprio di leggere uno dei libri più sopravvalutati della storia 🤷‍♀️
Sarà che i miei studi classici mi influenzano un pochino, ma mi aspettavo un livello più alto.
Abbiamo capito che Achille è bello e bravo e che Patroclo è pazzo di lui però ci vorrebbe dell'altro. Quando Achille viene portato via dalla madre siamo quasi al romanzo rosa con la storia d'amore contrastata .
Meno male che c'è Teti a movimentare la narrazione 😅

Vediamo se migliora con la guerra 🙂
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Allora... sono al vostro stesso punto e purtroppo devo confermare la vostra impressione! Patroclo è un personaggio davvero insulso, privo di personalità ed è davvero un mistero di come Achille lo abbia eletto a compagno!
Quanto alla veridicità storica, che è quella che più mi interessa, questa parte della mitologia non la conoscevo (ricordo meglio le vicende della guerra) ma mi sono informata su internet e fondamentalmente l'autrice racconta il vero, tranne alcuni fondamentali dettagli. Bisogna sempre considerare che le fonti non sono mai uniche né univoche per cui ad esempio l'episodio di Sciro è documentato ma non nell'Odissea.
In effetti Achille ha uno o due figlie (a seconda delle versioni) dalla figlia del re di Sciro: il più famoso è Neottolemo (detto Pirro) che ha avuto un ruolo centrale nella guerra. A Sciro Achille venno portato effettivamente da sua madre per nasconderlo ma non è vero che i suoi rapporti con la principessa 3 con le donne in generale furono una costrizione: a quanto pare sia Achille sia Patroclo erano quantomeno bisessuali. In ogni caso non si ha traccia di Patroclo a Sciro.

Per quanto riguarda Patroclo è vero che fu un pretendente di Elena e l'uomo che uccise (volontariamente) era un altro pretendente. Mi risulta che non solo quindi Patroclo all'epoca non fosse un bambino ma che lui appartenesse alla generazione di Peleo, quindi più anziano dello stesso Achille. Poi semmai vi posto un link interessante sul presunto rapporto sessuale fra i due.
Non ho letto da nessuna parte che i due giovani siano stati addestrati da Chirone ma solo che Chirone curò Achille da bambino quando sua madre gli ustionò la caviglia per renderlo immortale.

L'unica figura che mi è piaciuta fin da subito è Odisseo: resa davvero bene non solo la sua astuzia ma la sua intelligenza in senso lato.
Spero anch'io che la guerra cambi qualcosa...
 
Ultima modifica:

francesca

Well-known member
Grazie ayuthaya. Io sono al capitolo 24. La guerra ha dato un guizzo alla narrazione. Ma sono piccoli guizzi, appena abbozzati, le rivalità fra i re, i consigli di guerra, la descrizione del campo di battaglia...; siamo ancora ben lontani dalle mie aspettative. Anche perché Patroclo è insopportabilmente melenso, buono. La storia di Breseide è così sdolcinata da dare la nausea.
Oltre alla scorrevolezza ho trovato un altro pregio del libro. Mi è venuta voglia di rileggere l'Iliade quasi come antidoto a questa soap opera sdolcinata.

Francesca
 

isola74

Lonely member
Grazie ayuthaya. Io sono al capitolo 24. La guerra ha dato un guizzo alla narrazione. Ma sono piccoli guizzi, appena abbozzati, le rivalità fra i re, i consigli di guerra, la descrizione del campo di battaglia...; siamo ancora ben lontani dalle mie aspettative. Anche perché Patroclo è insopportabilmente melenso, buono. La storia di Breseide è così sdolcinata da dare la nausea.
Oltre alla scorrevolezza ho trovato un altro pregio del libro. Mi è venuta voglia di rileggere l'Iliade quasi come antidoto a questa soap opera sdolcinata.

Francesca
Ma lo sai che stavo quasi proponendo di fare un gruppo di lettura sull' Iliade ? in inverno però ....non so perché mi sembra la stagione più adatta
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Grazie ayuthaya. Io sono al capitolo 24. La guerra ha dato un guizzo alla narrazione. Ma sono piccoli guizzi, appena abbozzati, le rivalità fra i re, i consigli di guerra, la descrizione del campo di battaglia...; siamo ancora ben lontani dalle mie aspettative. Anche perché Patroclo è insopportabilmente melenso, buono. La storia di Breseide è così sdolcinata da dare la nausea.
Oltre alla scorrevolezza ho trovato un altro pregio del libro. Mi è venuta voglia di rileggere l'Iliade quasi come antidoto a questa soap opera sdolcinata.

Francesca
Ho pensato la stessa cosa iidentica anche io. Grande nostalgia dell'originale! 😂😂😂
 
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