La lavagna dei buoni e dei cattivi (e di quelli così così)

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Inizio l'elenco dei "buoni"
1. https://it.wikipedia.org/wiki/Sulle_mie_labbra
2.https://www.mymovies.it/film/2021/delicious/
3. https://it.wikipedia.org/wiki/Un_anno_con_Salinger
4.https://it.wikipedia.org/wiki/La_soffiatrice_di_vetro

La lode al dubbio di Bertolt Brecht
«Lodate il dubbio! Salutate, serenamente e con rispetto, chi come moneta infida pesa la vostra parola. Siate accorti. Non date mai troppa fiducia alle vostre parole. Com’è bello scuotere il capo su verità incontestabili. Come è coraggioso il medico che cura un ammalato senza più speranza. Il dubbio più bello però è quello di coloro che sono senza fede, che sono senza forza e che alzano il capo e dalla forza dei loro oppressori, non credono più! Quanta fatica occorse, per contestare questo principio, e quante vittime costò. Com’era difficile accorgersi, che le cose stavano così! E non altrimenti! Ecco un giorno, un uomo, scrisse queste verità con un sospiro di sollievo! Quel grande libro del sapere del mondo. E là, nel libro, a lungo starà dentro, e più generazioni, di quelle verità vivranno, quasi vedendo in esse, una sapienza eterna. Oppure, potrebbe avvenire che spunti un sospetto, che nasca una nuova esperienza, che quelle tesi scuotano, e allora? Il dubbio si desterà! E forse un altro giorno, un altro uomo, gravemente, nel grande libro del sapere del mondo, anche quelle parole, cancellerà. Veramente al povero è difficile mettere in dubbio questo mondo. Madido di sudore si curva, l’uomo che costruisce la casa dove non potrà mai abitare, però, madido di sudore è anche l’uomo che costruisce la propria casa, quella che invece abiterà. Solo coloro che non pensano, non dubitano mai. Splendida è la loro digestione, infallibile il loro giudizio, non credono ai fatti credono solo a sé stessi, se occorre, tanto peggio per i fatti! Una pazienza sconfinata, l’hanno, ma soltanto per sé stessi. E con costoro che non pensano, e quindi mai dubitano, s’incontrano coloro che invece riflettono sempre e non agiscono mai. Se dubitano questi, dubitano non per arrivare ad una decisione, ma piuttosto per schivare ogni decisione. Con aria grave mettono in guardia dall’acqua i passeggeri delle navi che affondano. Sotto l’ascia di un assassino si chiedono se anche lui, in fondo, non sia un uomo, e dopo avere rilevato che, la questione non è chiara del tutto... vanno a letto. tranquilli, a dormire. Tutta la loro faticosissima, attività, consiste soltanto non nel dubitare, ma, nell’oscillare. Il loro motto preferito è, il caso... resta aperto. Col tempo, molto tempo, si vedrà. Dunque, se il dubbio lodate, non lodate però quel dubbio, che è soltanto disperazione. A che serve allora, potere dubitare a colui che non riesce a decidersi mai. Certo, può sbagliare ad agire chi si contenta di motivi troppo scarsi, ma inattivo rimane nel pericolo anche chi di troppi motivi ha bisogno. Lodate, dunque, il giusto dubbio. Salutate serenamente, e con rispetto, chi come moneta infida pesa la vostra parola per sapere agire meglio. Poi... E tu? Tu che sei ora diventato una guida, non dimenticare mai, che sei diventato una guida, proprio perchè un giorno, anche tu, hai dubitato delle guide. E dunque? Lascia il suo dubbio, anche a chi ha guidato».
 
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