Ben arrivata Qweedy! In quanto a te Francesca ipuoi ntrometterti ogni volta che vuoi
Ieri e oggi ho avuto poco tempo sia x leggere che per commentare, ma anch'io penso che la vera forza di questo libro sia la scrittura della Mitchell, perché diciamocelo francamente la storia non è delle più originali, ma quando è così a fare la differenza è proprio avere una bella scrittura e decisamente la Mitchell ha una capacità descrittiva davvero notevole!
Sia quando si tratta di descrivere la natura di un personaggio sia quando si tratta di descrivere un paesaggio, un luogo.
Così brava che sto imparando diverse parole che non conoscevo (in effetti non so se questo sia merito della Mitchell o di una traduzione un po' datata o se sia colpa di una mia grande ignoranza!). Fatto sta che forse la parola l
lutulento (= fangoso) l'avessi già sentita, ms l'avessi dimenticata, ma di sicuro il verbo
molcere (= lusingare, dare un soave piacere all'animo e al corpo) e ancor di più la parola
guideldone (= ricomensa, remunerazione) le ignoravo del tutto.