Jackson, Peter - Lo hobbit - La battaglia delle cinque armate

Roberto89

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Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate porta ad un'epica conclusione delle avventure di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani. Dopo aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, la compagnia ha involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug abbatte la sua ira ardente e senza pietà alcuna su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l'amicizia e l'onore e mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggiori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria. Mentre l'oscurità converge sul conflitto in escalation, le razze di Nani, Elfi e Uomini devono decidere se unirsi o essere distrutte. Bilbo si ritrova così a lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nell'epica Battaglia delle Cinque Armate mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico.

Fonte: Amazon (descrizione DVD)
 

Roberto89

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Ultimo capitolo della trilogia.
Qui l'azione raggiunge i suoi massimi livelli (anche troppo, vista la durata ridotta rispetto ai primi due film della trilogia), in una escalation graduale partita col primo film (il più lento dei tre). E' la parte forse più epica della storia, quella in cui guerra, creature immaginarie, azione, magia e coraggio si fondono in maniera spettacolare.
E' netto il contrasto di questo film coi due precedenti: mentre il primo era troppo lento per un fantasy, il secondo è riuscito a mescolare meglio azione e narrativa, il terzo invece è quasi tutto azione. Interessante comunque la scelta di dare più o meno eguale spazio ai vari personaggi, soprattutto quelli aggiunti in fase di adattamento (cioè non presenti nella storia originale). Forse una scelta migliore sarebbe stata però, partendo dal presupposto di fare una trilogia da una storia che non ha abbastanza materiale per tre film, di aggiungere scene e personaggi extra soprattutto nella parte finale del primo film, in buona parte del secondo, e poi lasciarli andare all'inizio del terzo. In questo modo si poteva iniziare e concludere la storia in modo fedele all'originale, aggiungendo però quel tocco in più che avrebbe permesso una durata più estesa.

Voto: 3 stelle e mezza su 5
 
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