Ceylan, Nuri Bilge - L’Albero Dei Frutti Selvatici

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Tre ore ben spese per un film che incanta e induce a riflettere.
<<Il regista turco narra la ricerca della propria identità di Sinan Karasu, un giovane neolaureato di ritorno nella sua casa natale di Can, villaggio situato nei pressi dei resti di Troia. Egli coltiva il sogno di diventare uno scrittore e desidera pubblicare un manoscritto in cui racconta il mondo dal suo personale punto di vista. Sinan però deve fare i conti con i debiti accumulati dal padre Idris attraverso le scommesse sulle corse dei cavalli, con i creditori che gli mettono il fiato sul collo per ottenere la restituzione del denaro…
Assistiamo allo scontro generazionale fra padre e figlio in una Turchia immobile e impantanata nel conservatorismo religioso, in bilico tra tradizione e modernità proprio come il protagonista.>>

Fonte: "http://www.anonimacinefili.it/2019/03/20/lalbero-dei-frutti-selvatici/"
Dal punto di vista estetico secondo me il film è ancora più ammaliante de "Il regno d'inverno", la fotografia è sublime, i paesaggi sono pura luce.

Se vogliamo però un'opinione meno entusiasta e più critica, basta leggere la seguente recensione
🙋‍♀️
 
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