McKay, Adam - Don't look up

Roberto89

MODerato
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La commedia racconta la storia di due scienziati che si accorgono di un meteorite in rotta di collisione con la Terra.

Fonte: mymovies.it

Nota: la trama è striminzita ma le altre che ho trovato sono sin troppo dettagliate, ho preferito questa.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Comincio col dire che per questo film avevo parecchie aspettative e che invece mi ha deluso parecchio. Le aspettative erano dovute al cast (principalmente Leonardo Di Caprio e Jennifer Lawrence) e alla trama (sapevo solo che aveva a che fare con lo spazio e questo già mi basta per essere interessato a un film). Le delusioni invece formano una lista sin troppo lunga.

Sicuramente il problema non sta nel cast, la recitazione va benissimo, mi sembra che tutti siano entrati bene nel loro ruolo. E' proprio la trama che non va. Da quanto ho capito leggendo qualcosa sul regista questo è proprio il suo stile, purtroppo ho scoperto che è uno stile che non mi piace. Il film ruota continuamente fra satira, dramma, comicità, critica e banalità (oltre a qualche scena fin troppo lunga, si poteva benissimo togliere mezz'ora di riprese senza che il film perdesse nulla, anzi). E' principalmente un film satirico, ma secondo me ci prova anche troppo. Senza entrare nei dettagli della trama, penso che il mondo in cui si svolge la storia sia fin troppo surreale, e quando si eccede si rischia di ottenere l'effetto opposto. Quando vediamo un film la prima cosa che deve riuscire a fare è convincerci, non importa che la storia abbia luogo in un mondo del tutto uguale al nostro o in qualche mondo del tutto inventato. Se manca il realismo non ci si riesce a immedesimare nella storia e il film (o libro, che dir si voglia) perde di credibilità.

Insomma, secondo me il difetto maggiore di questo film è aver ecceduto troppo nell'approccio satirico e forse comico, che una volta mescolato ai lati drammatico e di critica velata alla nostra società diventa un pasticcio che non va da nessuna parte.
A questo si aggiunge la mano del regista che, fra riprese inserite a casaccio e riprese in stile "amatoriale" (con la classica telecamera che si muove mentre riprende un soggetto) disturba lo spettatore (o almeno ha disturbato me) senza nulla aggiungere al film. La cosa peggiore è forse il contrasto fra parti drammatiche e parti comiche che confonde lo spettatore, fino alla fine non si capisce che tipo di film si sta guardando; specie poi col finale, che secondo me rompe completamente qualunque risultato positivo il film possa aver ottenuto.

Detto questo, l'idea del film è interessante (e no, non mi sto contraddicendo), la trama però non ne sfrutta al meglio le potenzialità. In altre parole non è che il film sia spazzatura, ma i difetti annullano completamente i pochi pregi che il film ha. Per il resto i temi affrontati sono interessanti (ad esempio la superficialità a cui tende la società moderna, l'apocalisse, la lotta per la sopravvivenza), ma vanificati (e qui mi ripeto) dal finale.

Poteva essere meglio? Assolutamente sì.

Voto: 2 stelle e mezza su 5.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Nella mia famiglia circola, fra tanti altri, questo breve aneddoto: circa 70 anni fa la maestra delle elementari chiese a mio zio di descrivere una sagra a cui aveva partecipato e di scrivere le sue impressioni. Le quali furono descritte così, con candore infantile misto a un'ironia ancora in erba: "alla fine era come se non avessi visto niente".
Ho usato la modalità Minerva6 :) per descrivere quella che è stata un po' la mia sensazione nel vedere questo film. Non c'entra, per quanto mi riguarda, la mescolanza tra drammaticità e comicità che, se ben calibrata, al contrario mi piace assai. Riconosco che è un film intelligente, originale, apprezzo l'idea di partenza (e anche il modo in cui va a finire) e il sarcasmo sulla politica, sull'informazione e sugli scontri ideologici, ma c'è stato qualcosa che mi ha impedito di seguirlo con piacere e attenzione. Probabilmente non mi è sembrato sufficientemente approfondito o forse il ritmo è troppo frenetico e sincopato per me, la forma ansiogena (indubbiamente voluta) mi ha distratto dalla sostanza. Non so, forse dovrei rivederlo per capirlo meglio, ma per il momento non ne ho nessuna voglia.
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Probabilmente non mi è sembrato sufficientemente approfondito o forse il ritmo è troppo frenetico e sincopato per me, la forma ansiogena (indubbiamente voluta) mi ha distratto dalla sostanza. Non so, forse dovrei rivederlo per capirlo meglio, ma per il momento non ne ho nessuna voglia.

Quando vediamo un film la prima cosa che deve riuscire a fare è convincerci, non importa che la storia abbia luogo in un mondo del tutto uguale al nostro o in qualche mondo del tutto inventato. Se manca il realismo non ci si riesce a immedesimare nella storia e il film (o libro, che dir si voglia) perde di credibilità.
Sono entrambe considerazioni molto giuste; però mi avete suscitato uno stato d'animo ambivalente. Da un lato le vostre critiche sono molto ben argomentate e non vorrei espormi al fastidio di una visione spiacevole, dall'altro lato mi è nata la curiosità di andare a guardare questo strano oggetto.
Vedremo, comunque grazie.:)
Se dovessi decidermi e poi non mi piacesse non potrei dire di non essere stata avvisata.;)
 
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Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Sono entrambe considerazioni molto giuste; però mi avete suscitato uno stato d'animo ambivalente. Da un lato le vostre critiche sono molto ben argomentate e non vorrei espormi al fastidio di una visione spiacevole, dall'altro lato mi è nata la curiosità di andare a guardare questo strano oggetto.
Vedremo, comunque grazie.:)
Se dovessi decidermi e poi non mi piacesse non potrei dire di non essere stata avvisata.;)
Probabilmente è anche questione di gusti. Se vogliamo è un modo diverso di fare cinema e lasciare un messaggio, e in questo sicuramente è meglio di molti film che non lasciano né un messaggio né riescono a intrattenere. Per me però é stato troppo messaggio e poco intrattenimento/coinvolgimento, troppo mix di cose. Ma ciò non toglie che ad altri possa piacere proprio per queste sue caratteristiche 🙂
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Ha vinto la curiosità, l'ho finito adesso.
Per me è un intelligente, sarcastico, a volte grottesco, crudele ritratto della società attuale in cui tutto diventa spettacolo frivolo, brillante, scherzoso.
A pensarci bene nel mondo attuale non c'è la cometa ma c'è una minaccia altrettanto catastrofica che è il riscaldamento globale, i politici sociopatici ci sono, gli elettori pecore anche, i tecnocrati fuori di testa e mitomani pure, i cretini che passano il tempo chattando sui social ugualmente, i narcisisti in cerca di followers a tutti i costi non mancano come pure gli ingenui che credono ad ogni cosa e al suo contrario.
Manca solo la cometa.
Il messaggio di cui parla @Roberto89 secondo me non è solo un messaggio, ma tutto il film è una metafora in cui non è difficile riconoscere il mondo di futilità e superficialità che abbiamo creato.
Stupendo il finale ........... ATTENZIONE SPOLERINO
con i vip fuggitivi che vengono divorati da bestie non meno ottuse e voraci di loro.
Un gradevolissimo mix di farsa e tragedia, esattamente come la vita umana su questo pianeta.
Accattivanti i personaggi, anche i più orribili e colpevoli: difficile odiarli, somigliano troppo a quelli veri. E poi in fondo i governati se li meritano, quei governanti.
Il ritmo veloce degli avvenimenti aiuta a passare 145 minuti senza nemmeno accorgersene.
Mi sono divertita e.....viva i Brontrok!:D

Ps: mi ero persa l'ultimissima scena dopo i titoli di coda, con il patetico figlio della presidente che emerge dalle macerie, ultimo superstite, e cerca gente sullo smartphone......o_O:rolleyes: chiamando "mamma, mamma!"
 
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Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Ho letto alcune critiche ed ho scoperto che, come è successo a noi, anche i critici sono divisi fra entusiasti e perplessi-annoiati- insoddisfatti.
E questo, se ragioniamo a livello "meta", è quello che sta accadendo anche a noi.
Stiamo riproducendo (estremizzando il parallelismo) quelli che sono pro o contro, esattamente come le popolazioni che accettano o rifiutano la realtà della cometa.
Se poi aggiungiamo il fatto che Netflix è notoriamente di orientamento liberal con tutto ciò che questo comporta, compreso l'approccio ecologista, allora potremmo azzardare la supposizione che agli uni il film piaccia per il suo intento didascalico e agli altri questo sembri un appesantimento, in funzione dell'approccio più o meno apocalittico (non parlo di noi, eh!) dei critici stessi.
Però fra fans e detrattori stiamo paradossalmente rappresentando qui ed ora, fra di noi, la suddivisione che il film enfatizza nettamente.
E allora mi chiedo se questo non sia voluto e al proposito c'è un particolare che mi piace sottolineare.
Quando il supercattivo magnate tecnologico predice alla presidente come morirà, sulla base dell'algoritmo le dice: "Sarai divorata da un Brontok, di qualunque cosa si tratti".
Allora, sappiamo bene che l'algoritmo non è dio e non è la sfinge, può solo elaborare dati preesistenti. Ma il Brontok è del tutto ignoto sulla terra. Quindi questa è una incongruenza, ma lungi dal considerare (come fa @Roberto89 ) il film incoerente o poco realistico, io ci trovo un grande sberleffo agli spettatori, un avviso "Guardate che vi stiamo prendendo per i fondelli, non è una storia credibile ma una provocazione", e questo mi piace, perché la provocazione è riuscita e lo specchio che il film ci porge riflette sì la nostra insipienza di sapiens falliti, ma lo fa con una smorfia da clown galattico (visto che stiamo in argomento).
Giuro sul Brontok che Leonardo Di Caprio non mi ha promesso nessuna tangente :p

.......
 
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