Ondine
Logopedista nei sogni
Giulia è un'istruttrice di nuoto in libertà vigilata e compromessa col mondo, Guido uno scrittore con una debole vocazione che cerca un coinvolgimento col mondo. Si incontreranno ai bordi di una piscina: lui vuole imparare a nuotare, lei non vuole affondare. Giulia ha una figlia adolescente che rifiuta il suo affetto e non le perdona di averla abbandonata, Guido una ragazzina introversa.
La dimensione acquatica è l'elemento che più mi ha affascinato di questa storia. I due protagonisti si incontrano in una piscina e solamente dentro l'acqua sembrano ritrovare la loro dimensione più naturale e vera. Dentro l'acqua tutto diventa più fluido, in contrasto con la vita fuori dove la chiusura in se stessi caratterizza sia lui che lei. La storia racconta di un'occasione perduta e questo continuo aprirsi per poi rinchiudersi in se stessi è molto ben interpretato da Valeria Golino e Valerio Mastandrea. Mi ha fatto molto riflettere.
La dimensione acquatica è l'elemento che più mi ha affascinato di questa storia. I due protagonisti si incontrano in una piscina e solamente dentro l'acqua sembrano ritrovare la loro dimensione più naturale e vera. Dentro l'acqua tutto diventa più fluido, in contrasto con la vita fuori dove la chiusura in se stessi caratterizza sia lui che lei. La storia racconta di un'occasione perduta e questo continuo aprirsi per poi rinchiudersi in se stessi è molto ben interpretato da Valeria Golino e Valerio Mastandrea. Mi ha fatto molto riflettere.