Hollywood, anni Sessanta. Rick Dalton/Leonardo Di Caprio è un attore famoso ormai vicino al declino, che fa coppia fissa con Cliff Booth/ Brad Pitt, ambiguo personaggio sospettato di uxoricidio, nonché amico e controfigura di Rick. Un giorno Roman Polanski e Sharon Tate si trasferiscono nella casa a fianco dell'attore, che sogna di ravvivare la sua carriera grazie al famoso regista... Intanto, tra una piccola parte da "cattivo" - suo ruolo abituale - di Rick e una rissa sul set di Cliff, quest'ultimo nota uno strano personaggio, tale Manson, che si aggira intorno alla casa di Sharon Tate...
Ed ecco un'altra tarantinata geniale! A chi altro sarebbe potuto venire in mente di raccontare la storia dell'omicidio di Cielo Drive modificandone il corso? E chi altro avrebbe potuto permettersi di farlo con ironia, ma allo stesso tempo senza offendere la memoria di nessuno? Un film ricco di trovate brillanti, con personaggi memorabili - in particolare Booth, che forse per la prima volta mi ha fatto davvero apprezzare Brad Pitt, Oscar come migliore attore non protagonista - dialoghi acuti, scene esilaranti come quella di Rick Dalton con quella meravigliosa attrice bambina...va be', quando parlo dei film di Tarantino scrivo sempre le stesse cose. Guardatelo.
Ed ecco un'altra tarantinata geniale! A chi altro sarebbe potuto venire in mente di raccontare la storia dell'omicidio di Cielo Drive modificandone il corso? E chi altro avrebbe potuto permettersi di farlo con ironia, ma allo stesso tempo senza offendere la memoria di nessuno? Un film ricco di trovate brillanti, con personaggi memorabili - in particolare Booth, che forse per la prima volta mi ha fatto davvero apprezzare Brad Pitt, Oscar come migliore attore non protagonista - dialoghi acuti, scene esilaranti come quella di Rick Dalton con quella meravigliosa attrice bambina...va be', quando parlo dei film di Tarantino scrivo sempre le stesse cose. Guardatelo.