scrittori e scrittrici...

[chameleon]

nn so se vi è mai capitato di sentirvi ogni tanto opprimere dai pensieri di una giornata stressante...avreste voglia di sfogarvi con qualcuno ma nn c'è nessuno disponibile o nn potete sfogarvi per la natura personale dello stress....
almeno questo è quel che capita a me ogni tanto, e ho scoperto un modo utile e rilassante per liberarmi senza che nessuno conosca i miei segreti e altre faccende personali: scrivere.
in pratica trascrivo tutte le mie preoccupazioni e vicende romanzandole e nascondendole agli occhi degli altri, in modo da sembrare fatti inventati, mascherati.... 8)
certo nn sono ancora esperto e nn so quante volte l'ho modificato, ma è un modo come un'altro per sfogare lo stress accumulato....cmq i miei soggetti preferiti sono i vampiri, mischio vecchie e nuove leggende e invento una vicenda sopra...il tutto ricamato con lo stress giornaliero :roll:

voi che ne pensate?

 

[Minnie]

Anche per me scrivere è un modo per ritagliare un po' di tempo per me solamente, e sono passata dalla tenuta di un diario (qui bisognerebbe aprire un topic a parte) a racconti brevi.

La sfortuna è che troppo spesso nelle storie rifletto me stessa o i miei pensieri, o le mie amicizie, il tutto condito con commenti magari troppo pungenti. Per questo moltissime volte il cestino è l'unica cosa che le può raccogliere.

Se pensi di condividere i tuoi scritti con qualcun'altro, pensa a come reagirebbe se dovesse ritrovare se stesso tra le righe ....

non so se mi spiego,

M

 

[sesto.senso]

scrivere, disegnare, suonare ecc... abbiamo tantissimi modi per buttare fuori il nostro io.
Chi vuole farlo si ritaglia anche dei momenti, attimi che poi rimangono scolpiti nella memoria.

 

[Fabio]

Siti internet

Anche costruendo o semplicemente riempendo di contenuto un sito internet possiamo esprimere il nostro io.
Ma anzi, secondo me il sito è il modo più veloce e facile per comunicare il nostro Io.

 

[maulis]

Direi che la descrizione è sicuramente calzante.
Credo che chiunque scriva lo faccia per esternare qualcosa che ha dentro, per sfogarsi.
Io ho mutato il mio modo di scrivere negli anni, e sono passato dal parlare di esperienza prettamente personali (disagi sentimentali, stress da lavoro dipendente...) ad allargare un po' il campo. Questo mi ha fatto rendere conto di una cosa importantissima: i problemi di tante persone (gente sfruttata, gente che fatica a trovare occupazione fissa, stranieri trattati come bestie nei campi di lavoro) non sono poi tanto lontani dalla nostra comune sensibilità!