Reportage, sotto forma di diario, di un giovane Terzani in Vietnam prima nel 1972 e poi nel 1975, uno dei pochi giornalisti occidentali a testimoniare la caduta di Saigon.
Testimone lucido, imparziale, questo diario e’ un resoconto di cosa e’ stata realmente la guerra del Vietnam, dei vietcong e dell’imperialismo americano.
E’ un reportage potente, forte, che ci fa riflettere sulla storia recente come occasione inoltre per pensare in termini diversi alle contraddizioni e ai paradossi insiti alla base della nostra società occidentale. Un libro che parla di ingiustizie e soprusi, del rapporto tra noi e l’altro, del centro contro la periferia del mondo, ovvero un libro quanto mai attuale. Bellissimo.
Testimone lucido, imparziale, questo diario e’ un resoconto di cosa e’ stata realmente la guerra del Vietnam, dei vietcong e dell’imperialismo americano.
E’ un reportage potente, forte, che ci fa riflettere sulla storia recente come occasione inoltre per pensare in termini diversi alle contraddizioni e ai paradossi insiti alla base della nostra società occidentale. Un libro che parla di ingiustizie e soprusi, del rapporto tra noi e l’altro, del centro contro la periferia del mondo, ovvero un libro quanto mai attuale. Bellissimo.