Liu, Cixin - Il problema dei tre corpi

francesca

Well-known member
Per la mia recensione a questo libro prendo spunto da una frase dell’autore nel suo post scritto all’edizione inglese. Dopo una breve descrizione della sua infanzia e giovinezza, scrive:
“E così, il satellite, la fame, le stelle, le lampade a cherosene, la Via Lattea, le guerre civili tra fazioni durante la Rivoluzione Culturale, il concetto di anno luce, l’alluvione…tutti questi fatti apparentemente sconnessi si fusero a formare la prima parte della mia vita e modellarono la fantascienza che scrivo oggi.”
Di per sé niente di concettualmente straordinario, credo che tutti gli scrittori attingano dalle loro esperienze di vita, dai loro interessi e dalle loro capacità di interpretare la realtà.
Il problema, secondo me, è che Liu tutti questi fatti apparentemente sconnessi che hanno influenzato il suo modo di pensare e scrivere la fantascienza, in questo libro ce li ha voluti mettere tutti e da “apparentemente” sono risultati “realmente” sconnessi e hanno dato vita ad una miriade di spunti di riflessioni che non portano a niente, come mille rivoli che si disseccano dopo poche pagine.
La trama si perde in un guazzabuglio di miriadi di eventi, personaggi, flashback, spiegoni filosofici, fisici e pseudo-scientifici in cui anche le idee veramente originali si indeboliscono o annegano proprio.
I personaggi sono tanti e poco connotati psicologicamente, con relazioni intricate di parentele o amicizie che nel tempo ritornano in incontri che non hanno molto senso nella storia se non quello di dare all’autore la possibilità di infilare anche quella riflessione ulteriore.
Con questo, alcune trovate, alcuni spunti sono interessanti. Non tali però da indurmi, al momento, a proseguire con gli altri libri di questa trilogia.
 
Letto perchè stavo seguendo gli studi di cinese di mia figlia.
Con un infarinatura della loro storia il libro prende quell'aura di denuncia che non traspare a prima vista.

Poi ci sono delle chicche per i nerd come me che sono bellissime, come la macchian computazioanle umana, che se vogliamo è una parodia del comunismo cinese.

Libro a strati.
 
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