Deaver, Jeffery - La mappa nera (Colter Shaw 03)

estersable88

dreamer member
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Alvarez Street, una strada popolare di San Francisco. Seduto sulla sua Yamaha, Colter Shaw osserva l’edificio color fiordaliso del civico 618. Se quella casa custodisce davvero ciò che lui immagina, allora davanti a sé ha la chiave per riprendere la missione iniziata dal padre e interrotta dalla sua morte: smascherare la BlackBridge Corporate Solutions, una società che opera nel nebuloso mondo dello spionaggio industriale e ricorre a ex membri dell’intelligence, militari e, all’occorrenza, criminali, per schiacciare senza pietà chiunque si frapponga tra lei e i suoi obiettivi.L’ispezione della casa rivela un’informazione fondamentale: la prova per inchiodare la compagnia è custodita in una borsa. Per trovarla, Colter ha a disposizione una mappa della città, nascosta molti anni prima dal padre, su cui sono segnati diciotto punti: diciotto luoghi e forse altrettanti indizi che potrebbero condurlo fino a lei. La sfida è ardua, ma arrendersi alle difficoltà, per lui, non è mai stata un’opzione. Mentre sfreccia da un quartiere all’altro di San Francisco braccato dai mastini al soldo dell’azienda, la pericolosa caccia al tesoro in cui è impegnato dissotterra verità che lo coinvolgono in prima persona, per poi assumere una nuova urgenza: la sopravvivenza di un’intera famiglia è appesa a un filo e lui ha solo quarantott’ore di tempo per scongiurare il peggio. L’unica certezza è che dietro c’è, ancora una volta, lo zampino della BlackBridge.Il conto alla rovescia incalza l’indagine di questo eroe solitario, di fronte al quale si delineano scenari sempre più foschi. Perché la borsa protegge un segreto che, nelle mani sbagliate, potrebbe scatenare una vera e propria catastrofe.


Oh!!! Finalmente! Dopo un libro medio ed uno deludente questa serie mi dà la giusta e meritata soddisfazione! Dovevamo arrivare all'ultimo capitolo (probabilmente) per conoscerlo un po' meglio, questo Colter Shaw! Era ora che si mostrasse un po' più umano, fallibile, bisognoso di aiuto, di una squadra, di alleati… e non l'esagerato e francamente improbabile uomo senza paura, tutto addominali e mille risorse che avevamo incontrato nei due romanzi precedenti! Quest'avventura di Colter Shaw è appassionante, complessa, imprevedibile, in puro stile Deaver; in più, si svolge a San Francisco, quindi in ambientazione metropolitana, tanto congegnale al mio autore preferito. Un buon thriller d'azione che dà riscatto ad una serie sotto tono. Vale quasi la pena di leggere gli altri due per arrivare a questo punto.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Sarò diretta: a me non è piaciuto. La trama in sé è godibile, anche se quasi tutti i colpi di scena erano parecchio ovvi; è il modo in cui è stata raccontata che me l'ha resa una storia che dimenticherò molto in fretta: gestita in maniera troppo frettolosa, con introspezione quasi inesistente e motivazioni che muovono i personaggi, uno in particolare, sulle quali non viene data nessuna delucidazione facendo sembrare che prendano decisioni a seconda dell'umore con cui si sono svegliati la mattina. Ritengo questo tipo di narrazione più congeniale a un film d'azione, per cui "La mappa nera" sarebbe infatti un ottimo soggetto; lo so che l'autore aveva dichiarato nella presentazione della serie che avrebbe usato uno stile atto proprio a questo scopo, ma io trovo che non si possa ragionare allo stesso modo per due forme d'intrattenimento che appaiono simili ma sono in realtà molto diverse, e mi fa arrabbiare tantissimo che a non capirlo sia stato proprio Deaver, tarpando le ali alla storia ancora prima che questa nascesse.
Momento di gloria del romanzo la comparsa di Parker, esperto di calligrafia protagonista di "La lacrima del diavolo" e presente anche nei primissimi libri con Rhyme, che sono stata felicissima di ritrovare.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Ok... è sconcertante questa cosa che due appassionate di Deaver come noi, che lo amiamo in egual misura, ogni tanto ci troviamo così in disaccordo sui suoi libri! Sconcertante ma, per quanto mi riguarda, bellissimo!
😕🥰
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Ok... è sconcertante questa cosa che due appassionate di Deaver come noi, che lo amiamo in egual misura, ogni tanto ci troviamo così in disaccordo sui suoi libri! Sconcertante ma, per quanto mi riguarda, bellissimo!
😕🥰
Volevo scriverlo io che credo per la prima volta siamo così in disaccordo, ma concluderei che sia la serie ad essere un caso particolare che scombussola tutti i suoi lettori. :)
 
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