Arnold, Andrea - Wasp

alessandra

Lunatic Mod
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Una giovane single povera e madre di quattro figli incontra per caso un uomo che non vedeva da tempo e da cui è sempre stata attratta. Lui le chiede di uscire e lei, ormai non più avvezza alla vita sociale, è tentata di accettare, ma non trova nessuno a cui lasciare i bambini e li lascia ad aspettarla fuori dal locale in cui è stato fissato l'appuntamento...
Un cortometraggio di ventisei minuti molto intenso, piuttosto politically uncorrect: una madre "scomoda", che dà adito alle critiche facili, così come è chiaro dalle recensioni che ho letto in rete (perché ha fatto così tanti figli sapendo che non poteva dar loro da mangiare? Perché li ha lasciati soli? Questa donna non è adatta a fare la madre etc. etc.). Salvo rari casi, io non riesco a guardare un film con spirito moralistico e, malgrado si tratti di un personaggio anomalo, ho provato simpatia per questa donna che letteralmente non dà da mangiare ai figli perché non ha un soldo, ma dà loro ciò che la sua personalità sconclusionata e straordinariamente vitale - nel bene e nel male - può dare, la sua allegria quando li fa ballare e cantare per strada, il senso di protezione e di solidarietà che ha trasmesso loro e comunque fino a quel momento, seppure a modo suo, ha vissuto solo per i figli, che la adorano e la difendono a spada tratta con chiunque. L'atteggiamento tenero e protettivo delle bambine più grandi nei confronti del più piccolo è commovente.
Bello, toccante, consigliato.
 
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