72° Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

lettore marcovaldo

Well-known member
Sicuramente l'effetto che vuole rendere il quadro è quello del contrasto tra "dentro e fuori". Ossia la scena che viene rappresentata nel puzzle e l'interazione di questa con il contesto dell'appartamento e del pavimento dove è poggiato il puzzle stesso.
L'idea è divertente, però c'è qualcosa che non mi convince. Forse non è stata data sufficiente profondità alla scena del puzzle?
Mi sembra tutto "piatto" ... ma forse guardo male io la scena ... :unsure:
 

qweedy

Well-known member
Anche a me sembra troppo piatto, ma credo sia per trasmettere una dimensione magica, onirica, non reale.
La famiglia lavora insieme per assemblare questo grande e incompiuto puzzle, e magicamente la famiglia diventa soggetto all'interno del puzzle.

Realismo magico come tentativo di rappresentare il desiderio degli esseri umani di credere nell'impossibile, di essere aperti alla possibilità.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E' vero, è piatto, ma credo che il senso delle figure di Rob Gonsalves stia principalmente nell'illusione ottica, in questo caso è la famiglia che finisce per entrare nel puzzle al quale sta lavorando.
Mi affascina la fantasia di questo artista.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dopo vari giorni di assenza eccoci qui con la prossima proposta!
969px-Sergey_Vinogradov_-_Women_by_the_Sea.jpg


Sergey Vinogradov - Women by the sea (1915).
 

qweedy

Well-known member
Com'è rilassante guardare questo quadro! Sarà per la distesa azzurra del mare, sarà per la tranquillità che le due figure femminili trasmettono contemplando le onde. Chissà dove hanno trovato i fiori che tengono in mano.
Mi piace quando si vedono le pennellate del quadro, o quando la riva di sassi è fatta di pennellate circolari.
Curioso il bastone, forse per indicare che la figura femminile senza cappello è più anziana, forse sono madre e figlia.
Questo quadro trasmette calma e relax.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Adoro il mare, credo si sia abbastanza capito nei miei commenti sparsi in forum.
Sergey Vinogradov trascorse gran parte della prima guerra mondiale in Crimea. Visitò Alupka nel 1915 e tornò le due estati successive sia ad Alupka che a Gurzuf, dove soggiornò nella dacia di Konstantin Korovin. All'epoca Vinogradov corteggiava due giovani donne, ma era Irina Kazimirovna Voitsekhovskaya, una sua ex studentessa dai suoi giorni di insegnamento all'Accademia Stroganov di Mosca, che era la sua compagna più frequente e che appare più comunemente nella serie Nel Sud dipinta tra il 1915 e il 1917.
Infatti nel 1915 Sergey invitò Irina a trascorrere l'estate con lui ad Alupka e la donna, che poi sposò nel 1918, viene spesso dipinta con un abito bianco e un cappello che si stagliano contro l'azzurro profondo del mare e del cielo.
Qui Irina è la donna seduta e l'altra donna credo sia l'altra giovane che il pittore corteggiava.
Anche a me, come ha scritto qweedy, piace quando si vedono le pennellate sulla tela che, in questo caso, creano come dei riflessi di luce.
Le vesti, grazie all'effetto dato dalle pennellate corpose, sembrano essere di morbido velluto e i colori sono vibranti.
Trasmette anche a me calma e relax ma insieme anche un piccolo moto dell'animo di inquietudine e attesa dato dalle onde che incontrano gli scogli.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Vedendole così non penserei che siano due "rivali in amore":) avrei pensato che quella in piedi fosse una donna più grande che porta bene la sua età, forse perché ha il bastone o perché ha una corporatura meno esile rispetto all'altra.
Bellissimi i colori del mare, dei vestiti e della riva di sassi. Mi piace molto, trovo l'atmosfera serena.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ed ecco il prossimo quadro, credo l'ultimo...
n-3070-00-000108-hd.jpg


Cosmè Tura (1433-1495)
Calliope 1460
Tempera all'uovo e olio su tavola
Dimensioni 116,2×71,1 cm
National Gallery, Londra
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Vedendole così non penserei che siano due "rivali in amore":) avrei pensato che quella in piedi fosse una donna più grande che porta bene la sua età, forse perché ha il bastone o perché ha una corporatura meno esile rispetto all'altra.
Anche la tua interpretazione potrebbe essere giusta, purtroppo non ho trovato molte informazioni su questo dipinto ma solamente informazioni generali sulle opere di Sergey.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Cosmè Tura - Calliope.
Leggo che questo dipinto, che non conoscevo, ha contaminazioni dall'arte cortese del gotico, dalla pittura rinascimentale e fiamminga.
Mi piace molto la figura femminile, le decorazioni simboliche mi piacciono un po' meno perché trovo appesantiscano il dipinto, è un po' troppo monumentale per i miei gusti. La dolcezza del viso, mista a maliconia, e il blu dell'abito, che sembra di velluto, li trovo meravigliosi.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Dopo vari giorni di assenza eccoci qui con la prossima proposta!
969px-Sergey_Vinogradov_-_Women_by_the_Sea.jpg


Sergey Vinogradov - Women by the sea (1915).
Potrebbe essere l'illustrazione della copertina di un classico russo, dove si narra di una villeggiatura in Crimea (ahi la Crimea...). Tra titoli nobiliari e patronimici. Perché pur nella profusione di colori c'è qualcosa di sospeso e indefinito.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Ed ecco il prossimo quadro, credo l'ultimo...
n-3070-00-000108-hd.jpg


Cosmè Tura (1433-1495)
Calliope 1460
Tempera all'uovo e olio su tavola
Dimensioni 116,2×71,1 cm
National Gallery, Londra
Ha qualcosa di familiare. Come di cosa vista dal vivo. A Londra non sono mai stato...rimanendo più vicino forse da queste parti abbiamo un quadro di Cosme' Tura?
Sicuramente quadri di fiamminghi dell'epoca ne abbiamo.

Ad esempio questo che è un fiammingo e ha tanti rimandi al tipo di pittura che vediamo nella proposta. (Questo trittico è però più vecchio di molti anni).


joos-van-cleve-trittico-dell-adorazione-dei-magi.jpg
 

qweedy

Well-known member
Ed ecco il prossimo quadro, credo l'ultimo...
n-3070-00-000108-hd.jpg


Cosmè Tura (1433-1495)
Calliope 1460
Tempera all'uovo e olio su tavola
Dimensioni 116,2×71,1 cm
National Gallery, Londra
Questo quadro mi ha colpito, sia per i colori forti, sia per la figura femminile così strana, seduta in una posa maschile (a gambe aperte) e con la fronte quasi calva. Ho l'impressione di un qualcosa di gotico o di onirico, o del Nord dell'Europa.
I particolari del quadro sono davvero eccessivi, il trono è molto elaborato. Molti ornamenti richiamano il mondo marino, i delfini, la conchiglia, i coralli e le perle.

È probabilmente una delle nove Muse (forse Calliope, la musa della poesia epica) dipinte per un luogo mitico del Rinascimento: lo studiolo di Leonello d'Este nel palazzo di Belfiore a Ferrara, un luogo prezioso, destinato a dimostrare ai cortigiani e ai visitatori la cultura raffinata del principe. Leggo che Calliope era anche la dea dell'eloquenza, che conferiva a re e principi.
 
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qweedy

Well-known member
Ha qualcosa di familiare. Come di cosa vista dal vivo. A Londra non sono mai stato...rimanendo più vicino forse da queste parti abbiamo un quadro di Cosme' Tura?
Sicuramente quadri di fiamminghi dell'epoca ne abbiamo.
Vedo che ci sono molti suoi quadri a Ferrara, la sua città, a Milano, a Venezia, a Roma, a Bergamo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il quadro è molto pomposo, nell'insieme non mi fa impazzire. Mi colpisce in positivo però la minuziosa riproduzione dei lineamenti e l'espressione triste della figura femminile.
 
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