Ciao! No, no, eri più avanti di me! Quando ho scritto l'altro giorno l'episodio del prete non era ancora avvenuto! Sono arrivata ora al punto in cui stanno decidendo di andare via.
Devo dire che già la parte dell'Inghilterra mi era piaciuta un po' di più, specie la cura affettuosa che rivolge al ragazzo malato: pur non esprimendo alcun sentimento e rifuggendo da qualsiasi sdolcineria, si intuisce che la vocazione di Ferdinand è aiutare il prossimo.
Mi ha fatto stare male invece lo scontro con suo padre in cui viene fuori un'aggressività che rischia di sfociare in omicidio. In in dei conti ammetto che, dopo l'ennesima delusione dovuta non a una circostanza negativa ma a una vera e propria scelta (Ferdinand spende i soldi che sua mamma gli ha affidato con fiducia per ubriacarsi), ero totalmente d'accordo con tutti gli improperi che gli rivolgeva suo padre.
Infine (ed è questo che volevo scrivere) la parte con Courtial mi è piaciuta molto: mi ha affascinato questo personaggio con il sogno per la divulgazione scientifica, evidentemente intelligente e carismatico che però, pagina dopo pagina, ci mostra tutte le sue debolezze. Anche qui è evidente che a suo modo Ferdinand si affeziona e cerca di aiutarlo fin quando ci riuscirà. Ho già visto dai riassuntini dei capitoli (mi sono accorta che ce li ho segnati anche io tutti a fine libro) che Courtial fa una brutta fine e quindi immagino che tutta l'esperienza diventi un ennesimo fallimento.