X Concorso Letterario di ForumLibri: vincitore, podio, autori e commenti

Dory

Reef Member
Anche il mio racconto è basato su una storia vera: la mia che intraprendo un viaggetto in auto per un impegno che avevo in una città che dista poco più di 40 km dalla mia. In auto mi piace ascoltare la mia radio preferita. A un certo punto parte il radiogiornale in cui parlano della guerra in Ucraina. Mi rattrista moltissimo. Segue "21 guns" dei Green Day che canto a squarciagola, ma quelle pistole mi rattristano ancora di più, così mi viene in mente – dal nulla – di cantare gulls al posto di guns, e rido come una scema della trovata… ahah… ero un po' nervosa per quell'impegno.
Arrivo a destinazione, parcheggio, mi incammino sul marciapiede e… c’è un gabbiano sul bidone dei vestiti usati! Giuro! Se non ci credete ho delle foto. Il tutto si svolge esattamente come ho descritto nel racconto. Penso che sia una coincidenza che mi porterà fortuna. E invece no, quello che dovevo fare è andato male. Così ho iniziato a pensare a questa persona in macchina che deve arrivare presto da qualche parte... il resto lo sapete 😅
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Complimenti ai vincitori 👏!
Sono contenta che due dei miei voti abbiano contribuito alla vittoria.
E un ringraziamento a tutti perché mi aveva fatto impegnare nel toto così ho messo per un po' da parte i miei problemi (lo so, l'ho già detto, ma queste cose fa sempre piacere ripeterle 🤗).
Pat, Ondine e Car sono stati quelli che mi hanno dato più filo da torcere. In realtà per Ondine c'ero pure arrivata (anche per lo pseudonimo che mi aveva fatto pensare subito a Giulio Cesare e lei l'altra volta si era firmata Cesira 🙃) ma poi mi sono autoconvinta che la telefonata fosse di Pat, che comunque l'avrebbe potuta scrivere benissimo (vista la risposta, ma proprio di questa non dovevo fidarmi, credevo fosse stata fatta per far credere che la telefonata non era sua, altrimenti non si sarebbe ripetuta... Vabbè, sono contorta 🤣).
Quel Gessica con la G (voluta) ero convinta fosse di Car, ma d'altronde Pat e Car ormai hanno confessato di essere la stessa persona 😄. O meglio, l'ha confessato solo uno di loro. L'altra personalità forse ancora non è pronta per confessarlo 😁.
Su Checco in effetti quelle risaie vercellesi (come ha detto bou) dovevano aiutare a sgamarlo e pure la questione della critica al trapano elettrico, Car è stato davvero bravo ad ingannarci, come molti altri 😉.
 
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ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
A me invece l'idea è venuta perché sono da sempre affascinata dalla mente umana e dai suoi meccanismi. Poi mi piaceva l'idea di mischiare realtà e finzione perché è una cosa che in effetti amo molto nei libri (ad esempio mentre scrivevo il racconto ho scritto anche un commento a un romanzo di Roth che non ho voluto postare perché mi sarei svelata troppo in questa mia passione per le metastorie).

Comunque volevo fare i complimenti a tutti per l'originalità delle vostre storie, la fantasia, l'inventiva. Ora mi sorprende scoprire che alcune di queste sono nate da episodi reali e che siano stati trasformati così bene in racconti dotati di vita propria. Davvero invidio (in senso buono) la vostra creatività e sto già cercando di spremermi le meningi per essere all'altezza del prossimo concorso!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Somma delle considerazioni personali a margine:
Germano, ma scherzi? Grazie a te! Io imparo un sacco di cose dai tuoi commenti! E poi, se non esagerano, mi stanno pure simpatici i poliziotti cattivi! ;)
A proposito....... e quale racconto avrei mai potuto preferire io, se non l'unico che si avvicinasse un po' ad un thriller? ;)
@malafi ti dirò, proprio l'aver saputo gestire egregiamente quella vena di "soffuso erotismo" (con tanto di relazione lesbo) mi ha convinta a votarti!
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Anche per me l'argomento del racconto è nato da fatti realmente accaduti, o almeno in parte.
- Lo spunto principale è nato da una conversazione con un sedicenne molto in gamba (e molto caruccio) che, nel descrivere il proprio disagio con le femmine, mi ha detto "Il problema non è trovare una ragazza, anzi.."
Da quell'anzi si è aperto tutto uno scenario che mi ha portata ad immaginare Marcello, un ragazzo che rifiuta i rapporti d'amore vissuti in chiave consumistica e/o di performance. Ovviamente il ragazzo della vita vera non è così assertivo, a sedici anni non è facile resistere alla mentalità del gruppo, ma mi piaceva pensare che esistesse un tipetto così.
E questa è la risposta al quesito di @alessandra , la spiegazione del finale.
- L'inizio, invece, con la scena della tizia che ascolta casualmente i discorsi delle ragazze, riporta esattamente ciò che mi è accaduto qualche tempo fa e non è vero che io stessi origliando (come ha suggerito la perfida @bouvard :whistle:), ero completamente stecchita dall'affermazione "Ho fatto la buona"; non ho rivelato la mia presenza perché ero imbarazzata molto più delle fanciulle. Però la frase mi è rimasta impressa e mi ha fatto riflettere molto su ciò che le varie generazioni ritengono normale o trasgressivo, e sul mio esser stata una ribelle un tempo e preoccupata oggi.
E questo è il nocciolo del racconto.
- Poi ci sono miei ricordi di liceo: le ossidoriduzioni in chimica (che mi piacevano), le ore passate in bagno per non essere interrogata in greco, il compagno di classe che per attirare l'attenzione parlava sempre di suicidio, le ragazze emancipate che sbandieravano le proprie esperienze, sono altrettanti eventi della mia memoria.
- E poi c'è Tinder, che io non conoscevo prima di aver visto il documentario "Il truffatore di Tinder", in cui viene spiegato come funziona il meccanismo degli incontri. Ho pensato: se descrivo questo, è sicuro che non mi sgamano perché lo sanno tutti che non sono molto tecnologica. E forse ha funzionato.😁
- E poi.. mah, credo che tutto lo svolgimento dell'incontro fra i protagonisti sia stato un tentativo da parte mia di rimettere le cose a posto, infatti scriverlo mi è piaciuto molto, un po' come recuperare la dolcezza che non trovo nei ragazzi in carne ed ossa.
E questo spiega forse il mio entusiasmo per il racconto di Ayu: la preferenza per la funzione consolatrice o ripararatrice della letteratura. E forse spiega anche perché io non abbia commentato Macigni, che consolatorio non è affatto. Già.
 
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qweedy

Well-known member
Io vorrei ringraziare Alessandra e Germano per il lavoro organizzativo svolto in modo eccellente.
Ringrazio Germano per l'analisi tecnica del mio brano, che condivido pienamente. A parte il refuso di cui non mi ero accorta, ero consapevole del resto, anche se confusamente. Ma accidenti quanto è difficile scrivere!

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Ringrazio in modo particolare Carcarlo per il suo voto, sono contenta di aver solleticato i suoi ricordi.

E infine ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e letto, è stato davvero divertente e rilassante pensare al toto autori, ai commenti, ai depistaggi, è stato un bel modo di ritagliarsi un angolo di relax, lasciando al di fuori i pensieri stressanti quotidiani.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Complimenti a Germano e complimenti a Dory!
Grazie a chi ha votato il mio racconto, se così si può chiamare, a chi lo ha commentato sia in positivo sia criticandone i difetti, le critiche aiutano sempre.
Il mio monologo telefonico nasce, ahimè, da un'esperienza personale dove naturalmente io sono Giulio.
Volevo trasmettere le ruminazioni mentali di un innamorato che aspetta inutilmente una telefonata e volevo farlo non attraverso il racconto classico (anche perché sarebbe stato impossibile non essendoci una trama) ma attraverso un discorso a senso unico. La mancanza di una risposta della controparte mi è sembrato esaltasse l'aspetto paradossale della situazione.
Ho fatto davvero fatica nelle votazioni perché tutti i racconti avevano qualcosa di particolare e mi sono piaciuti molto però sono andata ad istinto e ho votato i racconti che, insieme alla tecnica, mi hanno "parlato".
Un grazie particolare ad alessandra per la splendida gestione del concorso, per la precisione e per l'ironia, ho passato dei giorni spensierati che mi hanno distratto per un po' dai miei pensieri.
 

malafi

Well-known member
Allora era vero che molti racconti - TRANNE IL MIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! - avevano qualcosa che pescava dal vissuto.

p.s. nel mio caso non vale il detto latino 'excusatio non petita accusatio manifesta' 😇

Io prossima volta punterei ad un genere, più che ad un tema: thriller, azione, romantico, giallo, ecc... (poi anche lì si pescherà dal vissuto almeno in parte)
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
A @GermanoDalcielo commento postumo ;) di una rompimaroni a cui qualcosa non quadrava.

Germano, tu hai scritto : "Masemino avrebbe dovuto immergersi in dell’acqua salata, così i sali sarebbero entrati dentro di lui e l’acqua, per ristabilire l’equilibrio osmotico, sarebbe uscita." Allora ti ho scritto questa:

Un globulo rosso è quella cosa
che sembra una frittella assai gustosa
da un lato concavo ci metti marmellata
dall'altro lato c'è la cioccolata

poi per bere gustar puoi la gazzosa
un infuso di petali di rosa
o una dolce tisana al biancospino.


Quello che non puoi fare, o Masemino
è stravolger le leggi dell'osmosi
e far entrare i sali nel tuo corpicino

certo nel tuo narrar sei molto abile
ma sai cos'è una membrana semipermeabile?
Quella che fa passar solo i solventi


per diluire chi è troppo concentrato
i sali invece dovranno esser pazienti:
oltrepassar non possono il fossato.

Gran scrittevole sei, ben preparato
e con te non si può salir sul ring
(figuriamoci poi far l'editìng :ROFLMAO: )

ma la chimica, sai, ha leggi d'acciaio
e coll'osmosi ti sei messo in un bel guaio,
non c'è verso che adesso tu ne esca..

..e per gli increduli, rivolgersi a Francesca.

:p
Scusami, il tuo racconto è bellissimo ma anche la chimica è (un) così..;)
In ogni caso Masemino avrebbe perso i suoi liquidi e quindi avrebbe fatto la stessa fine:cry:.
Ciao!:whistle:
 
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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
azz, ci sta che abbia capito male io negli articoli che ho letto. Quindi quando lo pubblicherò devo cambiare quella frase che hai sottolineato e ci metto solo che fuoriesce l'acqua, dico bene?
 

malafi

Well-known member
Scusa @GermanoDalcielo
Ma ti suona bene 'in dell'acqua salata'?
A me no, già lo notai alla prima lettura e lo rivedo ora.
Io avrei scritto 'in acqua salata' o, se avessi voluto specificare, avrei cercato un giro di parole.
Non dico che non sia corretto, ma mi risulta non eufonico
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Scusa @GermanoDalcielo
Ma ti suona bene 'in dell'acqua salata'?
A me no, già lo notai alla prima lettura e lo rivedo ora.
Io avrei scritto 'in acqua salata' o, se avessi voluto specificare, avrei cercato un giro di parole.
Non dico che non sia corretto, ma mi risulta non eufonico
Ho pensato la stessa cosa sinceramente, pur essendo corretto.
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Pathurnia è un genio inespresso (oppure scrive sul forum sotto mentite spoglie)

La seconda che hai detto 😉. E grazie per il complimento 😊... Pat sono io 😆🤫.
Mal, hai indovinato. Sono la reincarnazione di Pico De Pap.. ehm.. di Pico della Mirandola.

Minè, e tu sei Brigitta (mi sono censurata volevo dire Paperoga che è anche più simpatico).
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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Ho riletto i commenti al mio racconto e spero che Germano vorrà aggiungere il suo.
Dory ciao, scusa il ritardo. Il tuo racconto è costruito molto bene, sei stata brava a calibrare gli indizi senza scoprirti troppo e a tenere il ritmo, però ti spiego perché, nonostante io adori i twist sul finale, non ho votato il tuo racconto tra i primi tre. Quando si scopre che era un uomo travestito da vecchietta purtroppo faccio molta fatica a sospendere la mia incredulità (forse ti avevo accennato alla sospensione dell'incredulità già per Chi nasce quadro a proposito dell'accendino, non ricordo), cioè non posso credere che questo andava vestito da Mrs Doubtfire a una RSA e nessuna infermiera/inserviente/receptionist/guardia abbia mai notato nulla. Capisco i pazienti, ma per gli altri mi riesce difficile crederlo, soprattutto se penso che non è andato una sola volta alla clinica, ma diverse. Quindi mi suona come una leggera forzatura che mi fa venire meno l'effetto wow del twist, non so se mi spiego. Parere personale, eh, sia chiaro.
Per il resto è scritto molto bene, sei davvero migliorata negli anni. Anche a te faccio i complimenti per la totale assenza di refusi (ti segnalo solamente la virgola tra soggetto e verbo in "signora, alzò" che ovviamente non ci va, e "talmente era la concentrazione" a cui manca o un "alta" oppure dovresti mettere "tale era la concentrazione").
 
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